Il mattino seguente uscii per fare un pò di compere in giro,insomma il giorno dopo sarei dovuta partire ma non è che avessi molte cose estive con me,Londra è sempre così fredda. Così presi qualche costume da Victoria's Sectret e qualche vestito da Topshop.
In realtà avevo messo da parte una bella somma,quindi non sarebbe stato un problema spendere un pò di più rispetto al solito. Pensando a Los Angeles mi ritornò in mente una mia cara amica, Emily, che si trasferì lì due anni prima,da quel momento mi mancava tantissimo,era praticamente tutto,la mia migliore amica. Lanciai uno sguardo all'orologio del Big Ben e notai che si era fatto tardi,quindi corsi verso casa per preparare i bagagli. Arrivai nel mio appartamento e buttai le buste sul letto di sopra. Mi ricordai di avere dei bagagli nel mio armadio quindi iniziai a posare tutta la roba al loro interno.
Afferrai il cellulare e digitai il numero di Emily,magari sarebbe stata felice di risentire la mia voce o di sapere che fossi venuta da lei per l'estate con il mio ragazzo,o almeno a me avrebbe fatto piacere risentirla,mi mancava davvero tanto. Mantenni il telefono tra la spalla e l'orecchio e aspettai che qualcuno rispondesse,mentre ispezionavo per bene i vestiti appena comprati.
-Si?- disse qualcuno.
-Emily?- risposi entusiasta.
-Si,chi parla?- domandò lei.
-Sono Eff,Effie,di Londra!- dissi facendomi scappare un sorriso.
-Oddio,è uno scherzo? Effie,quanto mi sei mancata!- disse urlando. Risi e aprii il cassetto della biancheria intima per prendere alcune cose mentre mi chiese come stavo e le novità dell'ultimo minuto, come era suo solito fare.
-Sai,domani parto con il mio ragazzo e degli amici..- dissi prendendo in mano alcune mutande. Risi spontaneamente alla vista di alcuni perizomi che Jessie mi costrinse a comprare per una stupida scommessa,quella ragazza era del tutto matta.
-Ragazzo? Whoah,rallenta,devi raccontarmi tutto! Dove vai di bello?- mi chiese tutta felice.
-L.A.,baby!- dissi urlando.
-Non ci credo! Effie,allora ci rivediamo,non sto nella pelle!- disse cercando di contenere il suo entusiasmo ma esplose in delle urla sovraumane. Emily era così,sapevo che non si sarebbe dimenticata di me,non sarebbe stato da lei farlo.
-Si,è fantastico,credimi! Ora ti devo lasciare perchè ho da finire i bagagli,ti avviso domani quando arrivo all'aereoporto Em,ti adoro!- dissi prendendo il telefono con la mano destra.
-Aw,anche io ti adoro Eff,e sappi che voglio vedere il tuo ragazzo,il mio giudizio conta!- disse con aria seria.
-Va bene!- risi.
-A domani!- conclusi attaccando la telefonata.
Ero felicissima,le cose andavano lisce come l'olio. A breve sarei partita con il mio ragazzo per l'America con il mio ragazzo,Jack. Jack. Seppure non ci conoscessimo da molto mi sembrava di sapere tutto su di lui, riusciva a rendermi felice, ogni singolo particolare su di lui era perfetto,lui lo era. Inserii le ultime cose in valigia e chiusi le cerniere. Jack sarebbe passato con Finn di mattina presto per prendere le mie valigie e così ci saremmo avviati all'aereoporto tutti insieme,quindi mi spogliai e mi misi subito a letto.
L'adrenalina iniziava già a sentirsi.