Il tempo di un ballo - Christian Stefanelli

15 - Inconscio infido

Rimugino molto sulla mia sensazione  immediata, sul momento in cui Christian ha detto quella cosa.
Penso solo: friendzone.
Ma il fatto di essere friendzonati implica anche un interesse sottile verso la persona che ha compiuto quest'azione. Cioè, se sei amico con una persona sei amico e basta, per definizione. La friend zone si presenta quando uno dei due ha interesse verso l'altro.

Mi rigiro nel buio della stanza, sotto alle mie coperte, incessantemente. Non trovo pace per tutta la notte.
Non può piacermi Christian, tutto ciò è assurdo. È sbagliato.
È più piccolo di me, siamo compagni di danza, siamo nella scuola di Amici e so che sarebbe impossibile o quasi proseguire dopo la relazione, e poi non voglio essere presa per quella che si crea la love story per rimanere in gara.

Provo ad addormentarmi, ma il mio inconscio non mi viene per niente incontro non appena riesco a prendere sonno.

31 dicembre 2021

La redazione ci annuncia di finire di prepararci e andare a farci qualche foto e video che posteranno sui social domani, ancora nessuna traccia dei  nostri telefoni e mi dispiace perché avrei bisogno di sentire i miei genitori e la mia unica migliore amica. Solo loro mi basterebbero, ma non ci concederanno nemmeno questo, mi sa. È veramente straziante a momenti.

Mi getto a stella sul letto di Carola che è già pronta con un outfit total black, camicia con scollo a V e pantaloni neri morbidi. Serena indossava un vestitino a coste viola veramente carino e che le sta benissimo, ma si è dileguata ad amoreggiare con Albe quindi non l'ho vista bene, io non so proprio cosa mettere.

"Oh hai visto Chri?" la bionda fa irruzione in camera dandomi una spinta sul braccio.
"No, perché?" la guardo storta.
"Ha un completo rosso e una camicia nera, super figo, pure tu devi vestirti figa stasera"
"Sere non iniziare.." recupero da terra qualche vestito che ho buttato, scartandolo da quelli papabili da indossare in questa serata, ignorando volutamente le sue allusioni.

"Non iniziare cosa? dai, non fare la preziosa. Magari è la volta buona che vi parlate e succede qualcosa." mi segue mentre rimetto a posto i vestiti cercando una mi reazione entusiasta, che però non arriva.
"Non deve succedere niente e non succederà." chiudo l'anta dell'armadio trovandomi la faccia delusa della mia amica.
"Fai vedere a me qua dentro." esclama riaprendo ciò che avevo chiuso un secondo prima.
Sbuffo e la osservo mentre rovista tra le mie cose.

"Questo potrebbe andare" tira fuori un body a collo alto abbastanza semplice, a costine rosa "cooooon..." prende tempo "questi pazzeschi, ti faranno un lato B assurdo, ce l'hai, mettilo in mostra" mi tira una pacca sul sedere e di tutta risposta io la guardo malissimo. Poi ridiamo insieme e Carola esce dal bagno - in cui era rimasta a truccarsi per tutto questo tempo - completamente stranita.

"Ho paura a lasciarvi da sole."
"Dai, cambiati, veloce" Serena mi spinge in bagno.

Una volta indossati gli abiti scelti dalla bionda mi guardo allo specchio e realizzo che forse non sto davvero così male.

"Amo bellissima" Serena commenta così non appena esco "però questi capelli sciolti" toglie l'elastico sciogliendo la mia coda, che porto quasi costantemente.
"Sono brutti" bofonchio guardando come questo ammasso di capelli castano chiaro, con qualche schiaritura ormai giunta alle punte, siamo informi. Né lisci né mossi, non hanno nessuna forma, quella via di mezzo che non sopporto.

"Chiamo Sissi a farti una treccia" Carola corre fuori dalla stanza.
"Ma-" mi interrompo quando realizzo che però non potrà sentirmi "- .. non importa."

"Uh eccomi baby" la mora fa ingresso in camera nostra "uhm per me ci sta una mezza treccia con sotto capelli sciolti".
"Fai tu" dico sedendomi sul letto e lasciandola al sul lavoro.
Alla fine non viene così male, non sembro calva come mio solito quando mi faccio una treccia e le mie ricrescite non sono così sparate come di solito.