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La mattina seguente Gaia si era svegliata alle 9, aveva riposate bene e si sentiva proprio rigenerata, dopo essere andata in bagno ed essersi lavata aveva indossato l'intimo e poi un paio di jeans neri strappati, una maglietta rossa con delle scritte nere e le sue scarpe preferite da sempre, nel frattempo aveva anche asciugato e si era truccata un pò, poi dopo essersi sistemata del tutto si dirige giù in cucina dove non aveva idea di trovare gli altri già svegli

"Oh buongiorno" dice Gaia in modo timido
"Buongiorno tesoro" esclamano la rossa e la mora accogliendo Gaia e abbracciandola
"Buongiorno piccina, dormito bene?"dicono i due Federico
"Si si, mi sono riposata e mi sono rigenerata" esclama guardando sorridenti tutti i membri della casa
"Ottimo! Allora adesso vieni a sederti a tavola che la colazione è pronta" conclude la rossa mentre le fa segno di sedersi accanto a lei
"Mamma mia, che ben di Dio" a Gaia viene spontaneo dirlo, anche perché era la verità c'erano un sacco di cose buone dalla spremuta al latte con i cereali o biscotti, al cornetto e molto altro
"Già ahaha, i ragazzi poi devono fare una colazione ricca e quindi ci siamo adeguati alla loro dieta bene o male, ma tu puoi mangiare quello che vuoi ovviamente " risponde la mora guardando Gaia e rassicurandola
"Oh no no, va bene quello che mangiate voi, tanto io amo tutto il cibo ahaha" scoppiano a ridere anche gli altri membri della casa mentre iniziano a fare colazione come una famiglia allargata.
Gaia aveva osservato molto i due ragazzi e le due ragazze mentre erano a tavola e si comportavano tranquillamente come delle persone normali, perché alla fin fine fuori dal campo entrambi i Federico erano delle persone normali e cosi anche le sorelle, e le piaceva un sacco questo loro modo di essere, non si sentivano chissà chi o si erano montati la testa perché erano famosi, assolutamente no erano umilissimi e con i piedi per terra che questa cosa la faceva stare bene, osservandoli aveva persino notato che Elisa guardava di sottecchi il numero 20 e arrossiva quando capitava che lui la guardasse e allora li aveva capito che ci fosse qualche tipo di interesse della ragazza nei suoi confronti, invece Federica guardava spesso e con occhi sognanti il 22 e le era venuto spontaneo sorride in modo tenero quando aveva notato il fatto, perché quei quattro scemi si amavano e manco lo sapevano, ma se Federico era single, Berna era invece impegnato e forse per questo non si rendeva conto di quanto potesse in realtà amare la sorella del suo migliore amico, almeno quelle erano le sue sensazioni ma poi poteva pure sbagliarsi.
Avevano fatto colazione scherzando e chiacchierando, poi verso le 10 le ragazze comprese Gaia avevano dato una sistemata alla cucina e al tavolo lavando quello che avevano usato o posando quello che non serviva più, in tre avevano fatto abbastanza veloce e sì erano prese un attimo per riposarsi nel mentre i ragazzi erano al piano di sopra che si stavano preparando i borsoni per poi andare all'allenamento mattutino

"Ragazze, noi siamo pronti, andiamo o restate qui?"domanda il padrone di casa alle tre ragazze
"Gaia tu cosa vuoi fare? Vuoi andare oppure restiamo qua a riposarci e fare cose da ragazze?" chiede gentilmente la rossa alla bionda
"Oddio, no per me possiamo andare con loro, mi piacerebbe tanto vedere la Continassa e tutto gli altri ragazzi.. se non è un problema per voi ovviamente" esclama guardando sia i due calciatori che le due ragazze
"Ehi ehi no, nessun problema, allora possiamo andare, le facciamo domani le cose da ragazze, poi se era un problema per noi non ti chiedevamo no? A noi fa piacere farti incontrare quelle persone che ti fanno stare bene" dice la mora guardando teneramente e rassicurante la bionda e poco dopo si alza seguita dalle altre due ragazze
"Oddio vi amo, grazie di tutto veramente" esclama Gaia con le lacrime quasi agli occhi e cosi le tre ragazze si abbracciano, in un abbraccio dolce e pieno di amore e affetto, Gaia non aveva mai e poi mai immaginato di trovare delle amiche cosi, l'aveva sempre sognato ma sapeva che non le avrebbe mai trovate e ora che invece c'erano Elisa e Federica si sentiva cosi tanto fortunata e finalmente poteva dire anche lei di avere delle migliori amiche, delle sorelle che per lei avrebbero fatto tutto cosi come lei per le altre due e si sentiva veramente tanto fortunata; sciolto l'abbraccio poi hanno preso le borse dove hanno messo i telefoni e i cappotti per poi dirigersi con i due ragazzi alla macchina del ragazzo più grande, sarebbero andati tutti con un unica macchina, i due ragazzi nei posti davanti e le tre ragazze dietro.
Avevano raggiunto la Continassa dopo una ventina di minuti, non c'era stato molto traffico o qualsiasi cosa che potessi impedire ai giovani di arrivare in ritardo, quando erano arrivati si era aperto subito il cancello dove successivamente erano entrati, Gaia non poteva crederci che era all'interno del posto che aveva sempre voluto e sognato di vedere, Federico aveva parcheggiato nel suo posto riservato com scritto Bernardeschi e poi successivamente erano scesi tutti dall'auto

"Allora? Come ti senti?" aveva domandato la rossa mentre passava una mano sulla schiena della bionda
"Oddio.. io.. non so spiegarlo.. ma è tutto bellissimo, davvero sono cosi tanto emozionata, e non so come ringraziarvi davvero" dice per poi girarsi verso i quattro ragazzi dietro di lei
"Ehi piccina, non devi assolutamente ringraziarci, noi lo facciamo con piacere e soprattutto se è una nostra fan sfegatata.. quindi adesso seguici che ti facciamo conosce il resto e tutti gli altri" entrambi i Federico l'avevano rassicurata, poi le avevano scompigliato i capelli in segno di bene e si erano avviati per primi per fare strada alle tre ragazze che poco dopo li avevano seguiti.

Gaia era veramente estasiata di quello che stava vedendo, i ragazzi le avevano fatto vedere tutta la Continassa dai campi all'interno, dal bar agli spogliatoi doveva li avevano trovato tutti gli altri ragazzi che i due attaccanti le avevano presentato molto volentieri

"Ragazzi lei è Gaia, è una nostra fan sfegatata e il suo sogno è sempre stato visitare la Continassa e ovviamente conoscere noi, quindi fate i bravi e non mettetela in imbarazzo o in difficoltà mentre noi ci cambiamo.. ah una cosa é la migliore amica di quelle rompi palle delle nostre sorelle" esclama Federico piccolo e poi spariscono dietro la porta dello spogliatoio dove si sono andati a cambiare, Gaia aveva conosciuto veramente tutti da Leonardo a Juan, da Danilo a Paulo insomma aveva conosciuto tutti i suoi calciatori e non poteva essere più felice di cosi, era veramente al settimo cielo e non stava più nella pelle, aveva passato una buona mezz'ora a parlare con i ragazzi come se li conoscesse da una vita del più e del meno, ovviamente non aveva escluso le ragazze non lo avrebbe mai fatto e si erano messi li a parlare mentre aspettavano di iniziare gli allenamenti, si erano anche aggiunti i due Federico e visti dal di fuori quel gruppo dì calciatori e quelle tre ragazze sembravano un gruppo di amici che si rivedevano dopo un sacco di tempo quando la realtà era ben diversa.
Ai ragazzi dispiaceva un sacco dover lasciare le ragazze, ma il lavoro li chiamava e cosi si erano salutati promettendosi di andare a mangiare tutti fuori dopo gli allenamenti, le tre ragazze si stavano dirigendo verso la panchina per poi guardarsi tranquille gli allenamenti, ma mentre Gaia stava per dirigersi verso la panchina seguendo le sue due migliori amiche un ragazzo la travolge in pochissimo tempo, le sbatte contro la spalla in modo talmente tanto forte da farle perdere l'equilibrio, lei chiude gli occhi perché sa che adesso cadrà e si farà molto male, ma il ragazzo quando se ne accorge prontamente mette una mano dietro la schiena di lei e la salva da una brutta caduta

"Ehi scusami.. ma ero in ritardo e non ti ho vista, ti sei fatta male?"chiede gentilmente e Gaia apre gli occhi accorgendosi di essere fortunatamente ancora in piedi
"No no, non preoccuparti sto bene, grazie al tuo salvataggio, non mi hai fatto male e tu? Stai bene?"domanda dolcemente e seriamente preoccupata
"Io tutto bene grazie, sono felice di non averti fatto male, adesso scusami ma devo andare o il mister mi ammazza, sono già in ritardo" dice guardando il polso sul braccio libero dal corpo di Gaia
"Certo, grazie mille ancora e vai altrimenti sono guai ahaha" sorride gentilmente al ragazzo dagli occhi color cioccolato e i capelli castani e poi lo guarda con la divisa ed è davvero molto bello, il ragazzo ricambia il sorriso e poi dolcemente la lascia andare e si dirige verso il campo non prima di essersi girato e averle sorriso di nuovo, poi sparisce e lo vede riapparire poco dopo giu bel campo dì allenamento.. le ragazze preoccupate si avvicinano ma Gaia le rassicura che sta bene e si dirigono verso la panchina sedendosi e continuando a parlare del più e del meno mentre guardavano gli allenamenti, Gaia però nei momenti di silenzio ogni tanto di perdeva e ripensava a quel bellissimo sorriso e a quegli occhi bellissimi che l'avevano colpita talmente tanto da quel ragazzo, dal suo modo di essere, dal suo essere gentile e premuroso, le era rimasto impresso ma non sapeva come si chiamava e si era data della stupida per non averglielo chiesto, ma sperava che forse più tardi a pranzo magari ci fosse anche lui cosi avrebbe potuto avere modo di chiedergli il nome e chissà magari di perdersi magari ancora in quei suoi bellissimi occhi color cioccolato e quel suo bellissimo sorrido che avrebbe fatto invidia al mondo e non solo.

My destiny is you|| Dušan VlahovicDove le storie prendono vita. Scoprilo ora