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2 anni dopo

Darcy pov

Era sera tardi e per qualche ragione mi ero trovata a guardare il panorama dalla mia finestra quando Anna, la domestica , busso alla porta semi aperta. "Ciao Anna, tutto ok ?" chiesi tranquilla. "Si signorina, è solo arrivata posta per lei" rispose per poi lasciare la lettera sulla scrivania ed andarsene chiudendo la porta, lentamente mi avvicinai incuriosita. Era abbastanza tardi per ricevere posta quindi doveva essere urgente e vista da lontano sembrava anche consistente, ma una volta presa in mano dovetti lottare con tutta me stessa per non bruciarla nel camino a legna alla mia sinistra. Dopo diversi minuti di riflessione decisi di aprirla quindi mi sedetti sulla scrivania e afferrai il taglia carte. Una volta aperta notai due fogli, uno meno sostanzioso della altro, quindi decisi di iniziare da quello.

GENTILE SIGNORINA DARCY CARLETON SIAMO LIETI DI INVITARLA AL MATRIMONIO TRA THOMAS SHELBY E GRACE BURGES, CHE SI TERRA IL GIORNO 06-06-1924 PRESSO VILLA SHELBY. IL RINFRESCO COMINCERA ALLE 18:30. CORDIALI SALUTI THOMAS e GRACE.

Dopo aver letto mi misi a ridere di cuore, quello zingaro pensava veramente di potermi mandare una lettera dicendomi che tra due giorni si sarebbe sposato e io avrei dimenticato i torti e gli inganni fatti a me e a mia sorella. Appena mi ripresi decisi di leggere la parte restante del contenuto della busta. C'era una lettera e un documento abbastanza familiare con il marchio della Shelby Limited Company, decisi di cominciare da quello. Guardando bene mi saltò all'occhio una parte sottolineata e per noia decisi di saltare tutta la prima parte. "La signorina Darcy Carleton si impegna a lavorare per la Shelby Limited Company per un totale di 5 anni, fino ad allora non potrà avere altri impieghi o lavori". Mi cadde il mondo addosso. Rimasi ferma immobile come se mi avessero appena sparto alla testa, non appena ebbi la forza di riuscire di nuovo a muovermi bruciai il documento nel camino e buttai fuori un urlo. Afferrai la lettera che dovevo ancora leggere e cominciai a leggerla ad alta voce.

"Cara Darcy, da come avrei già letto dal tuo documento di assunzione ti chiedo gentilmente di  venire al mio matrimonio, ovviamente per lavoro, ho bisogno della tua presenza e ci sarai perché non puoi permetterti di negarmela. Ti aspetto per le 19 nelle cucine della mia villa per una riunione e successivamente resterai a cenare, ti sarà tenuto libero un posto a tavola vicino alla famiglia. PS: Ho più copie del documento non cambierà nulla se lo bruci. Cordiali saluti Thomas Shelby "

"Che pezzo di merda!" Urlai buttando a terra qualunque cosa che fosse sopra la scrivania. Dopo un paio di minuti si senti bussare alla porta ed entro in camera Anna. "Tutto ok signoria?" chiese cordialmente. "No Anna non va tutto bene... ma tra due giorni andrò a un matrimonio, prepara il vestito di raso verde" risposi irritata per poi farla uscire per tornare a leggere più e più volte la lettera.

Due giorni dopo...

Pov Finn

"Tommy ha chiamato una riunione di famiglia cerca John e Artùr !" mi disse Isaiah. "Perché?" domandai io stupidamente. "E io che cazzo ne so siamo parlando di Tommy!" urlo prima di tornare da dove era venuto; proprio in quel momento passarono i miei fratello e li avvertii della riunione affiancandomi a loro. "Ragazzi, riunione di famiglia nelle cucine!" "Ma perché! E che cazzo si è appena sposato!" controbatté John "E io che cazzo ne so ! E di Tommy che stiamo parlando!" Arrivati in cucina trovammo la cerchia ristretta dei Peacky Blinder ad aspettarci ed allora Tommy cominciò a parlare. "Molto bene, manca ancora una persona ma possiamo anche iniziare...Oggi è il giorno del mio fottuto matrimonio" iniziò il discorso ma John lo fermò. "Si! E si era detto niente divise!" "Stammi sentire John è meglio farsi il sangue amaro che spargerne sui miei tappeti, andrà tutto liscio dovete farlo per Grace, quei bastardi nel salone sono la sua famiglia e se qualche coglione oserà sgarrare o metterla in imbarazzo, SE SOLO VI AZZARDERETE..." ma ancora un altra volta venne interrotto ma sta volta di Isaiah che chiese "Tom , ma la neve?" "No no no no! Niente cocaina!" cominciò a scaldarsi puntando il dito contro Il mio amico. "Niente sport" disse puntando John. "Nessun figlio di troia che ruba benzina dalle loro cazzo di macchine" mi disse schiacciandomi le guance per costringermi a guardarlo. "Niente predizioni o corse e soprattutto niente fottiti combattimenti" disse guardando Artùr per poi guardare tutti noi "NIENTE FOTTUTI CAZZO COMBATTIMENTI!" Appena Tommy si tranquillizzò da dietro la porta si sentirono delle risatine, uscirono allo scopeto prima delle scarpe nere, poi un vestito verte e per finire un viso angelico dai capelli rossi. "Tommy direi che ti sei dimenticato di aggiungere una cosa... niente fottute risse Tommy" gli disse guardandolo tranquillamente negli occhi con uno sguardo gelido e uno dei suoi sorrisi furbi, per poi distogliere lo sguardo da lui e pontarlo su di me. "Ora che ci siamo tutti potete andare, tranne te Darcy" detto questo ci sbatte fuori dalle cucine facendomi rimanere incantato davanti a una porta chiusa. "Cazzo fratello, sono passati due anni e sei ancora messo cosi..." mi derise Artur "Tu sapevi che sarebbe venuta?" sussurrai così piano che feci fatica a sentirmi e infatti Artur mi chiese "Cosa?". " TI HO CHIESTO SE TU SAPEVI CHE SAREBBE VENUTA CAZZO!" urlai tirando un pugno al muro del corridoio dove ci eravamo spostati. "E che cazzo Finn calmati! Non ne sapevamo nulla!" mi risposero ma nemmeno il tempo di sentire tutta la risposta me ne andai al piano di sopra.

Pov Darcy

"Alla fine sei venuta" cominciò lui. "Non che avessi scelta Thomas, andiamo al sodo!" risposi senza curarmi del tono. " Sta sera, verranno degli 'investitori'  Russi e tu dovrai individuarli e mostrarmeli. Nulla di più e nulla di meno. Ti ho fatto preparare la mia vecchia stanza in città fino a che non finirà il tempo prestabilito dal contratto dovrai restare con i Peacky Blinder" "Cosa?" urlai restando a bocca aperta. " Non hai ancora imparato che si devono leggere tutti i documenti e non solo firmare o leggere le parti sottolineate? Ma sei fortunata ne ho una copia con me! E leggo ciò che c'è scritto ' La signorina Carleton si impegna anche a vivere presso la casa della famiglia Shelby per tutta la durata del suo contratto ' controlla pure " rispose mettendomi in mano il contratto "Ti aspettiamo a tavola per mangiare" disse per poi dirigersi verso la sala. Appena Tommy se ne andò mi sfogai sulla cucina buttando a terra tutti i piatti che trovai sotto mano, una volta che mi fui ricomposta entrai in sala. "Un brindisi alla sposa" urlò Tommy ma un silenzio tombale si sollevò non appena mi notarono. Mi diressi lentamente e a passi sicuri al mio posto vicino a John e solo una volta che mi fui seduta notai che ero davanti a Finn. "Un brindisi allo sposo!" disse Grace a gran voce togliendo da me l'attenzione e facendo sollevare un gran applauso. "E come da tradizione ora il mio testimone farà un discorso" ma Artùr troppo in panico e un po' brillo per poter parlare prese e se ne andò sollevando delle domande. Sospettando che non avremmo mangiato per un po' mi alzai e andai a sedermi in un divanetto versandomi del whisky. "Salve signorina, lei è un amica stretta degli sposi?" chiese un uomo di mezza età che si sedette vicino a me. "Temo di poter dire di si..." risposi velocemente. "Da dove venite?" mi chiese "Da appena fuori città e lei?" "Sono un rifugiato" a quella risposta un campanello d'allarme suonò "Da che paese?" domandai e lui si fece più vicino. "Dalla Russia, e vedo che il signor Shelby si confida con voi" disse facendosi ancora più vicino cominciando a diventare troppo. E in quel preciso momento sentii una voce molto familiare "Ei tu! Che cazzo pensi di fare?" disse Finn irritato "Nulla... mi scusi se ho turbato la vostra donna" E il russo si volatizzò. "Che cazzo hai fatto! Razza di zingaro scemo!" sussurrai arrabbiata e irritata. "Cosa?" "Hai appena fatto volatizzare l'affare di Tommy!" gli dissi e lui mi guardò sconcertato. "Pensavi che fossi tornata per te e la tua famiglia? Dopo tutto quello che avete fatto a me e a mia sorella?!" parlai cominciando a scaldarmi e notandolo mi trascino in un corridoio poco affollato. " E questo il punto! Te ne sei andata senza fornire spiegazioni! Che ha fatto la mia famiglia per farti scappare quel giorno?" chiese lui calmo. "Tommy non te lo ha detto?" domandai con un sorrisetto amaro "Cosa?"

Angolo Autrice🍃💕

Grazie per aver letto questo ottavo capitolo e scusate per non aver aggiornato per molto tempo. Se vi va lasciate un commento e una sellina ⭐️.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 06, 2023 ⏰

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