Capitolo 7

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Ella's pov

"Riyu, dove sono Jiry e Key-Key?" chiedo, giocherellando con la sua treccia.

"Come dovrei fare a saperlo, Bet?" sbuffa lui. 

"Ma non lo so! NYA~! ECCO KEY-KEY!" scendo dalle spalle di Draken e corro ad abbracciare il ragazzo coi lunghi capelli neri, il sorriso felino e i vestiti strappati.

"Ehy, honey, come va?" sorride, accarezzandomi la testa.

"NYA~! Bene Key-Key! E tu?" gli mordicchio la mano, come al solito.

"Vieni, dai! Ti porto in un bellissimo posto!" lo prendo per il braccio, senza lasciarlo rispondere. 

"Mhhh... Draken, dovrei fidarmi? Ha già mangiato o..?" Kenchin sorride e io metto il broncio.

"No, no, le ho appena preso i Dorayaki, vai tranquillo Baji"

"Su honey, dove volevi portarmi?" sorride, facendomi il solletico ad una guancia.

"NYA~! Seguimi!" cedo alla fine.

***

"Tutto questo... per un bosco?!" afferma, squadrando il paesaggio. Ghigno.

"Seguimi, fidati. Hai la musica?" saltello impaziente.

"Sì, quella che hai chiesto, ma..."

"NYA~! Perfetto Key-Key!" lo abbraccio.

***

"Che ne dici, ne vale la pena? NYA~!" sorrido felice.

Siamo in una piccola radura tra gli alberi, in cui il tempo sembra sempre fermarsi tra una radice secolare e un raggio di luce.

Mi giro a guardare il ragazzo.

"Allora? Ti piace, eh? NYA~!" sorrido. Lui molla per terra lo zaino e mi abbraccia, appoggiando la testa sul mio seno. 

"Bae, che ne dici se metti la musica?" dico, accarezzandogli dolcemente i capelli.

"È questa la canzone?" dice, dopo aver tirato fuori dallo zaino un telefono e un paio di casse.

"NYA~! Proprio quella!" sullo schermo compare 'Nancy Mulligan' di Ed Sheeran. Schiaccio play. La musica riempie l'aria.

Appena il ritmo parte, lui mi porge la mano: "Honey, mi concedi questo ballo?"

'I was 24 years old'

"Sì! NYA~!

'when I met the woman I would call my own"

Appoggio la mano sinistra sopra a quella che mi offre lui, mettendo l'altra sulla sua spalla. 

'twentytwo grandkids now growing old'

Chiudo gli occhi, trasportata dalla storia narrata dal cantante, e sento la sua mano sinistra cingermi dolcemente la vita.

'in that house that your brother bought ya'

Metto anche l'altra mano sulla sua spalla, unendole dietro il suo collo. Lui mi accarezza il fianco destro, con il riguardo che si usa per le bambole di porcellana. 

'she was Nancy Mulligan'

Mi fa volteggiare.

'I was William Sheeran'

Le nostre fronti combaciano.

'she took my name and then we were one'

Schiudo un po' gli occhi.

'down by the Wexford border'

Parte la tipica musica irlandese, con me e lui abbracciati, con gli occhi socchiusi, volteggiando tra quei giganti di legno.

Però, appena prima dell'inizio della seconda strofa, la musica si ferma. 

"Ella, stai dietro di me" dice pronto Baji, mettendosi a mo' di scudo.

"Bene bene bene... Chi è questo ragazzo che osa toccare la mia sorellina?" sogghigna una figura nell'ombra. 

"Kisaki... lei non è tua sorella. Non più." ringhia Keisuke.

Ricordi mi salgono alla mente.

No, Elisabetta, non piangere. Sei forta. Sei più forte di lui. Non hai più quattro anni. C'è anche Baji. 

Keisuke sente che comincio ad ansimare dalla paura. Mi prende una mano e io la stringo forte. 

"Baji, sai benissimo che lei mi appartiene. Io sono la sua famiglia. E lei lo sa. E sa anche che le conviene venire con me, se non vuole che finisca come al solito." detto questo i suoi sgherri avanzano, dietro di lui.

"No? Beh, non dire che non ti avevo avvertito"

Sorride.

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