Suoniamo? Voglio stare con te

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Il brano terminò con un accordo deciso e uno sguardo complice fra i due musicisti.

-Decisamente meglio.... Ma non è ancora perfetto- sbatté la mano sulla cassa armonica ,Tsunade.

Il biondo evidentemente scocciato levò le mani dalla tastiera per intersecarle ai fili dorati dei suoi capelli, per poi sbuffare

-Ahhhh Obaachan! Pretendi troppo.-

La bionda con ormai un tic nervoso ,lentamente ... mooolto lentamente si levò il sandalo rosso  per poi rigirarselo fra le mani.

-Naruto come pensi mi stia questo sandalo?-

-Eh? Ma dico mi hai mica scambiato per un fashion blogger?- domandò stizzito

-Rispondi?!?!- intimò lei alzando la ciabatta come una minaccia

L'Uzumaki intimorito si portò le mani avanti a palmi aperti.

-b...bene?- balbettò

La cinquantenne ghignò picchiettando il sandalo sul palmo dell'altra mano.

-Bene... e sai dove starebbe ancora meglio?-

-N..no?-

-STAMPATO SULLA TUA FACCIA ECCO DOVE , RAGAZZINO INGRATO!-

E per un attimo a Sasuke , che stava guardando il tutto pensando "ma che ho fatto di male?" , parve di vedere delle fiamme fuoriuscire dagli occhi di Tsunade , prima che si avventasse sul biondo con il sandalo , colpendolo dritto dritto sul naso.

VARI MINUTI DI PERCOSSE DOPO IN INFERMERIA.

-Dhaaa questo si chiama maltrattamento ecco cosa! Potrei sporgere denuncia!- si agitava l'aureo seduto sul lettino.

Sasuke invece era intento a tamponargli il naso.

-Dobe vuoi stare fermo?!?!- cominciò strattonandogli lievemente i capelli per fargli tenere la testa alzata , mente con dell'ovatta andava a tamponare il naso

-E se proprio vuoi , te lo sei meritato.- concluse mettendogli dell'ovatta nel naso.

-Tieni questo così per un po'- si raccomandò.

-E perché me lo sarei meritato, sentiamo.- si mise a braccia conserte l'abbronzato

-Ti ha detto più di una volta di non chiamarla a quel modo, cretino.-

-Mi sto facendo dare lezioni di galateo , da te? Il re dei musi  lunghi? Davvero? Tsunade deve esserci andata giù pesante eh...- ridacchiò poggiandosi una mano sulla nuca.

-Usuratonkachi..- sbuffò l'altro che stava pe uscire dalla stanza.

-Ah Sas'ke! Aspetta!- lo bloccò Naruto

-Che c'è?-

-Sta sera... ecco si... Ti va di andare in un posto?- chiese tenendo lo sguardo sulle piastrelle del pavimento.

-Naruto... io..- tentennò il moro , nascondendo le mani che avevano cominciato a tremare

-Tranquillo Sas'ke.. è una festa al paese qui vicino .- lo rassicurò il biondo sorridendogli , per poi afferrargli le mani e tenerle saldamente.

Nell'ultima settimana , a parte , rari anzi rarissimi abbracci, Naruto in quanto a contatto fisico non era andato oltre quello , Sasuke era scosso .... E sapeva che non era solo per quello successo con Gaara , ma ora come ora non poteva chiedere , non poteva capire , poteva solo stargli vicino.

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