-5- "Domiciliari"

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Come promesso, Umberto, alle 19 in punto si è presentato in cucina vestito da cameriere. Antonella è come al solito elegante, indossa un bel vestito ed accoglie ed accompagna i clienti in terrazza per cenare.
È in hall a controllare le prenotazioni.
Giacomo entra.
<< buonasera >>
<< buonasera >> risponde lei.
Si scambiano un sorriso.
<< Ludovica ha prenotato un tavolo. Tra pochi minuti sarà qui con Matteo e Clotilde >>
<< ok >> conferma poi controlla il display.
Tavolo 18.

<< sei bellissima >> ammette guardandola negli occhi, si incantano a vicenda e restano a fissarsi.

<< grazie >> sussurra lei.
<< ceni con noi? >>
<< mi piacerebbe ma devo lavorare. Mia nonna è una stacanovista >>
<< almeno il dolce >> insiste lui.
<< va bene >>
I loro occhi non riescono e non si vogliono staccare con l'indice le accarezza il dorso della mano poggiata sul bancone.

Umberto raggiunge la hall, la ragazza ritrae rapidamente la mano ma il fidanzato sta guardando storto l'attore.
<< amore, ti cerca Reginella >>
<< ah, si. Ok. Vado subito >> risponde lei per poi precipitarsi in cucina.
<< ti ho detto che la devi lasciare stare >> impone il padrone.
<< non la lascio stare finché non me lo dice lei. Fattene una ragione >> ribatte l'attore.
<< é la fidanzata mia, tra poco me la sposo >>
<< non esserne così sicuro >> lo avvisa ma l'ingresso di Ludovica, Clotilde e Matteo li interrompe e così Umberto è costretto ad accompagnarli al loro tavolo.

Giorgia cena insieme a loro, per la gioia di Matteo.
Nel corso della serata Umberto delizia tutti con la sua bella voce suonando il pianoforte.
A fine cena Giacomo si alza e lo raggiunge.

<< tieni una bella voce, volare ohhh >> dichiara sarcastico poi si allontana.
<< vola a coppa 'e scale >> gli augura Umberto guardandolo andar via.
Lo teme, si sta rendendo conto che potrebbe diventare un avversario scomodo.

<< ciao bellissima, vieni a ballare con noi? >> le domanda Giacomo.
La ragazza sente lo sguardo del fidanzato addosso.
<< mi piacerebbe, però non posso >> risponde.
<< peccato, se ci ripensi e se riesci a scappare dai "domiciliari" siamo all'Anema e Core >> ammette accarezzandole la guancia.
La ragazza si ritrae quasi subito, si umidisce le labbra e abbozzando un sorriso si congeda e raggiunge il fidanzato che si è parecchio innervosito ma riesce subito a calmarlo.

Giorgia approfittando del fatto che il padre sta alle calcagna della fidanzata esce di nascosto e va a ballare con Giacomo, Matteo, Ludovica e Clotilde.

Reginella si trascina Umberto in cucina per fargli sistemare alcune pentole da appendere.
Antonella ride per prenderlo amorevolmente in giro, gli fa l'occhiolino poi esce in balcone per guardare il mare.
Ispira.
Sarebbe tanto voluta andare a ballare, un'altra notte di divertimento, in questa calda estate.

È felice di reggere il gioco a Giorgia ma in una parte del cuore vorrebbe che qualcuno reggesse il gioco anche a lei.
Perché ci sono momenti in cui le sembra di non vivere come una ragazza della sua età. Ed anche se è fidanzata e si sta per sposare col più figo dell'isola che l'ama pazzamente e le sta organizzando un viaggio di nozze da sogno sta riflettendo su ciò che le ha detto Giacomo.

Ha usato la parola "domiciliari". In effetti potrebbe sembrare così, o forse è così.
È estremamente geloso, la controlla ma solo perché ha paura di perderla.
E se scappasse anche lei per andare a ballare come ha fatto Giorgia?

Non sarebbe la cosa giusta, Giorgia è una ragazzina può e deve farlo. Lei è grande e deve sposarsi.
Giacomo, nella sua testa risuona questo nome e fa più eco di un boato.

Il cuore ha già detto di sìDove le storie prendono vita. Scoprilo ora