𝑃𝑎𝑟𝑡 𝐼𝐼

563 26 55
                                    

➪𝗳𝗮𝗿𝗼̀ 𝘃𝗮𝗿𝗶 𝗰𝗮𝗺𝗯𝗶 𝘁𝗿𝗮 𝗶 𝗽𝘂𝗻𝘁𝗶 𝗱𝗶 𝘃𝗶𝘀𝘁𝗮 𝘁𝗿𝗮 𝗔𝘆𝗮𝘁𝗼 𝗲 𝗧𝗵𝗼𝗺𝗮.

-Ayato pov-

È da qualche istante ormai che Thoma è in silenzio, probabilmente imbarazzato nel ripensare alle mie parole dette prima di partire, che io l'abbia preso troppo all'avventata? Dovrei aprire l'argomento?

Esitai per qualche istante, scrutai l'altro con lo sguardo, era agitato, inginocchiato dal lato opposto a dove ero io, solo un sospiro riuscì a fuoriuscire dalla mia bocca, l'altro alzò lo sguardo per guardarmi con aria dubbiosa, che avesse notato anch'esso il mio "timore" se tale si potesse definire.
Thoma cercò di parlare per poi "bloccarsi" subito dopo, presi un respiro profondo, ma ancor prima di poter parlare fu' lui a farlo.

-"Signo- Uhm..Ayato, per il tempo in cui sei stato via ho riflettuto molto su quello che mi ha detto quel giorno. E vede..non riesco ancora a darmi una risposta, non campisco proprio se ciò che provo per lei è un senso di ammirazione oppure amore, ma vorrei capirlo! quindi le chiedo cortesemente di attendere ancora un po' per la mia risposta."-

Mi stupii.
Non avrei mai pensato per nulla al mondo che lui avesse prestato tanta attenzione alle mie parole.
I sentimenti che provo per Thoma sono presenti in me da vari anni e il sapere che lui tenga tanto a me..beh non posso dire che non mi abbia reso felice, anzi, il contrario direi, per vari secondi lo fissai stupito.

-"Ecco..non me lo aspettavo- uh..grazie. Ok si non mi hai dato una risposta ma grazie, ti ringrazio infinitamente per pensare ai miei sentimenti in tale modo, comunque puoi iniziare a darmi del tu, sarà vero che lavori per la mia famiglia ma siamo comunque amici, ci conosciamo da vari anni non c'è bisogno di tutta questa formalità"-

Mi rivolse un sorriso come suo solito, per poi prendere il servizio da te e riporlo nuovamente nell'apposito posto.
Mi è mancato più di ogni altra cosa nella mia assenza, il vedere come si impegna per tali compiti, il suo sorriso, la sua gentilezza con gli altri, lui.

-Thoma Pov-

La presenza di Ayato aveva un non so' che di strano, era passato così tanto tempo dall'ultima volta in cui ci siamo ritrovati soli nella stessa stanza..mille pensieri mi passavano per la testa, come stesse andando l'incontro della signorina Ayaka..era via già da quella mattina e non si erano ricevute notizie, mi preoccupai molto per lei, questo era certo..ma..per quanto in qualche modo mi infastidisse ammetterlo in quel momento la persona che più occupava il mio pensiero era Ayato, cosa avrei dovuto fare? dovevo davvero dargli una risposta, e dalla mia risposta dipenderà anche il nostro rapporto? e se ci mettessimo assieme? come dovrei comportarmi con lui?
Così tante domande mi passarono per la testa che per farle "scomparire" iniziai a pulire l'intera reggia del clan.

Vario tempo dopo si sentirono dei rumori provenire dall'esterno, che Ayaka fosse arrivata? mi diressi verso l'entrata per accoglierla come mi era solito fare, se parlavo di lei ad altri o la pensavo tendevo a darle del lei ma quando parlo con lei direttamente mi sento più a mio agio e so' di esserci abbastanza in confidenza da poterle dare del tu.

Le porte si aprirono di colpo e una figura femminile corse verso di me a braccia aperte per salutarmi con un suo solito caloroso abbraccio.

-"THOMA! Mi sei mancato! oggi è stata una giornata così stressante! quelli parlavano e parlavano! dio quanto odio le pratiche! non vedo l'ora di rilassarmi con una bella tazza di the, approposito, dov'è Ayato? dovrebbe essere tornato"-

L'altro apparve dal nulla salutando la sorella, era una mia impressione o il suo volto era quasi..infastidito?..oh beh, anche se fosse la sua frustrazione durò per pochi istanti, quando la sorella lo abbracciò il suo volto si fece più rilassato e sorridente, portò una mano sulla testa della più piccola e gliela accarezzò dolcemente, quasi invidiavo il loro rapporto, da figlio unico non avevo idea di cosa si provasse ad avere fratelli, una persona con cui sei legato, un qualcuno con cui si condivide la propria esistenza, o almeno così la vedevo io, così mi sembrava nel vedere i fratelli Kamisato.

-"Hey Thoma, che ne dici di preparare un the a me e il mio fratellone? poi dovrei anche parlarvi di una cosa"-

Corsi subito a preparare il the per i due e portarglielo.

Ayaka si fece più..seria?..no, direi di no, era sorridente, era felice.

-"Vedete..tra poco ci sarà il festival di Inazuma..e mi stavo chiedendo se vi andasse bene se io non venissi con voi..sapete, la mia amica Yoimiya mi ha chiesto se quest'anno volessi guardare i suoi fuochi assieme a lei e non potevo proprio rifiutare!"-

Ayato prese la parola ancor prima che potessi farlo io

-"Per me non è affatto un problema, non mi dispiace passare del tempo con Thoma, ma sono sicuro che la tua mancanza si sentirà"-

Loro due scoppiarono in una risata mentre io ero immobile, si certo, mi faceva piacere l'idea di passare del tempo con Ayato ma..dopo tutta la confusione che ho tra la testa..come potevo..stare solo..con lui...nel festival di Inazuma?..potevo farlo? ero in grado di reggere a tutta quella tensione?

Non lo sapevo, e non ero pienamente convinto, ma acconsentii e basta.

Probabilmente quella sera fu' la più stressante della mia vita, non avevo mai esitato così tanto, ma magari quel festival poteva aiutarmi con Ayato? e poi mancano ancora 4 mesi! Perché Ayaka ce l'ha dovuto dire già ora? a che scopo? ok che magari voleva avvertirci ma mi sembra un po' troppo presto!

~❀Spazio dell'autore~

Finalmente ho portato il secondo capitolo non ci credo😭

Chiedo infinitamente scusa per il ritardo! Ma ho davvero molte cose da fare e questa settimana ho le invalsi- mi dispiace (ᗒᗣᗕ)՞

Farò del mio meglio per aggiornare il più e prima possibile! Grazie del supporto! mi fa' piacere sapere che voi stiate apprezzando questa storia<3

Comunque ho perso il 50/50 di Ayato con Mona voglio piangere....

𝐋𝐢𝐤𝐞 𝐜𝐡𝐞𝐫𝐫𝐲 𝐛𝐥𝐨𝐬𝐬𝐨𝐦𝐬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora