Capitolo diciasette.

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dall'albergo uscirono i miei idoli, ma di Robert nessuna traccia. Mi stavo stancando.

"Elena, facciamo così..uhm..smettiamo di cercare e godiamoci questo momento. Tu vai al concerto, vero?" Dissi dispiaciuta di non averlo visto.

"Si certo. Andiamo insieme?"

"Si. Tanto é qui vicino. Ma come ci arriviamo? A piedi?"

"In macchina. Ho la macchina. Incominciamo ad andare ora?"

"Si".

In realtà non volevo andarmene. Io..volevo restare. Volevo sapere chi era Robert. Volevo abbracciarlo.

Mi arrivò un messaggio e mi bloccai, con me si bloccò anche Elena.

Piccolo frocio: dove stai andando?

Tu: via.

Tu: mi stai vedendo?

Tu: oh smettila con questi cazzo di giochi per favore! Mi sono rotta le palle! Io me ne vado ciao.

Piccolo frocio: sono qui! Porca miseria. Come fai a non notarmi? girati, ho il cellulare in mano.

Mi girai con Elena.

Tu: l'unica cosa che vedo è Luke con il cellulare e un mucchio di fan che gli stanno saltando addosso.

Piccolo frocio: sei proprio cogliona allora.

Tu: no sono Maira piacere.

Piccolo frocio: facciamo così. Sto perdendo la pazienza. Adesso urlo "maira". Resta girata.. Vediamo se capisci ora. Cogliona.

Tu: -,-" dai urla. Dai. Su. Sto aspettando.

Quando sentii il Maira mi prese un blocco allo stomaco, ma stavo per svenire quando vidi chi era la persona.

Tutte le fan si girarono, ma io ed Elena facemmo finta di niente. Come se nessuna delle due si chiamasse così.

"Luke" dissi a bassissima voce, abbassando la testa.

"Luke? O dio Maira il era luke? O dio. Parlavi con Luke Hemmings." Urlò Elena.

"Elena andiamo."

"Cosa? Non vuoi aspettarlo.?"

"Elena andiamo al concerto." Dissi con le lacrime agli occhi.

"Per favore" continuai.

"Okay andiamo."

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