Grace

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"Niall!" urlai una volta aver visto la carrozza arrivare con all'interno solo il mio adorato fratellino, zio Jorge si affacciò anche lui alla finestra, corsi più veloce che potevo all'esterno, finalmente era venuto a prendermi...

Quando venne una settimana fa per il funerale di mamma e papà mi disse che avrebbe chiesto al suo padrone se avesse bisogno di una cameriera così da potermi portare via.. lontano da qua, che ormai per me non era neanche più casa mia.

Aspettai che il biondo scendesse dalla carrozza e gli saltai addosso, mi era mancato così tanto... il mio fratellone.

Niall aveva 5 anni in più di me, andò via di casa a soli 19 anni e passava a trovarci pochissime volte, mamma all'inizio piangeva ogni domenica, per lei era strano non averlo con noi in casa o non andare a messa tutti insieme come facevamo quando eravamo piccoli.

La mamma... quanto vorrei averla ancora qui con me, anche papà mi manca come l'aria, ma la mamma.. beh la mamma è la mamma.

Non avevo ancora superato il lutto, come potevo? Non dovevano andarsene così giovani... i numerosi baci di Niall sulle mie guance mi fecero tornare alla realtà facendomi perfino piangere dall'emozione, volevo andarmene da quell'inferno... zio Jorge non era un brav'uomo anzi, in questa settimana sola con lui avevo sperimentato cosa volesse dire stare accanto a lui quando era ubriaco o semplicemente arrabbiato.

"Piccola mia" mi sussurrò all'orecchio il mio fratellone posandomi atterra "Ce l'ho fatta, prepara le valigie che ti porto via da qua" era così emozionato... anche se non ci vedevamo spesso sapevo che mi amava più di qualsiasi altra cosa "Sono già pronte" gli risposi con le lacrime agli occhi, sorrise, mi prese per mano ed entrammo in casa, lo zio era seduto a capotavola in attesa che io gli servissi la colazione, mi staccai da Niall e posai sul tavolo del caffè nero e i miei biscotti che avevo fatto il giorno prima, aggiunsi un posto anche per il nuovo arrivato "Buongiorno zio , che piacere rivederti" disse Niall anche se nostro zio sbuffò solamente per poi cominciare a fare colazione "Ti porti via Grace? E chi si prenderà cura della casa?" chiese con un tono che non prometteva nulla di buono "Puoi portare qua la zia e Janette, non ci sono problemi" rispose educatamente Niall, lo zio Jorge alzò lo sguardo verso di lui "I patti non erano questi" sputò il fratello del mio adorato papà "Ho trovato un lavoro per Grace dove lavoro anche io, siteremo bene" anche Niall aveva capito che questa conversazione non sarebbe finita bene "E quando hai intenzione di far sposare tua sorella? Vuoi che faccia la tua fine? Alla tua età io ero già sposato" sentenziò cattivo bevendo il suo caffè amaro, Niall strinse i pugni "E mia sorella, decido io per lei, non tocca a te decidere a che età si deve sposare" anche Niall alzò il tono della sua voce "Adesso tua sorella andrà a vivere con te da quel Duca, non sai cosa si dice del Duca Styles? La stai portando nella tana del lupo, la stai portando da un pettiniere e di sicuro non si farà scrupoli a far passare anche tua sorella per la sua camera da letto" cosa? Cosa voleva dire quello che ha detto? Sarei andata nella sua stanza per pulire? Che male c'era? Niall si agitò "Perchè se la lascio qua con te non ti prenderai tu la sua purezza?" si alzò dal tavolo e mi fece un cenno "Vai a prendere i bagagli Grace, partiamo prima del previsto" io annuii solamente rispettando gli ordini di mio fratello, corsi nella mia piccola cameretta e presi l'unica valigia che mi ero preparata, avevo pochi vestiti, la maggior parte delle delle cose erano dei ricordi dei nostri genitori, feci il prima possibile, avevo paura che potessero passare alle mani, mentre scendevo le scale Niall uscì dalla cucina e una volta presa per mano mi trascinò alla carrozza, mi prese la valigia e dopo averla sistemata, partì non guardandosi mai indietro "Cosa vuol dire quello che ha detto lo zio? Cosa vuol dire purezza?" chiesi curiosa, non sapevo minimamente di cosa stessero parlando, Niall si girò verso di me e diventò rosso... Niall che si imbarazza? "La mamma non ti ha raccontato nulla?" io negai con la testa "Uhm.. quando due persone si amano e si sposano... per fare dei bambini loro uhm.. vanno nella stanza da letto e... fanno delle cose... essere pura vuol dire che ... non sei sposata.. SI! che non sei sposata!" era agitato e si vedeva che non voleva fare questi discorsi con me "Allora anche tu sei puro!" dissi.. non era sposato quindi anche lui era puro!"Ehm si.. anche io".

Trascorremmo il resto del viaggio a parlare di cavolate e a farci qualche scherzetto!

Dopo un bel po' di ore arrivammo davanti a una villa enorme, casa nostra era un 1\100 di questa villa, era pieno pomeriggio il sole splendeva, c'erano tantissime vetrate colorate, amavo quel posto...

"Staremo bene qua, sono tutti gentili, però ti raccomando.. se vedi il padrone abbassa la testa e non guardarlo negli occhi, portagli rispetto e non osare rispondere, se ti chiede qualcosa di strano vieni a dirmelo ok?" mi accarezzò la guancia, prese il mio bagaglio ed entrammo nella villa da un'entrata secondaria, anzi mi fece entrare proprio in un altra struttura "Qua è dove dormono per cameriere, io non posso entrare sai.. siete tutte donne, a fine del corridoio troverai una ragazza dai capelli rossi, presentati a lei e dille che sei mia sorella ti aiuterà a capire le tue mansioni" emozionata presi il mio bagaglio dalle mani di Niall e corsi verso la ragazza, dopo qualche metro la trovai e le sorrisi "Ciao sono Grace la sorella di Niall!" la ragazza mi squadrò bene e dopo qualche secondo di analisi mi sorrise "Ma siete uguali! Seguimi pure, dormirai in camera con me e Kate, ah e io mi chiamo Eleonora, non mi ero neanche presentata" entrammo in una cameretta con tre lettini, un armadio grande abbastanza per tutte e una scrivania "Nell'armadio ci sono tre scaffali, una per ognuna, il tuo è quello più in basso, ci sono tre divise da lavoro, che alla fine sono dei vestiti lunghi semplicissimi, niente di che.. siccome è il tuo primo giorno non c'è bisogno che ti cambi, vieni con me che ti porto da Amanda, è lei che si occupa di tutte le cameriere, ti dirà lei che fare giorno per giorno" io annuii solamente non sapendo cosa dire, la seguii all'interno della villa e all'interno era ancora più bella, mi fece fare un breve tour della casa "All'ultimo piano ci sono le stanze del Duca, in caso di necessita te le farà vedere Amanda, al duca piace essere servito sempre dalle stesse, non penso che andrai mai a rifargli il letto o a pulirgli la stanza" guardai le scale, ero molto curiosa di vedere quel piano ma accantonai per una volta la mia curiosità e seguii nuovamente Eleonora "Grace, mi sembri molto giovane, io ho solamente 21 anni ma tu non ne avrai più di 18, stai attenta al Duca, ha una passione per le donne, soprattutto se giuliani e belle come te, non farti notare da lui, per favore" non capivo il perchè di tutta questa paura! ma non feci domande, annuii solamente, entrammo in una cucina enorme "Amanda, è arrivata la nuova cameriera" disse Eleonora alla donna di fronte a me, si vedeva che era la più grande, aveva forse sui 40 anni? "Ciao! Vieni pure cara... domani mattina la sveglia è alle 6:30, mi aiuterai in cucina a preparare la colazione così vedo anche se sai cucinare.. e poi prima che il signore si svegli andrai a pulire l'area svago cioè la biblioteca e la sala dove c'è il piano forte.. come ti chiami tesoro?" era così dolce questa donna, già l'amavo! "Piacere sono Grace, lei deve essere Amanda da come ho capito" le strinsi la mano e aspettai una sua risposta "Dammi del tu tesoro! e ora mangia questi e vai a riposarti, hai fatto un lungo viaggio" mi porse delle fette di pane con la marmellata sopra, la ringraziai tante volte prima di addentare il pane, avevo così fame!

Ehilà

Domani aggiornerò anche 'Angel of God'

Vi sta piacendo la storia? Cosa ne pensate di Grace? IO LA AMO.

Lasciatemi un commento e una stellina se vi va!

A presto 

Il Duca  H.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora