Secondo capitolo-La mia vita

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Entro in casa, mangio e come la maggior parte delle ragazze mi chiudo in camera. Per mia fortuna ho una camera tutta per me, da non dover condividere con nessuno. È piccola, ma la adoro lo stesso. Mi butto sul letto con il mio libro di latino e inizio a studiare le nuove pagine assegnate. C'è silenzio in casa. La finestra della mia camera è aperta e da' sul giardino di casa. Sento gli uccellini canticchiare e i nostri vicini che giocano con la palla. Chiudo la finestra, per aver più tranquillità. Sono tornata alla mia vita. Mi sto quasi addormentando e sono le 15:24. Cambio materia, sono già stufa. I compiti sono troppi e la mia voglia di svolgerli è inesistente.
La casa è deserta e quando decido di uscire dalla camera per dirigersi in cucina, trovo un bigliettino di mia madre:
Siamo a far la spesa, se hai bisogno di qualcosa chiama. Baci mamma.
Non ho bisogno di niente, niente che lei mi possa dare o comprare. Ho bisogno di riposo, di amore e di carezze. Ho bisogno di lui.
Alcune volte penso se la vita di ogni ragazza sia così deprimente quanto la mia. Ma una risposta non la trovo mai. Alle 17:00 suona il campanello di casa. È Fren che viene a passare la serata con me mentre i suoi escono.
"Allora...cosa mi racconti Eli?" dice
"Niente di entusiasmante." Le rispondo. Cerca di insistere ma non sono dell'umore giusto per stare ai suoi giochetti, così accendo la musica. Il tempo passa in fretta e arrivano le 18:00. Poi le 20:00 e alle 22:35 me ne vado a letto. Senza voglia di fare niente. Senza aver avuto di far nulla in questa giornata.

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