Cap.12

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x:ash, hey ash sveglia.

apro piano gli occhi e vedo mad davanti a me già pronta per andare a scuola.

mad:buongiorno ash, come ti senti oggi?
io:buongiorno mad, sempre come ieri.
mad:vuoi che ti porti qualcosa?
io:no tranquilla ora mi alzo e scendo giù non mi va di stare tutto il tempo in camera.
mad:va bene, io ora devo andare però ci vediamo dopo scuola ok? oggi non si fanno gli allenamenti.
io:va bene, a dopo ti voglio bene.
mad:anch'io tanto.
dice prima di uscire dalla camera e chiudere la porta.

io mi alzo dal letto e vado in bagno per farmi una doccia calda.
Dopodiché mi vesto molto comoda e calda essendo che ho molto freddo.

esco dalla camera e scendo giù in cucina e non c'è nessuno, amelie e andrew sono andati a lavoro e mad a scuola

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esco dalla camera e scendo giù in cucina e non c'è nessuno, amelie e andrew sono andati a lavoro e mad a scuola.

prendo una banana e vado sul divano accendendo la tv mettendo un canale a caso abbassando il volume a zero.
non so perché ma sin da quando ero piccola lo facevo, non mi piace guardare la televisione e tanto meno sentirla però mi piace accenderla senza guardare nulla è come se mi tenesse compagnia quando sono sola.

entro su tiktok e dopo un po' che scrollo i per te mi esce un video di un bambino felice che si diverte con i suoi due genitori mentre giocano tutti insieme.

vedendo quel video mi scende una lacrima e inizio a pensare a quando ero piccola e ai momenti che ho passato con i miei genitori prima che..morissero.
in quel poco che mi ricordo ci sono dei momenti in cui io giocavo a nascondino nella mia casa d'infanzia insieme a mio padre oppure i momenti che passavo insieme a mia madre mentre cercavo di aiutarla a cucinare..ricordo anche i momenti che passavamo tutti è tre insieme la sera prima di andare a dormire a cantare le canzoncine della buonanotte, più che altro erano loro che cantavano e io che cercavo di copiarli, entrambi i miei genitori biologici erano davvero bravi a cantare e amavano la musica è per questo che io ho la passione per il canto.
mi mancano moltissimo però so che sono sempre con me e che mi controllano ovunque siano ora sicuramente stranno bene.
vorrei tanto andare al cimitero a trovarli.

i miei pensieri vengono interrotti da una notifica del telefono. mi asciugo le lacrime che mi sono uscite e apro il messaggio, è amelie che mi avvisa che non torneranno per pranzo perché devono fare molte cose a lavoro, gli rispondo con un semplice ok e dopo ciò mi alzo dal telefono per andare a buttare la buccia di banana che ormai avevo finito e mi prendo una pasticca per la testa.
decido di misurarmi la febbre noto che mi si è abbassata ma non del tutto.

rimango ferma per un po' davanti al bancone della cucina e ho deciso, non mi importa se sto male ne ho bisogno..ho bisogno di andare al cimitero a trovare i miei genitori.

cosi prendo le scarpe, i documenti e i soldi che metto dentro la cover del telefono e poi chiamo un Uber per portarmi al cimitero dato che si trova in città.

esco fuori casa e aspetto il taxi.
nel mentre che aspetto mi arriva una chiamata da mad è decido di rispondere.

{chiamata}

just enemies or not... ||Javon Walton||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora