Capitolo 26" Nessuno prima d'ora aveva visto un lato buono in me"

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Lo vidi, sdraiato sul mio letto che mi fissava intensamente, senza distogliere lo sguardo.
Posai la borsa sulla scrivania bianca e andai verso di lui.
" Vedo che tu sei appropriato della mia camera Occhi verdi"
" Ti stavo aspettando, mi mancavi"
" Mi sei mancato anche tu" dissi io avvicinando ancora di più a lui.
Incastrai la mia mano tra i suoi capelli ricci e appoggiai le mie labbra sulle sue.
" Lo sai che quando hai i capelli ricci stai ancora meglio?"
" Me lo dici sempre"
" È la verità"
Ci abbracciamo.
Misi la testa nell'incavo del suo collo e sorrisi.
Restammo così per un po'e poi ci sdraiammo sul letto. Io presi dal comodino il libro che avevo appena iniziato a leggere e aprii la pagina dove ero arrivata.
Raccolsi i capelli in un chignon disordinato e posai il libro sulle mie gambe rannicchiate.
Lui mi guardava mentre io svolgevo queste azioni.
Lessi le prime pagine e mi girai verso di lui. Mi stava ancora guardando. Incrociai i suoi occhi color smeraldo e accennai un sorriso.
" Torna a fare quello che stavi facendo, fai finta che io non ci sia"
" È inquietante questa cosa che tu mi fissi"
" Sei bellissima, non posso fare a meno di guardarti"
" Il grande Klaus Mikealson dipende da una persona, non lo avrei mai detto"
" Tu sei la mia vita Isabelle, senza di te probabilmente starei ancora uccidendo qualcuno per passare il tempo. Tu mi hai insegnato a fare vedere il mio lato buono , che ormai era stato seppellito da secoli, e a nascondere quello cattivo"
" Tutti abbiamo un lato cattivo Niklaus, anche io, ma faccio emergere il lato migliore di me"
" Nessuno prima d'ora aveva visto un lato buono in me e nessuno aveva mai cercato di farmi diventare buono, tu sei riuscita"
" Ho sempre visto come se avessi una luce negli occhi, ma essa era offuscata da tutto il male che hai ricevuto nella tua vita, fin da quando eri piccolo. Sei diventato così non perché il tuo animo fosse cattivo, sei diventato così perché un bambino buono e curioso è stato trattato male e per non soffrire più si è creato una corazza intorno al cuore per proteggerlo. Purtroppo non sei l'unica persona che lo ha fatto, io stessa ho spento i sentimenti per non soffrire"
" Grazie per tutto ciò che fai per me"
" È il mio dovere fare in modo che tu sia felice" dissi io recitando le sue stesse parole.
" Ora ricicli le mie parole Aisy?"
" Se sono meravigliose non ci posso fare nulla"
" Ti amo in una maniera incredibile,non so neanche spiegare cosa provo per te, so solo che quando ti vedo mi si illuminano gli occhi"
" Ma che carino che sei"
" E a me non dici nulla, dopo questa fantastica dedica?"
" Tu sei la persona più importante della mia vita, non riuscirei a descrivere a parole i sentimenti che provo per te, so solo che non li ho mai provati prima"
Guardai l'orario e vidi che ero in ritardo.
" Sono in ritardo"
" Dove devi andare?"
" Ho promesso a tua sorella che uscivamo insieme, me ne ero scordata, è da settimane che ho questo appuntamento"
" Ma avevi detto che stavi con me stasera"
" Quando torno giuro che sto con te, a costo di stare sveglia tutta la notte"
Mi preparai velocemente.
" Ciao, io vado, ci vediamo dopo"
" Devi proprio andare" disse lui avvicinandomi a sé.
" Si" dissi io baciandolo.
" A dopo"
" A dopo"
Scesi frettolosamente le scale e vidi la figura di Rebekah davanti alla porta con le braccia conserte.
" Era ora" disse la vampira bionda.
" Scusami Bex se ho fatto ritardo"
" Non ti preoccupare, andiamo" disse lei aprendo la porta.
Uscimmo dalla casa e un vento gelido mi invase il volto. Lo inspirai a pieni polmoni e mi incamminai.
" Allora Bex, come va?"
" Bene, te come va con mio fratello?"
" Bene"
" Come fai a sopportarlo?"
" Ma e' fantastico"
" Come, il grande cattivo, Niklaus Mikaelson, lo squartatore, colui che uccide a sangue freddo e non si fa alcuno scrupolo..."
" Bex, vai al punto"
" È fantastico e dolcissimo?"
" Con me si"
" Per forza è innamorato perso di te"
" Perché io non lo sono di lui?"
" Si, e molto, fidati si vede da come ti si illuminano gli occhi quando lo nomino, cambi completamente espressione"
" Lo amo così tanto, non lo so neanche spiegare"
" Si vede"
Giungemmo al locale e cenammo.
Stemmo tutta la sera insieme.
Mi mancavano queste uscite con lei.
Con la mia migliore amica.
Tornai a casa e trovai Klaus nello stesso identico posto dove era prima.
" Sei rimasto qui per tutto il tempo?"
" Si, ti ho aspettato"
" Sembri un bambino che aspetta la mamma che torna a casa"
" Sei diecimila volte meglio di mia madre"
" Lo so"
Mi cambiai, mi raccolsi i capelli in uno chignon e mi sdraiai accanto a lui.
Lo guardai negli occhi per tutto il tempo. Lo amavo così tanto, non sapevo nemmeno descrivere cosa provavo per lui, erano sentimenti troppo forti per essere descritti con delle semplici parole, non renderebbe neanche minimamente l'idea.
Spazio autrice
Vi ringrazio moltissimo  per le mille letture, grazie a tutti quelli che seguono la storia, non pensavo minimamente che sarei arrivata fino a questo punto, posso solo ringraziarvi.

 𝗣𝗜𝗨' 𝗖𝗛𝗘 𝗦𝗘𝗠𝗣𝗟𝗜𝗖𝗘 𝗔𝗠𝗜𝗖𝗜𝗭𝗜𝗔|| Klaus MikaelsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora