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Gaia insieme alle due ragazze e ai fratelli quest'ultime con alcuni dei compagni dei due calciatori erano andati a pranzo fuori, tra quei ragazzi c'era anche quel ragazzo che la stessa mattina le era finito addosso, erano andati a mangiare in una trattoria molto rinomata di Torino, conosceva ormai i calciatori e loro si trovavano molto bene li, quindi avevano portato la nuova arrivata li per farle conoscere a poco a poco Torino e fargliela amare più di come già lei non amasse.
Erano andati li verso l'una, Leonardo già aveva prenotato un tavolo per una ventina di persone e infatti quando erano arrivati li avevano subito accolti bene e li avevano fatti accomodare subito al tavolo

"Ehi gaietta, allora? Ti piace qui? Che ne pensi?"aveva domandato la ragazza dai lunghi capelli rossi
"Si si mi piace molto, non è un posto molto affollato e soprattutto è molto carino anche all'interno, e ci hanno accolti in modo molto cordiale e gentile, non è una cosa da tutti, soprattutto se è molto frequentato dai calciatori si potevano montare la testa e invece no, quindi si mi piace moltissimo" risponde ai presenti mentre sceglievano cosa prendere da mangiare, il menù era veramente molto vasto, c'era della semplicissima pasta con il sugo alla carbonara o tantissime altre cose che facevano un sacco di gola
"Bhe si loro sono cosi, lo sono sempre stati, non si sono mai montati la testa perché appunto noi veniamo a mangiare qui, sono sempre rimasti umili, con i piedi per terra e sono molto cordiali e ospitali come hai detto tu, con te è pure d'accordo il nuovo arrivato vero Dus?"esclama il numero 22 guardando il suo compagno di squadra che era capitato seduto vicino alla ragazza bionda
"Oh si si, hai ragione mi piace tanto qui e hai ragione davvero su tutto quello che hai detto, infatti se dovessi consigliare un posto a qualcuno per mangiare sarebbe assolutamente questo"sorride ai presenti e poi si gira a guardare Gaia, le sorride e si avvicina più a lei
"Comunque piacere mi chiamo Dusan, stamattina non ho riflettuto a presentarmi, perdonami sono stato un vero maleducato, ma come vedevi avevo fretta, tu sei invece?"aveva chiesto nonostante aveva sentito il nome della ragazza, ma per essere giusto aveva chiesto lo stesso
"Oh no, non preoccuparti davvero, stamattina vedevo che eri molto di fretta sul serio, non sei stato maleducato anzi a me è sembrato tutto il contrario, comunque piacere mio io sono Gaia"aveva concluso la ragazza siciliana sorridendo al ragazzo molto dolcemente
"Uuu Gaia, che bel nome mi piace tanto, e di dove sei? Sei di Torino?"domanda con una dolcezza e una calma che avrebbe stupito chiunque
"Grazie mille davvero, sei gentilissimo, comunque no non sono di Torino, sono siciliana e mi sono appena trasferita qui da una delle mie migliori amiche, Elisa e Federica, loro sono le mie bestie ahaha, anche il tuo nome mi piace molto, invece tu di dove sei? Dal nome non mi sembri italiano, poi non vorrei sbagliarmi"dice in modo molto sincero al ragazzo
"Bingo hai indovinato, non sono italiano, nonostante mi piaccia moltissimo l'Italia, sono serbo. Quanti anni hai?" aveva domandata non per essere scortese o altro ma per conoscere al meglio la ragazza al suo fianco
"Uuuh serbo, è quella la Serbia eh? Comunque ho 20 anni, invece tu? Sembri anche tu molto giovane"conclude mentre posa il menù, avrebbe scelto dopo cosa prendere per pranzo
"Si si è molto bella la Serbia, spero di un giorno potertela far vedere, si ho 22 anni quindi non siamo molto distanti di età ahaha, invece la Sicilia com'è?"domanda veramente interessato e curioso
"Mamma mia, è di una bellezza disarmante, ovviamente sono di parte perché è la terra dove sono cresciuta e nata ma ti posso dire che è bella davvero, molto bella, spero di potertela fare vedere anche io a te un giorno.. bhe ci togliamo solo due anni meglio di niente dai ahaha"quella conversazione stava prendere una bella piega e a Gaia piaceva sempre di più scoprire cose su Dusan, anche lei era molto interessata e curiosa sul ragazzo, però purtroppo la conversazione doveva essere terminata lì perché avevano dovuto scegliere cosa prendere per pranzo, la maggior parte dei ragazzi avevano preso la pasta al sugo semplice con petto di pollo alla griglia ed insalata, invece le tre ragazze avevano preso una bella carbonara, della carne impanata e le patatine fritte, si potevano concedere una volta ogni tanto loro di mangiare qualcosa di diverso dai fratelli e cosi avevano coinvolto pure Gaia che alle parole delle due ragazze aveva battuto le mani come una bimba e le si erano illuminati gli occhi, cosi poco dopo aver ordinato tutte le portate passa all'incirca una mezz'ora e avevano avuto tutti il loro piatto e potevano iniziare a mangiare.
Erano passate all'incirca due ore da quando i ragazzi erano usciti dalla trattoria e avevano proposto un giro per il cento di Torino che tutti avevano accettato, Gaia e Dusan erano molto vicini e continuavano a parlare del più e del meno, erano molto ma molto simili tra di loro e per questo si trovavano un sacco a parlare, ridevano e scherzavano come se erano amici di vecchia data che si rincontravano dopo tempo e non sembravano proprio che fossero due ragazzi che si erano conosciuti quella mattina agli occhi degli altri; avevano visitato il centro e molto altre cose che c'erano a Torino, avevano fatto vedere alla bionda cosa c'era nella città, come si ci poteva arrivare e poi non avevano resistito e avevano fatto un po' di shopping coinvolgendo pure i ragazzi, che le avevano quasi maledette ma poi erano scoppiati a ridere insieme alle tre ragazze.
Ormai si erano fatte le sette di sera e nonostante nessuno volesse dividere quel bellissimo gruppo che si era creato ma ognuno doveva tornare a casa delle proprie famiglie, cosi si erano salutati e stavano per dividersi vedendo i fratelli Chiesa e Bernardeschi con Gia da una parte e gli altri dall'altra, ma poi Dusan ci pensa su e fa un passo indietro rincorrendo la bionda

"Ehi aspetta, scusa, io volevo chiederti se ti va ovviamente, non sei assolutamente obbligata, se ti andava di scambiarci i numeri di telefono, cosi magari quando vogliamo ci possiamo sentire, mandare qualche messaggio o insomma qualcosa" il ragazzo si era grattato la nuca molto imbarazzato
"Ehi, si certo mi farebbe molto piacere, non mi sento minimamente obbligata anzi, mi fa molto piacere che tu me lo abbia chiesto, se mi dai il telefono te lo scrivo"conclude sorridendo felice la ragazza
"Certo assolutamente, te lo sblocco ed ecco a te" le aveva passato il telefono e aspettava impaziente che la ragazza le dasse il suo numero
"Ecco qua, allora aspetto che mi scrivi tu"aveva fatto l'occhiolino al ragazzo e le aveva ripassato il telefono, lui aveva sorriso
"Si si certo, appena arrivo a casa ti mando un messaggio, cosi ti salvi il numero e grazie davvero"aveva risposto sorridendo di rimando alla ragazza
"Perfetto, allora ti aspetto, buona serata Dusan, ci sentiamo" ridacchia imbarazzata
"Buona serata anche a te Gaia e ci sentiamo" le aveva  fatto l'occhiolino e l'aveva salutata con la mano per poi girarsi e tornare dal resto dei ragazzi per poi tornare a casa e Gaia era tornata dai fratelli Chiesa e Bernardeschi che la aspettavano, le due ragazze la guardavano con una faccetta maliziosa e sapeva già che a casa le avrebbero fatto il terzo grado.

Avevano finito di cenare, avevano sistemato la cucina e il tavolo e adesso erano sul divano insieme ai due ragazzi che stavano guardando un film, ma alle ragazze non interessava cosi avevano stuzzicato Gaia

"Allora? Cosa vi siete detti tu e Dusan quando eravate la?"domanda maliziosa la rossa
"Ma niente! Che doveva dirmi.. mi ha chiesto se mi faceva piacere se ci scambiavamo i numeri tutto qua"risponde esasperata la bionda ma ridacchiando
"Uuuuh e questo ti sembra niente? È pazzesco, è una cosa molto molto bella"si era guardata con la rossa e poi le avevano fatto una sguardo malizioso e non solo
"Voi due siete matte ahahah, ma è per questo che vi amo da morire giuro, comunque levatevi quell'espressione dal viso perché non è quello che pensate voi"aveva ridacchiato e poi guardato dalla parte dei due Federico intenti a guardare il film ignari di tutto
"Se se vedrai poi.. ma ti ha scritto?"chiedono impazienti ma ricevono un no con la testa da parte della bionda, ma proprio in quel preciso istante il telefono trilla segno che un messaggio le era arrivato, Gaia prende il cellulare guardando chi fosse e quando vede che è il ragazzo serbo sorride e sorridono anche le due ragazze a vederla cosi, gli risponde alla buonanotte che le aveva mandato e cosi dopo aver parlato un altro po' con le ragazze, con un sorriso stampato in faccia riprendono a guardare il film

My destiny is you|| Dušan VlahovicDove le storie prendono vita. Scoprilo ora