L'anno che verrà

Baci

Niccolò torna in Hotel quella sera trascinandosi dietro i suoi amici completamente fatti, ha dovuto mettere a letto Rami e Driss accontentandosi di buttarli nel letto togliendo loro le scarpe, ha quasi l'impressione che lo abbiano implorato di partecipare a quel viaggio solo per questo scopo, sapendo che in qualche modo lui sarebbe comunque rimasto abbastanza sobrio e in grado di accollarsi i suoi amici stronzi.. era troppo buono per lasciarli girovagare senza meta per Amsterdam, anche se ammette di averci pensato più di una volta quella stessa sera.

Accompagna in camera anche Luai e si sente impazzire quando lui gli avvolge un braccio attorno al collo abbracciandolo più a lungo del solito, potrebbe tranquillamente approfittare della situazione ma una stupida vocina nella sua testa continua a dirgli che non sarebbe giusto, che non è lucido e quella dimostrazione d'affetto domattina sarà completamente svanita dalla sua mente.
Lo lascia a malincuore steso sotto al piumone e spegne la luce. Ha una fame atroce e decide di uscire di nuovo per comprare qualcosa da mangiare.

Si ferma in un posto dove vendono pizza al taglio, odia il cibo italiano fuori dall'Italia ma è vicino all'Hotel e sta morendo di freddo.
Con il suo spicchio di pizza ai formaggi fa due passi poco più avanti e si siede su una panchina rivolta verso un canale, le luci dei lampioni si riflettono nell'acqua calma e nera e per un attimo torna col pensiero a qualche ora prima. Chissà se Martino e i suoi amici sono arrivati sani e salvi al b&b, erano tutti parecchio fuori pure loro quando si sono salutati, ripensa a quel breve abbraccio che si era scambiato con Martino e a quanto salutarlo gli aveva quasi messo un po' di tristezza addosso.
Scuote la testa per scacciare quei pensieri, non aveva nessuna intenzione di cercare guai, è già un periodo di merda per via delle continue ricadute nel suo disturbo, non ha decisamente bisogno di altre complicazioni.
Però assicurarsi che stiano tutti bene non sarebbe una grande complicazione, no?

Prende il telefono e per una volta ringrazia Rami di averlo costretto ad aprirsi un profilo Instagram, ci aveva messo una decina di foto soltanto e non sapeva nemmeno come si facevano le cosiddette stories, ma in questo caso poteva davvero rivelarsi prezioso.
Il cognome di Martino gli era rimasto impresso, ironico come richiamasse i riflessi ramati dei suoi capelli, lo trova subito e senza soffermarsi troppo a guardare le sue foto gli manda un messaggio.

Ciao Martino, volevo assicurarmi che siate riusciti a tornare tutti interi in hotel. Io li ho messi a letto mezz'ora fa, erano cotti. Baci. Nico

Manda il messaggio e poi strizza gli occhi contrariato. Baci?? Davvero Nico?? Pensa maledicendosi per l'infelice scelta di parole.
Mette in tasca il telefono e spera soltanto che Martino non ci faccia caso, che sia ancora strafatto e risponda solo tutto ok, notte.
Lo spera con tutto il cuore davvero, mentre se ne torna verso l'hotel con lo stomaco pieno e le mani congelate.

Si mette a letto osservando Luai che dorme, mentirebbe se dicesse che non è tentato di alzare quel piumone e stendersi proprio vicino a lui, tra le sue braccia grandi, ma viene subito distratto dal display del cellulare che si illumina sul comodino.
Un messaggio su Instagram.

Ciao! Noi tutto bene, siamo appena rientrati miracolosamente.. Buona notte Nico, un bacio anche a te.

Niccolò lascia sfuggire un piccolo lamento mettendo la testa sotto al cuscino, quasi si vergogna di aver sorriso più del dovuto leggendo il breve messaggio di Martino.. e sì, lo aveva notato eccome quello stupido baci alla fine del suo messaggio. Quanto puoi essere scemo Nico, sempre a far casini. Chiudi gli occhi, dormi e dimenticati della sua esistenza. Se tutto va bene non lo rivedrai mai più, e quello resterà soltanto uno stupido messaggio tra tanti.

Quando Martino apre gli occhi quel mattino la prima cosa che vede è la faccia di Giovanni addormentato nel letto accanto al suo, ha sbavato il cuscino e sta russando sonoramente, ma nonostante tutto questo ha una sensazione inequivocabile in mezzo alle gambe.
Si gira dall'altra parte e cerca di non pensarci, prende il telefono e apre subito Instagram, non è ancora convinto di aver davvero ricevuto un messaggio da Niccolò la sera prima.. magari lo aveva soltanto sognato?
E invece no, quei due brevi messaggi di botta e risposta sono ancora lì.
Apre il profilo di Niccolò e scorre le poche foto che aveva messo, ce n'è una di lui seduto al pianoforte ed è stupenda. Non sa nemmeno dove stia trovando il coraggio di cliccare su segui in quel momento ma lo fa, senza pensarci due volte e senza pentirsene.
Tanto se tutto va bene non lo beccherò mai più in giro.