"la festa"

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Mentre entrammo in sala ci accolse Thor con un boccale di birra in mano, come suo solito
"Hey ragazzi! Siete arrivati finalmente, auguri principessa Stark"
"Ciao Thor, grazie"
Se ne andò dai guardiani, è molto simpatico e deve ancora farmi conoscere suo fratello Loki
"Vuole un drink my lady?"
"Gradirei molto"
Ridiamo insieme e andiamo verso la zona bar dove c'è Nat che fa da barista
"Hai capito Natasha"
"Ma buonasera signora Stark"
"Ci fai due drink per favore?"
"Certo Buck"
"Allora piccola cosa vuoi fare dopo la festa?"
Dopo quella domanda mi ero fermata perché non sapevo che rispondere
"Sai che non lo so?"
Si avvicinò a me e mi prese per i fianchi, guardò in basso e poggiò delicatamente la fronte sulla mia, io gli misi le mani sul petto e mi sussurrò
"E se passassimo per camera mia?"
Sorrisi, alzai la testa e cominciai a baciarlo
inserì anche la lingua e poi arrivò Nat
"Ecco i vostri drink"
Ci staccammo e prendemmo i drink
"Wow! Ti sei superata sorella"
"Visto?"
Mi girai verso Bucky con il drink in mano
"Ti sfido a berlo in un solo sorso"
"Ci sto!"
Scontrammo i bicchieri, incrociammo le braccia e lo bevemmo in un solo sorso entrambi.
Io stavo per sputargli tutto addosso ma per fortuna non l'ho fatto
"Non sapevo avessi questa abilità Elisabeth"
"Ci credi se ti dico che non lo sapevo nemmeno io?"
Sorrise, il suo sorriso mi ha sempre portato felicità, è unico.
"Sei fortunato sai"
"Perché?"
"Perché non ti ho sputato tutto addosso"
"Comunque dopo mi dovevo fare la doccia"
Ridemmo insieme e andammo dagli altri che stavano bevendo birra e si stavano sfidando in qualcosa, ci sedemmo sul divano dove erano seduti loro e osservammo
c'era Clint che cercava di sollevare il Mjöllnir
"Non so come cavolo fai a sollevarlo hahah"
Si alzò Steve e andò a provare
"È inutile che ci provi capitano ci hanno già provato tutti"
Thor non finì nemmeno la frase che il martello si spostò ma non si sollevò
"Eh vabbè, ci ho provato"
"Prova tu amore"
"Cosa? Nah tanto non ce la faccio"
"E daii"
Lo spinsi e si alzò dal divano, andò verso il martello e cerco di sollevarlo ma come tutti non ci riuscì
"Ma possibile che è tanto difficile? Cos'ha sto martello?"
"Niente semplicemente lo puoi sollevare solo se sei degno"
Guardai Thor con una faccia confusa e mi alzai dal divano, mi avvicinai al martello e lo guardai intensamente, misi la mano sul manico e sentì una scarica di elettricità nel mio braccio, strinsi la mano al manico e tirai,
il martello si sollevò in meno di un secondo
"Come-"
Tutti si alzarono e mi guardarono come se fossi un alieno, la musica si fermò
"Sei degna..."
Bucky mi guardò stupito e sorrise
"É DEGNA!"
Tutti cominciarono ad urlare dalla gioia e io in quel momento mi sentivo speciale, forse perché lo ero,
Bucky prese un drink a caso e salì sul tavolino che era davanti al divano
"Un brindisi... alla nuova regina di Asgard"
Mi prese la mano e mi fece salire sul tavolo con lui, mi prese dietro la schiena con una mano e mi baciò passionalmente, si staccò da me e prese un bicchiere per me brindando e bevendo.
In quel momento era tutto così perfetto, ero felicissima, alzai il martello e urlai ma Thor in quel momento sembrava piuttosto deluso da se stesso e con un sorriso finto sul viso, applaudiva appresso a tutti ma gli si leggeva negli occhi che non era felice
scesi dal tavolo, poggiai il martello da qualche parte e andai da lui
"Hey, stai bene?"
"Si, grazie per avermelo chiesto"
"So che non sei felice quanto sembra, non ti aspettavi che succedesse e nemmeno io"
"Sembro triste? Invece sono fiero di te! Qualche giorno ti porterò a fare una gita ad Asgard e conoscerai Loki"
"Direi finalmente, me lo dovevi fare conoscere tempo fa sai"
"Ma adesso che sei la regina di Asgard potresti vederlo anche tutti i giorni, ma non te lo consiglio"
"Non ti chiedo nemmeno il perché, immagino"
Ridiamo e me ne andai nuovamente da Bucky che mi prese per mano e mi portò fuori dalla sala dove c'era il silenzio, mi prese in braccio e mi portò su per le scale, ci chiudemmo in camera sua come previsto e iniziammo a baciarci,
io ero sempre in braccio a lui e mi sbatté delicatamente sul muro, gli sbottonai la camicia e lui mi tolse il top, gli misi le braccia attorno al collo e le dita tra i suoi splendidi capelli lunghi, mi poggiò sul letto e mi tolse i pantaloncini, ci spogliammo completamente e non mi sentivo nemmeno in imbarazzo, anzi, mi sentivo a mio agio tra le sue braccia come se ci conoscessimo da sempre invece ci conosciamo da poco più di un anno,
lo fecimo e non avevo mai sentito una sensazione più piacevole in vita mia.
Finiamo e Bucky crolla nel letto e si addormenta, io lo coprì con le coperte e mi misi a dormire.

La mattina mi svegliai con Bucky che mi abbracciava da dietro, tolsi il suo braccio e mi andai a fare una doccia rinfrescante. Finì di lavarmi e tornai in camera per vestirmi e, incredibile ma vero, Bucky stava ancora dormendo, mi fermai a guardarlo per qualche secondo e dopodiché presi i vestiti e mi vestí, qualcuno bussó alla porta
"Bucky sei sveglio?"
"No sta dormendo"
La porta si aprì e Steve entrò nella stanza
"Elisabeth? Che ci fai qui?"
"Ehm.. é una lunga storia, cioè non lo é ma.... meglio che sto zitta"
"Ok- (?) Comunque quando si sveglia me lo puoi dire? Perché mi ha promesso che sta mattina sarebbe venuto con me a correre"
"Va bene"
Steve uscì dalla camera e Bucky si svegliò dopo qualche minuto
"Ti ho sentita parlare, con chi stavi parlando?"
La sua voce appena sveglio é bellissima.
"Buongiorno anche a te, era venuto Steve e ha detto che dovevi andare a correre con lui sta mattina"
"Cazzo é vero"
Si alzò con tutta la calma del mondo, manco che il giorno prima avesse scalato una montagna, venne verso di me e mi abbracciò
"Buongiorno"
Mi baciò delicatamente e andò a lavarsi, io da sola nella stanza sorrisi perché era successo tutto in un giorno solo: mio padre mi ha regalato un'intera armatura della collezione Iron man, ho sollevato il Mjöllnir, ho fatto sesso con un supersoldato centenario degli anni 40' e probabilmente adesso sono anche la regina di un regno sperduto nello spazio.
Cose del genere potevano capitare solo a me.
Scesi di sotto dove c'era Nat che aspettava che mi svegliassi,
"Natashaaaa devo raccontarti tante coseee"
"Primo calmati, secondo buongiorno, terzo dimmi tutto"
"Buongiorno"
La portai in una stanza dove non c'era nessuno in modo che non ci potessero sentire anche volendo
"Indovina chi ha perso la verginità"
"Oddio! Non ci credo."
"Nemmeno iooo"
"L'hai fatto con Bucky?!"
"Con chi sennò?"
Mi abbracciò
"Sono la persona più felice del mondo Nat"
In quel momento arrivò Tony
"Perché sei così euforica Eli?"
"Niente semplicemente sono felice per tutte le cose che mi sono successe ieri"
Poi scese anche Bucky
"Buongiorno"
Mi fece l'occhiolino e uscì con Steve, Nat mi diede una leggera gomitata sul braccio e mi sorrise, papà notò tutti questi gesti
"Che sta succedendo?"
Io e Nat ridemmo,
scese anche Wanda che sentì la conversazione, subito mi lesse nella mente e mi guardò con uno sguardo fiero.

Till death do us apart - Bucky Barnes Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora