VII Part

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Thoma sorpreso dal bacio si allontanò di colpo, non che non se lo aspettasse, sapeva che prima o poi l'avrebbe fatto nuovamente, ma di sicuro non se lo aspettava in un momento del genere, nel rifletterci Ayato stava aspettando una sua risposta da vari mesi, anche se a essere onesti era consapevole che l'altro provava sentimenti per lui già da molto prima, lo spinse via da lui assicurandosi di non ferirlo, non fisicamente almeno.

-"Ayato io-..sai cosa..è tardi, sul serio, conviene andare a dormire..no?"-

Ayato non disse nulla, non aveva nemmeno un'espressione stupita, sapeva che l'altro lo avrebbe respinto, ne era certo, e comunque aveva fatto quel gesto senza rifletterci adeguatamente, era scontato che avrebbe reagito in quel modo, allora perché lo aveva fatto?.

Per quanto consapevole di essere sul torto ormai la sua pazienza stava scarseggiando, da troppo tempo ormai richiudeva i suoi sentimenti nei confronti dell'altro, ed esso, tirava fuori costanti scuse stupidi e senza un filo di logica, non poteva dire che non capisse almeno in parte l'altro, Thoma non era mai stato sicuro del suo orientamento sessuale, e quando erano piccoli considerava Ayato quasi più come un cugino stretto se non un fratello, quindi Ayato riusciva in qualche modo a biasimare l'atteggiamento dell'altro, ma se proprio doveva rifiutarlo avrebbe preferito di gran lunga che Thoma glielo dicesse in faccia risparmiandosi giri di parole e giustificazioni inutili.

Thoma si recò in camera sua, e stessa cosa fece Ayato.
In camera sua Ayato si preparò al volo per poi recarsi il prima possibile nella stanza dell'altro, aveva bisogno di parlargli, sul serio questa volta, una volta per tutte decise di affrontarlo faccia a faccia, era stufo di sentirsi costantemente rifiutare senza una buona motivazione, si perché andiamo, il rango sociale conta poco in quest'ambito.

"Non siamo più nel Medioevo Thoma! Non ci sono più questi tipi di canoni e differenze, se non mi ami dimmelo e basta."

L'ultima frase lo fece accostare davanti alla porta dell'altro.."Se non mi ami dimmelo e basta"
in realtà non era sicuro di voler sentire un rifiuto da parte dell'altro, passò l'80% della sua vita pensando al futuro che avrebbe avuto con Thoma in ambito sentimentale, anche quando era piccolo spesso faceva battute sullo sposare Thoma, battute che esso prendeva per ironia, ma Ayato era serio quando lo diceva, voleva sul serio sposare l'altro da giovane, ed era sicuro che quando sarebbero cresciuti sarebbe successo, invece ora, all'età di 23 anni si ritrovava fuori dalla stanza dell'altro, titubante e impaurito all'idea di essere rifiutato dall'altro

"Sono peggio di un fottuto bambino"

Quella fu' l'ultima frase a cui pensò prima di prendere coraggio e bussare alla porta dell'altro.
Aspettò il consenso e poi entrò

-"Ayato? Pensavo fossi già andato a dormire, hai bisogno di qualcosa?"-

Disse il biondo stranito nel trovarsi l'altro davanti, poco prima gli aveva dato
la buona notte, e ora se lo ritrovava davanti, sembrava distrutto, soprattutto mentalmente, aveva gli occhi gonfi, non come se avesse pianto quasi più come se stesse per piangere

-"Hey Ayato..sei davvero conciato male..che succede?"-

Disse passandogli una mano tra i capelli, spesso faceva così per consolarlo, gli accarezzava dolcemente i capelli finché l'altro non si calmava sbadigliando, ma per la prima volta Ayato non sembrava intenzionato a calmarsi, gli afferrò il polso e lo guardò.

-"Succede che sono stufo, Thoma, io posso capire che tu mi veda come un fratello, siamo cresciuti assieme e ci conosciamo da quando siamo piccoli, posso capire che tu sia in dubbio sul tuo orientamento sessuale, ma onestamente sono stanco, è da così tanto tempo che sto aspettando una risposta..dio Thoma, per quanto vuoi tenermi sulle spine? Ogni sera ho il terrore di addormentarmi per poi risvegliarmi con te che al mattino decidi di rifiutarmi, perché si mi sono fatto andare bene l'idea che tu possa non ricambiare i miei sentimenti, ma sono così stanco e..e fa' male, fa' male dover stare in costante attesa senza avere risposte, so' che ti avrei dato tutto il tempo del mondo e lo penso ancora, ma ti prego, dammi una risposta, non so' quanto ancora io possa reggere a tutto il fardello che mi passa per la testa e io-.."-

𝐋𝐢𝐤𝐞 𝐜𝐡𝐞𝐫𝐫𝐲 𝐛𝐥𝐨𝐬𝐬𝐨𝐦𝐬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora