Capitolo tredici.

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Sentii bussare alla porta e pensai "ma no che palle. " . Mi ero appena seduta per controllare le notifiche del cellulare.

Scesi le scale e aprii quella benedetta santissima dannata porta. Mi trovai davanti un omino magrolino, un postino.

"Salve, questo pacco è per lei. È la signorina Tonet?" Disse l'omino.

Rimasi scioccata. Nessuno mi aveva mai mandato qualcosa, soprattuto qui, a casa mia. Ma che cazzo?

"S-si.. Sono io." Risposi ancora incredula e curiosa di ciò che c'era nel pacchetto.

Firmai e chiusi la porta.

Mio fratello non la finiva di urlare e io ero già abbastanza nervosa.

"Chiudi la bocca!" Urlai.

"No chiudila tu bla bla gne " disse lo gnomo degli gnomi, nonché mio fratello.

Sbuffai e salii di corsa in camera, seguita da mio fratello. Riuscii a chiudere la porta in fretta, prima che lo gnomo riuscisse ad entrare.

Aprii la busta. Mi strizzai gli occhi più e più volte. Non ci potevo credere.

Erano i biglietti per i5sos, nella mia città.

~al tuo compleanno non ci sono potuto essere, perciò ho pensato di farti un piccolo regalo. Mi spiace di non poterti stare accanto sempre, quando posso, lo sai, corro da te. Non vedo l'ora di incontrarti a questo dannato concerto.
Con amore , il tuo frocio che ti ama tanto~

C'era anche la firma del gruppo.

Era sicuramente falsa, pensai.

Tu: frocio, Ma che cosa ti salta i mente? Cazzo. Grazie, davvero. Sei una persona speciale per me. Mi piace parlare con te, mi piace confidarti le cose e questi due mesi sono stati i migliori. Siamo riusciti, almeno un po',a non litigare. Grazie di tutto. Come posso sdebitarmi? Ti amo. Maira.

Piccolo Frocio: amore, devi solo riuscire a venire a questo concerto. Passi quel dannato cancello ed entri. Mi vedrai, fidati. È solo un piccolo regalo. Ti amo anche io.

I nostri ovviamente erano ti amo di bene, così credetti. Ormai ci chiamavamo amore e due volte avevamo parlato al telefono. La sua voce assomigliava tanto a quella di una persona, a me, familiare.

Tu: come hai fatto a far la firma del gruppo?

Piccolo frocio: non ti preoccupare, capirai.

Piccolo frocio: devo andare, ciao amore.

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