capitolo quattro.

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Ero seduta sul letto, quando mi arrivò un messaggio sul cellulare.

Robert. Salvai subito il numero.

Robert: Buona sera, sono Robert.

Tu: Non l'avevo capito guarda. Ma, scusami, non hai whatsapp?

Robert:hm..si però è bloccato.

tu: okay....

Robert: allora, quindi, come stai?

tu: direi bene. tu?

Robert: direi stanco.

tu: il lavoro?

Robert: già.

Tu: ma se per te è cosi stressante questo lavoro perchè non ti licenzi?

Robert: non posso. è la mia vita e le persone che mi circondano sono la mia vita.

Robert: farei del male a me, e a tutti quelli che mi sostengono.

tu: uhm...okay!?

tu: non riesco a capire che lavoro fai.

Robert: lo scoprirai, ma ora non credo sia importante saperlo,  o si?

Tu: a me non interessa.

Robert: fantastico. meglio così.

Robert: sei innamorata?

tu: può darsi.

Robert: come può darsi? o si o no.

tu: non lo so.

tu: tu?

Robert: No, non ho tempo per innamorarmi o avere una ragazza. Te l'ho detto.

tu: che vita di merda.

Robert: invece tu perchè non sei fidanzata?

tu: chi ti ha detto che io non lo sia?

Robert: lo sei?

tu: si.

Robert: ma hai detto...insomma hai detto che tu non lo ami.

tu: potremmo cambiare discorso? è complicato e non mi va di parlarne in chat ad un (quasi) conoscente.

Robert: va bene, mi spiace di averti infastidita.

tu: non importa, non potevi saperlo.


 

spensi il blocco schermo del telefono e scesi giù in cucina. Mangiai pensando a cosa mi aveva detto Robert. L'amore. Ero davvero innamorata di Clarck? Ero davvero felice con lui? Di certo mi piaceva trascorrere le giornate con lui. Ma mi sentivo vuota, come se mi mancasse qualcosa. E io sapevo bene cosa mi mancava. Mi mancava lui. Ma lui non c'era mai stato quindi era strana questa mancanza. Vederlo, lì, parlare difronte le telecamere..no lui non era così. Lui era diverso, io lo sapevo. Quando lo incontrai la prima volta...era così bello..tutto intorno a me scomparì di colpo, non vidi più niente, solo lui. Vidi i suoi occhi incontrarsi con i miei...purtroppo ci furono solo quei 5 minuti, neanche, di attenzione...poi dovetti tornarmene a casa. Con tutte le ragazze che c'erano intorno a lui, poi. Sognai quel momento per giorni, mesi..passarono due anni e continuai a sognare quel momento, a sognare come sarebbe stato se io fossi stata davvero con lui. Sapevo che era una cosa impossibile,una come me..con una come lui? Nah. Ma la vita ti riserva sorprese. Bisogna solo avere pazienza e aspettare.

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