Quindi, appena ho finito le medie, mi sono dato alla macchia. Ho iniziato a vivere da solo e a fare qualche lavoretto saltuario... Ma non riuscivo a combinarne una giusta. E mi scusavo... ancora... e ancora... Una vita passata a chiedere scusa. Maledizione... Che schifo... Il peggior flashback pre-morte.
Takemichi: "Guarda che ho capito! Sì, dico a te, lassù! Stai cercando di dirmi che la mia vita è stata una merda, vero?!"
Hinata: "Haganaki... Sono sicura che ce la farai!"
Tachibana...
"Si intensificano gli attacchi da parte della Tokyo Manji Gang..."
Tokyo Manji Gang...
"Le vittime sono... Hinata Tachibana."
Uh? Tokyo Manji Gang! Tra dodici anni... Tachibana morirà per colpa loro! Ma cosa posso farci...
Tachibana... che faccia aveva?
***
"Se non sbaglio... Tachibana abitava..."
Corro fino a un condominio alto, giallo spento, con molti balconi.
"...qui."
Leggo le etichette sui campanelli.
"Tachibana... Tachibana..."
Suono il campanello, stanco per la corsa resa ancora più difficile dalle mie condizioni.
Hina: "Chi è? Eh? Haganaki!"
Takemichi: "Ehm... sì"
Esce una ragazza bassina, con i capelli marrone nocciola a caschetto e la frangetta che le copre gli occhi verde-marroni... Il naso minuto e le labbra morbide... Il neo sul mento vicino all'angolo sinistro della bocca...
Hina: "Haganaki?! Hai fatto di nuovo a botte?!"
"Tachibana..."
Hina: "Non puoi continuare così! E dov'è Ella?"
"Hinata... Tachibana?"
Eh? Mi tocco la faccia.
"Come?! Perché sto piangendo?"
Lei è lì, che mi guarda stupita, ferma sulla soglio.
"Scusa, va tutto bene. Torno a casa. Volevo solo vederti..."
Hina: "Bugiardo! È successo qualcosa. Non sei il solito Haganaki."
"...Uh?"
Mi prende per le guance con entrambe le mani, avvicinandomi alla sua faccia.
Hina: "Dimmi cos'è successo! Voglio sapere qualsiasi cosa... Devi dirmi tutto di te! Sono la tua ragazza!"
"Stupido..." aggiunge poi lasciandomi.
"...scusa!"
È vero. La facevo sempre incazzare. Era piccolina, ma era tosta. Proprio come Ella...
Hina: "Bye bye! Ci vediamo domani a scuola!"
Sorride, facendo 'ciao-ciao' con la mano.
Mi piaceva quel suo modo spensierato di salutarmi...
"Bye bye".
Maledizione... sto piangendo di nuovo....
***
"E QUESTO SAREBBE TUTTO QUELLO CHE HAI?! NON DIRMI CAZZATE! FORZA, METTITI A SALTARE!"
Sono seduto su un'altalena di un parchetto lì vicino, e dei ragazzini stanno tormentando un bambino che non sembra avere più di 12 anni.
"LO SAPEVO CHE NE AVEVI ANCORA IN TASCA! TIRA FUORI TUTTO! MUOVITI!"
E fate un po' di silenzio! C'è chi sta soffrendo, qui...
"SVELTO!"
Quel ragazzino biondo mi sta proprio dando sui nervi!
Takemichi: "EHI!"
"Uh?" mi risponde scocciato quello.
Takemichi: "FAI SILENZIO SACCO DI MERDA!" lo metto a tappeto con un destro.
Takemichi: "È un'ora che state qui a trafficare..."
Mi avvicino al cestino, prendo una bottiglia vuota di birra e, prendendola per il collo, la spacco in due, sollevando la parte restante a mo' di spada e puntandola contro quei ragazzini a metà tra terrificati e esterrefatti.
Takemichi: "Adesso sono davvero incazzato. Fuori dalle palle! Altrimenti vi ammazzo!"
Loro, completamente bianchi dalla paura, prendono il loro capo steso a terra e scappano urlando: "Scusa! Ce ne andiamo subito!"
Guardo il bimbo che ho appena salvato e butto la bottiglia lì a lato.
Takemichi: "Torna a casa ragazzino"
"Grazie mille!" risponde lui, ancora tremante.
"Uhm..." sbuffo "Quando hai a che fare con tipi del genere... serve coraggio. Preparati a prenderle... e anche a morire, ma guai a te se fai vedere che hai paura. Affronta l'avversario! Se davanti a te c'è un mezzo buffone... stai sicuro che se la farà addosso!"
"D'accordo!"
'coraggio', 'preparazione'... tutto quello che è mancato nella mia vita.
Un applauso sovrasta i miei pensieri.
Ella: "Proprio bravo, Tachemicchi! E quel destro! Spettacolare! Nya~! Volevi fare casino senza invitarmi? Non va bene! Ora te la faccio pagare..."
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Tokyo Revengers x Oc
FanficHello guys, ecco la storia del magico mondo della Toman vissuto da Ella Ryuguji :)