Dentro una Haunted Mansion

Capitolo 1: dolcetto o scherzetto?

Era la notte di Halloween; le case erano paurosamente addobbate, le strade pullulavano di zucche intagliate luminose e di bambini che chiedevano caramelle intonando la canzoncina <<Dolcetto o scherzetto?>>.
Ad un tratto, dal fondo di una via illuminata da qualche lampione, sbucarono Boyfriend e Gilrfriend che si erano dati appuntamento con i loro amici per un motivo ben preciso.
<<Ciao, Boyfriend>> disse Whitty,
<<Ciao, Girlfriend...- aggiunse Carol che nel mentre era spuntata dietro quest' ultimo -...come mai ci avete detto di venire qui?>> disse sorridendo.
<<Lo saprete presto, quando saranno arrivati tutti>> le rispose Boyfriend.
Nel frattempo arrivarono Zardy, Miku e Colei(che legge fumetti).
<<Scusate abbiamo avuto un contrattempo>> dissero, ansimando in coro.
<<Molto bene! Ora che ci siamo tutti, Boyfriend ed io abbiamo pensato una cosa...-disse Girlfriend -Dato che questa è la notte di Halloween, perchè non possiamo divertirci spaventandoci tutti insieme?>>
<<Cosa avete intenzione di fare?>> disse Miku con aria sconvolta.
<<Semplice...-continuò Boyfriend-...visiteremo una casa infestata!>>
<<Ehhh?!!!>> risposero gli altri, spaventati dall' idea.
<<E' la prima volta anche per noi, tranquilli>> disse Girflriend, cercando di fingere di non aver paura.
<<Sará divertente!>> aggiunse Boyfriend, emozionato.
Gli amici si avvicinarono alla casa. Era grande, ricoperta di piante rampicanti ed edera, con grandi buchi nel tetto e nelle finestre.
Si intravvedevano delle rovinate statue da giardino, raffiguranti angioletti musicanti e animali, ormai rotte e ricoperte anch' esse di rampicanti e muschio.
Man mano che la luce dei lampioni si avvicinava a quella villa sfumava, fin quasi a scomparire.
L' atmosfera era buia e cupa.
Non c' erano suoni o rumori, a parte quello del vento che faceva cigolare, di tanto in tanto, le ex persiane.
Per fortuna, gli amici si erano portati dietro una torcia ciascuno e, per loro, il buio non sarebbe stato un problema... a differenza della paura.