Sento delle forti braccia avvolgermi delicatamente, che sia Dream? Cerco di aprire gli occhi, mi bruciano un po'. Alzo lo sguardo, non incontro gli occhi splendenti di Dream, ma solo un occhio tra il verde e l'azzurro brillante, mentre l'altro è coperto da melma, ha uno sguardo strano, non lo capisco, è un misto tra la malinconia e la follia, mi guarda intensamente, solo dopo pochi minuti noto dei tentacoli dietro di lui che si muovono, adesso ricordo chi è.
Mi dimeno dalle sue braccia, cerco di ritrovarmi come minimo a terra, ovunque, tranne che con lui, grido, chiedo aiuto, ma nessuno accorre. Porto la mia mano al petto per chiamare Dream ma sento il vuoto.
-Cercavi questa? - mi sorride con sguardo malsano rigirandosi tra i tentacoli la collana che il fratello mi aveva donato. Lo guardo, un misto tra la paura e la rabbia, cerco di allungarmi per riprenderla ma mi blocca con un tentacolo, viscido.
<Ridammela.> cerco di avere un tono aggressivo, ma la voce leggermente tremante mi tradisce.
<E perché mai? Così potrai chiamare quei fannulloni? Non crederai sia così idiota> ci guardiamo, ho una sensazione strana, mi sembra così familiare, mi ricorda qualcuno... no, sarà solo un'impressione siccome è il fratello di Dream. Ad un certo punto distoglie lo sguardo prendendo a camminare, ricomincio a dimenarmi, non voglio andare da nessuna parte, né tanto meno con lui.
Entra in una camera da letto, che inaspettatamente era davvero ben arredata, era la perfetta stanza che avrei voluto per me in un futuro. Mi butta sul letto sedendosi vicino a me, mi allontanò rannicchiandomi in un angolino, mi fissa intensamente, spero non voglia fare nulla di strano. Ho paura, inizio a tremare.
-Non avere paura- dice abbassando la voce.
-Come non potrei?! Mi hai rapita e portata in questa specie di castello inquietante tagliando tutte le possibilità che ho per chiamare gli unici che potrebbero aiutarmi, mi stai rinchiudendo in questa stanza e non so nemmeno cosa vuoi farmi! E hai pure la faccia tosta di venirmi a dire di non avere paura? Sei proprio folle.> gli urlo tutto in faccia, non so con quale coraggio, potrebbe uccidermi da un momento all'altro per questa mia azzardata... ma lo vedo semplicemente alzare lo sguardo per potermi guardare dalla testa ai piedi, mi sento quasi giudicata.
-Gli unici che potrebbero aiutarti? - ride.
-Se solo sapessi-
-Allora dimmelo! Dimmi quello che non so! Tutti mi state tenendo segreto qualcosa e questa situazione mi sta a dir poco ammettendo! Per quale motivo nessuno vuole dirmelo? Cosa c'è di così sconvolgente?- continuo sfogandomi mentre lui mi guarda, senza che me lo aspettassi alza un braccio, distinto chiudo gli occhi, ma semplicemente porta la sua mano vicino alla mia guancia sfiorandola, non riesco a scansarmi, ho un'incredibile paura, paura che per le mie reazioni possa farmi qualcosa, ma per fortuna, ancora una volta, non mi fa nulla, inizia solo ad azzarezzarmi la guancia, sono così stranita... pur essendo uno scheletro ha un tocco così morbido e anche così... conosciuto. Non mi scanso, devo rimanere cauta, ed infondo non mi dispiace più di tanto. Apro gli occhi, lo vedo avvicinarsi, siamo a pochi centimetri di distanza, sorride.
-Noi ci conosciamo già- mi dice, lo guardo stranita.
-Cosa... intendi? Ora ci "conosciamo" perché mi hai rapi- mi interrompe bruscamente.
-No, noi ci siamo già conosciuti, ma non in questa vita, o almeno, non in questa tua vita - non capisco più nulla, mi sta prendendo in giro? Non l'ho mai incontrato, di cosa diavolo sta parlando? Non può essere, era per questo che avevo tutte quelle sensazioni strane? Per questo sapevo cosa fossero gli AU? Per questo il suo tocco mi sembra così familiare? No... non è possibile.
-S-stai mentendo! - mi scanso di botto, distolgo lo sguardo ponendolo su una parte non ben identificata, pensieri su pensieri mi scorrono nella mente, mi sembra di impazzire, era forse per questo che Dream Ink e Blue aspettavano per rivelarmi la verità? Per non farmi diventare pazza?
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🌹Red thread🌹 ~Nightmare!Sans x reader~
Любовные романы-La leggenda del filo rosso?- -Si esatto- annuisco leggermente, vedendolo confuso continuo a parlare. -Da dove vengo io questa leggenda narra che dal momento in cui nasciamo abbiamo un filo rosso invisibile intorno al mignolo che unisce due persone...
