[Piccola cosa prima di iniziare;
(Nmao) sarebbe= nome migliore amico. E siccome (nma) c'è, e l'ho associato alla migliore amica, non sapevo come fare per il ragazzo, quindi ci ho messo una 'o', vabbè ma so che siete intelligenti tutti quanti quindi lo capivate benissimo... allora perché ho fatto questo piccolo avviso? Boh, manco io lo so.]Mi sveglio dopo aver fatto ancora
lo stesso sogno, che ormai mi accompagna per più di due mesi.Mi gira la testa, come ogni volta, mi metto seduta e per non cascare a terra mi alzo lentamente aprendo l'armadio e prendendo le prime cose che mi capitano. Vado in bagno con l'intento di farmi una doccia fredda, il massimo per scacciare i pensieri che più mi attanagliano, ormai è diventata una cosa normale.
Appena finito, esco dalla doccia avvolgendo un asciugamano intorno al mio corpo e vado davanti allo specchio guardandomi. Ho una faccia orribile, ci manca poco che mi spaventi da sola con queste occhiaie spaventose.
Mi vesto semplice prendendo poi la spazzola cercando di sistemare il nido che ho in testa. Per fortuna dopo un po' di tentativi riesco rendendo i miei capelli almeno decenti.
Non faccio nulla per le occhiaie, oramai non mi interessa più di tanto.Torno in camera, afferro il mio zaino per poi scendere le scale e dirigermi in cucina. Mia mamma è a lavoro mentre mio papà è in camera che dorme, ha lavorato molto ieri notte merita un po' di riposo.
Prima di entrare in cucina a fare colazione mi dirigo nella camera della mia sorellina per farla alzare e preparare per la scuola. Incredibilmente bussando mi risponde con voce vivace dicendo che potevo entrare, e così faccio ritrovandomi quella piccola peste già in piedi e pronta per andare.
《Come mai già in piedi?》 Le domando guardandola ancora incredula, di solito non si alza nemmeno se le lancio le bombe.
《E tu ancora quelle occhiaie?》Mi chiede sorridendo mentre sbuffo annuendo.
《Comunque, sono già sveglia perché oggi ho la gita e non voglio fare ritardo!》 Mi risponde felicemente, dovevo aspettarmelo.
《Aah ecco perché sei così pimpante già di prima mattina, stavo per prendere il termometro per vedere se avessi la febbre.》le dico alzando gli occhi al cielo
《Spiritosa》in fine ridacchia per poi superarmi e dirigersi verso il bagno con l'intento di prepararsi.Ritorno al punto di partenza dirigendomi verso quel misterioso posto magico che serve a saziare la mia fame, anche detta cucina.
Appena dentro mi dirigo verso uno scaffale aprendolo prendendo una merendina, la apro con l'accompagnamento di quel fastidioso rumore che fa la carta ogni volta.
Una volta finita la mia piccola colazione durata massimo due minuti, aspetto davanti alla porta di ingresso smanettando con il telefono aspettando che quella streghetta scenda.
Nessuna notifica
Apro Instagram cominciando a leggere dei meme di alcune page per poi passare ai disegni che fanno alcune persone, si, amo disegnare e l'arte in generale, ogni volta che disegno questo mi trasporta in un mondo tutto mio, fatto solo di cose che amo.
Improvvisamente ricevo un messaggio;Mongola:
Hey pazza, già sveglia?
7:22✔✔Me:
Non sono come te che mi sveglio alle sette e mezza
7:23✔✔Mongola:
Lo sai che ho il lavoro part time e che torno a casa stanchissimaaah
7:25✔✔
Me:
Si si, lo so
7:25✔✔
STAI LEGGENDO
🌹Red thread🌹 ~Nightmare!Sans x reader~
Storie d'amore-La leggenda del filo rosso?- -Si esatto- annuisco leggermente, vedendolo confuso continuo a parlare. -Da dove vengo io questa leggenda narra che dal momento in cui nasciamo abbiamo un filo rosso invisibile intorno al mignolo che unisce due persone...