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Darcy pov

"Dai Darcy scegli un puledro, devi salire di livello, magari c'è n'è  uno che ti può aiutare" mi disse May con il sorriso. "No, non ho intenzione di lasciare Boy per prendere un altro cavallo e non voglio nemmeno venderlo." le risposi con occhi infuocati "Quindi no".  Dopo qualche minuto May riaprì bocca "Come si fa ad arrivare tardi ad un asta?" io e nostro padre ci guardammo e lui rispose "Basta sapere quello che si vuole" ed io continuai " Sei tu che li devi vedere tutti" dissi guadagnandomi un occhiataccia. Il banditore annunciò l'entrata di un altro puledro.  "Morosof Marcus scuderia Sedgemer, figlia di Tetra e Lady Josephine, la base d'asta è di 800 ghinee" alzai lo sguardo annoiata e mi si illuminò alla vista della puledra grigia pomellata "Bellissimo esemplare" mi lasciai sfuggire attirando l'attenzione di mia sorella. Il banditore cominciò "800 ghinee...850?" un signore evidentemente accettò l'offerta perché rilanciò "Qualcuno offre 9,900?" e May esordì "Facciamo un offerta" "Per quale motivo?" disse nostro padre "Sento che è vincente e Darcy deve salire di livello" arrabbiata dissi "Ti  ho detto che non venderemo Boy" "Okay potrai tenerti il tuo sauro, però monterai anche lei e devi imparare ad addestrare per affacciarti all'impresa ti famiglia" i miei occhi divennero sognanti "Perfetto, ma devi garantire per Boy" "Padre?" chiese approvazione mia sorella  "Okay, va bene" "1100?"continuò il banditore e accettammo l'offerta e continuò " 1200, chi offre 1000,2 e 50?" e venne accettata sempre dallo stesso affascinante signore a questo punto guardai May e sussurrai per fare in modo che nostro padre non sentisse "Il cavallo serve a me per il mio livello o serve a te per flirtare con quel bell'uomo laggiù...giusto per capire" e sfoderai il mio più bel sorriso. "Darcy non so di cosa tu stia parlando" e mi coprii una mano per non essere vista mentre sogghignavo "Oh oh, ma lo so io" a questo punto mi arrivò un sberla sulla testa "Ahia, ma sei scema? "urlai "Ragazze basta" disse nostro padre "1200 e 50? " "Scusa padre" disse May prima di aggiungere "Attingeremo al fondo spring rilancia" e a quel punto ricominciai a ridere."1300, 1000,3 e 50?"e da li partì una vera lotta per l'animale, che purtroppo o per fortuna  perdemmo. Il banditore continuò" Basta cosi signori? Qualcuno offre 2000 e 50? forza signori ci fermiamo a 2000 ghinee? nessuna offerta? aggiudicato al signor...?" " Thomas Shelby".

Finn pov

Stavo guardando l'animale per cui mio fratello Tommy stava spendendo così tanto fino a che John, Artur, e Curly lo intimarono di smettere "Tommy non hai tutti quei soldi" dissi "Certo che li ho Finn e voglio quella puledra" a quel punto lo facemmo fare e non si fermò finché riuscì a comprarla. Mentre Tommy stava dando i suoi dati per l'acquisto della puledra da infondo il corridoio vidi arrivare due donne: una più o meno dell'età di Tommy con capelli mori e vestita con un abito elegante grigio con un cappello dell'altrettanto colore posato in testa, ma dietro di lei una dea si fece largo nella mia mente aveva lunghi capelli rossi racconti in una treccia di lato, degli occhi da favola, come l'ambra  ed era vestita come, aspetta come un uomo! Era senz'altro diversa da tutte le donne che avevo mai visto, aveva un sorriso furbo stampato sulla sua rosea bocca e degli occhi  che quando si incollarono ai miei pensai di svenire. "Finn chiudi la bocca e togliti la bavetta" mi derise Artùr e in quel momento uscì Tommy che subito dopo qualche passo venne fermato dalla donna più grande. "Sono rimasta male" disse lei rivolta a mio fratello che rispose "Davvero?" "cercavo una puledra per mia sorella" allora lei prese parola "Cercavi un modo per parlargli è diverso" disse sussurrando ma facendo in modo che noi tutti sentissimo e ridacchiassimo. Tommy a quel punto rispose con un sorrisetto "Spiacente signore...?" "Carleton, io sono Darcy Carleton e questa è mia sorella maggiore May alleviamo e addestriamo cavalli da corsa" fece una pausa e ci guardò tutti, uno per uno come se fossimo delle fottute puttane a sua disposizione "Signori Shelby suppongo" sua sorella più grande la sgridò e disse "La prego di perdonarla per la sua strafottenza signori, comunque se mai decideste di rivenderla sappiate che siamo interessate" "Oh si che lo siamo" disse guardandomi prima  negli occhi e poi passando ogni centimetro del mio corpo. Guadagnandosi così uno schiaffo da sua sorella "Ma che cazzo May non sono un fottuto sacco da box, piantala "il che mi strappò una risata compiaciuta. Artur a quel punto urlò divertito "Tommy dobbiamo tornare al accampamento! Dobbiamo dar da mangiare alle galline! Tommy muoviti!" prendendolo in giro "No voglio farla correre" disse ignorando Artùr e rispondendo alla domanda della donna più grande e vedendo lo sguardo della più piccola aggiunse "e mio fratello Finn per sua sfortuna signorina Carleton non è in vendita" "Peccato ci avrei fatto un pensierino...bene signori" continuò tirando fuori dalla tasca un foglietto" Sono i nostri recapiti se aveste bisogno di un allenatore saremmo molto contente di darvi una mano, corretto May?" "corretto" rispose esasperata la donna e allora John urlò" Tommy se non riportiamo il ragazzo a zia Polly entro cena ti strappale palle" "Poco ma sicuro" gli diede corda  Artur "Allora? ci terrete in considerazione?" "Potete contarci" finì Tommy venendo verso di noi. Michael  a quel punto disse "Eccolo finalmente" e prima che tutti ci girassimo e ce ne andassimo, la guardai un ultima volta e di rimando mi fece un occhiolino diabolico.                                   

"Finn dai retta a me le donne ricche in un modo o nell'altro sono sempre in cerca di uccelli proletari" disse Artur "HAHAHHAHA, almeno potevi frati dare un paio sterline... ti ha scopato per bene con gli occhi, sembravi una puttana" "E smettetela cazzo" sbottai "E bravo il nostro Finn" aggiunse Michael. "Forse i m-miei brutti presentimenti r-riguardavano loro " suggerì Curly "A me sembravano apposto" "Quelle donne hanno dei contatti nel mondo delle corse tieni giuda tu" dissero John e Tommy mentre quest'ultimo mi lanciava le chiavi della macchina. "Thomas Shelby?" sentimmo dire e subito dopo uno sparo risuonò nel edificio e un altro sparo perforò la testa dell'uomo. Tutti ci girammo trovando Darcy con una pistola perfettamente tenuta e puntata nella traiettoria  della desta di quell'uomo "Sembrava aveste bisogno di una mano signori e mi sono presa la libertà di sparare...serviva vivo?" parlò lei  mettendo la sicura alla pistola per poi nasconderla in mezzo ai pantaloni. "Cazzo ora non è che ci sia molta scelta "disse John sconvolto "Ah, signor Shelby aspetto con ansia una vostra chiamata" se ne uscì di corsa lasciandoci fermi a guardare la porta che aveva appena varcato. "Quella ragazza me lo ha appena fatto diventare duro" dissi smorzando l'aria seria che si era creata facendo scoppiare una risata generale.

Angolo autrice🌩☔

Ciao lettore come ti è sembrato come primo capitolo?

Tra cavalli e whisky | Finn ShelbyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora