Dopo una settimana Niki dovette ritornare al dormitorio dove viveva con gli altri 6 ragazzi.
"Allora ci vediamo." Disse Koharu.
"Si. E non perdiamo i rapporti come successe in passato." Rispose Niki con un sorriso.
"Mai più." Replicó Koharu salutando il suo migliore amico con un abbraccio.
I due continuarono a sentirsi, anche se limitati dal successo che stava avendo Niki con il nuovo gruppo.
Koharu non smise mai di supportarlo comprando album, merch e altro.
Dopo un po' debutto anche Taki con altri membri che avevano partecipato ad Iland in un gruppo giapponese sempre sotto la HYBE.
In chiamata con Niki:
"Niki hai visto Taki." Disse subito Koharu.
"Ho visto sono stra felice per lui. Lo aggiungiamo in chiamata? Così da fargli gli auguri." Rispose Niki.
"Certo!" Disse Koharu eccitata dall'idea di parlare con Taki.
I tre ragazzi parlarono per ore raccontandosi del più e del meno e di quanto si fossero macati.
Gli anni passarono i tre ragazzi non persero più contatti ma era per loro difficile vedersi per la fama raggiunta da entrambi i gruppi. Ma questo non lasciò che i ragazzi si allontanassero di nuovo.
Passarono altri anni e il gruppo di Niki si sciolse perché il contratto con l'agenzia terminó e decisero di non rinnovarlo.
In chiamata con Koharu:
"Sono stati gli anni più belli della mia vita." Disse Niki con un sorriso e gli occhi bassi.
"Sicuro lo saranno stati anche per gli altri e i fan." Rispose Koharu.
"Che ne dici di vederci? È passata una vita da quando non ci vediamo." Chiese Niki sperando in un si.
"Certo!! Alle 8 al bar dove ci siamo visti quella volta." Rispose Koharu.
Fine chiamata.
I due si incontrarono al bar, entrambi in anticipo.
"Mi sei mancato." Disse Koharu abbracciando il suo migliore amico.
"Anche tu tantissimo." Rispose Niki forzando ancora di più l'abbraccio.
Ordinarono del cibo e improvvisamente Niki disse una frase che a Koharu preoccupava.
"Devo dirti una cosa."
"Dimmi." Rispose Koharu.
"Questa cosa la penso da sempre ma non ho mai potuto dirtela per via del lavoro. Ma ora che sono libero di farlo voglio dirtela."
"Vai."
"Mi piaci." Disse Niki tutto ad un fiato.
Koharu non sapeva che dire non si sarebbe mai aspettata un'affermazione del genere.
"ANCHE TU!" Urló così forte che si girarono tutti nel bar. Lei rossa come un pomodoro guardò Niki "anche tu." Disse con tono più basso.
"Ciò significa che stiamo insieme?"
"Credo di si." Rispose Koharu
