Inazooma

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Pov di Fujiko

L'applicazione aveva un design minimalistico: era uno sfondo bianco con una ruota panoramica nera stilizzata.

Non ci misi molto a capire come funzionasse e pubblicai una delle mie poesie preferite presa dal mio quaderno risalente a un anno fa.

Forse dovrei ricominciare a scrivere, infondo mi mancano quei tempi.

Sfortunatamente le cose non andarono come previsto, gli unici commenti che ricevetti furono:

"oddio ma sei veramente la figlia di Yuuka???" oppure "non ci posso credere, è veramente la figlia della modella famosa!".

Mi resi conto di aver utilizzato il mio vero nome e, prima che fosse troppo tardi, lo cambiai all'istante con uno pseudonimo: "Fumiko Tanaka". Premetti "conferma".

Eliminai il video che avevo condiviso e ne pubblicai un altro, ma nessuno lo vide, infatti non ricevetti nemmeno un like.

Ho forse sbagliato qualcosa?
No, sicuramente devo aspettare un altro po'.

Nell' attesa iniziai a guardare video dei talenti delle altre persone.
C'era davvero di tutto, chi cantava, chi praticava sport.

Mi soffermai su un video di una ragazza che suonava il ritornello di "Boys will be bugs". È davvero brava, pensai.

Amavo quella canzone; l'ascoltavo ogni sera prima di andare a dormire.

Mi voltai per vedere che ora fosse e mi accorsi che erano le 2 di notte.

Chiusi gli occhi e in pochi minuti entrai in un altro mondo, il mondo dei sogni.

Pov di Lilith

Suonai la mia chitarra fin quando qualcosa non catturò la mia attenzione: era un messaggio da parte di Fleur, lei era una mia cara e vecchia amica fin dalla scuola media ma ci allontanammo un po' dopo che trovò un fidanzato che si rivelò essere tossico.

Il messaggio diceva:

Fleur:

"Hey Lilith, è da tanto che ci si sente, come vanno le cose con tua madre? Ci sono novità?"

Tu:

"Hey Fleur! Mi sei mancata tantissimo. Le cose con mia madre purtroppo vanno come sempre: Torna ogni sera a casa ubriaca e non so cosa combini il resto del giorno, probabilmente va a drogarsi in qualche vialetto oscuro di New York."

Fleur:

"Oddio, mi dispiace davvero un sacco. Ti va se ti passo a prendere tra un'oretta e andiamo a prenderci un gelato? Magari riesci a distrarti un po'."

Tu:

"Si, mi farebbe molto piacere! Vado a prepararmi allora."

Fleur:

"Okay, ci vediamo dopo allora"

Appoggiai il mio cellulare sulla scrivania, presi un bell'abito e mi andai a cambiare in bagno.
Mezz'ora dopo fui finalmente pronta, decisi di uscire un po' prima per andare a comprare un pacchetto di sigarette dal tabaccaio.

Da piccola avevo sempre odiato il fumo, ma le cose cambiarono dopo la scomparsa di mio padre.
Fumare divenne per me uno scrigno contenente tutti i miei pensieri. Senza un posto in cui rinchiuderli non avrei saputo come comportarmi, probabilmente sarei stata tormentata a vita da essi.

Fleur:

"Sono davanti casa tua, dove sei?"

Tu: