-9- "Mi piace vostra nipote":

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Appena l'aliscafo raggiunge il porto di Capri Antonella lo saluta e scende rapidamente.
C'è Giorgia ad aspettarla.
<< ciao >>
<< ciao Anto, sono venuta cercarti perché volevo parlarti di una cosa. Hai qualche minuto per me? >>
<< per te ho e avrò sempre tutto il tempo del mondo >> risponde Antonella.
Abbracciate si dirigono ad un bar.
Prendono posto.

<< Catello? >>
<< ué Antoné, ciao Giorgia >>
<< ci porti un paio di succhi di frutta? >> domanda Antonella.
<< e anche 3 sfogliatelle ed un paio di fette di torta caprese? >> chiede Giorgia.
<< certo, torno subito >>
<< grazie >> rispondono in coro.
Umberto sta facendo una passeggiata in attesa della fidanzata, non sapeva con precisione con quale aliscafo sarebbe rientrata.
Le vede insieme, se sono andate in un bar probabilmente vogliono parlare di qualcosa di privato e delicato da essere un segreto tra loro. Si nasconde dietro ad una pianta per non svelarsi ma ascoltare.
Le ha molto a cuore entrambe.

<< volevo parlarti di sesso >> dichiara Giorgia d'un fiato.
<< va benissimo. Successo qualcosa? >>
<< tu come hai capito che era arrivato il momento di fare sesso con tutti gli uomini con cui sei stata? >>
<< Gio io sono stata con il mio ex con cui mi sono fidanzata l'ultimo anno di liceo ed ho lasciato per tuo papà e con tuo papà. Non ci sono altri >>
<< sei stata solo con due uomini? >>
<< sì >>
Umberto nascosto dietro alla pianta sta ascoltando tutto.
<< e non ti dispiace che sei stata e starai solamente con due uomini in tutta la vita visto che con papà vi state per sposare? >>
<< no, anzi >> confessa sorridendo.

Il fidanzato è estasiato.

<< e come hai capito che era il momento giusto per cominciare a farlo? >>
<< con Dario ci è voluto un po'. Era la mia prima volta in assoluto e stavamo insieme da tanto tempo, gli volevo bene. È stato il mio primo vero fidanzato ed è stato giusto ma ho capito cosa significa fare l'amore e farlo con passione solo quando ho conosciuto tuo papà. Io non so dirti come ho capito, so solo che con Dario ci siamo avvicinati piano piano. Avevo un po' paura e diciamo che in pratica abbiamo deciso di farlo mentre con tuo papa è stato speciale perché è stato naturale e meraviglioso. Come un sogno, una favola. Me lo hai chiesto perché stai pensando di volerlo fare con Matteo? >>

<< l'ho fatto ieri pomeriggio con lui. Solo che non ci siamo viste poi ho saputo da papà che eri andata a Napoli e così sono venuta a cercarti al porto >>

Umberto è avvelenato. Sta stringendo tra i denti una mano tesa.

<< sei contenta? >> le domanda.
Giorgia annuisce.
<< ti piace? >>
<< tantissimo >> risponde sorridendole.
Antonella l'abbraccia forte.
<< sono felicissima per te >> le confessa.

<< grazie ed io sono felice perché sposerai il mio papà. A proposito ho bisogno di un altro consiglio. Come lo hai detto al tuo papà che avevi iniziato a fare sesso?, perché così prendo spunto per dirlo al mio >> dichiara Giorgia.

<< no no no. Io non gliel'ho mai detto e mai glielo dirò o mi muore d'infarto. È gelosissimo e all'antica da questo punto di vista, come il tuo. Diciamo che con mio papà c'è un tacito accordo. Io so che lui sa e lui sa che io so che lui sa e lasciamo il mondo come si trova. So che dentro al cuore si augura che io sia ancora vergine. Con Dario non aveva la certezza che fosse successo, sai il mio ex è un tipo noiosissimo, un secchione sia a liceo che all'università, uno che pensa solo al lavoro. Mentre da quando sto con tuo papà è certo che facciamo l'amore. Perché tuo papà è bellissimo, passionale e appassionato. Però continuiamo così. Lui finge di non sapere e io fingo di non sapere che lui sa. Sei sicura di volerglielo dire? >>

<< sì. L'ho già detto alla mamma mentre ti aspettavo. Mi ha mandato un assegno >>
<< come? >>
<< mi ha mandato mille e cinquecento euro. In Danimarca funziona così. La prima volta è un momento importante per la vita di una ragazza. La tua mamma quanto ti ha regalato? >>

<< sinceramente niente perché non gliene ho mai parlato apertamente come hai fatto tu. Mi sono limitata ad annuire imbarazzata a qualche sua battuta da quando sto con tuo padre >>

<< sei molto timida su queste cose >> commenta Giada sorridendole e prendendole la mano.
Il cameriere finalmente le serve.
<< beh come dice un grande scrittore io non amo di meno anche se meno lo dimostro >> confessa sorridendo.
<< e da quel punto di vista come va con mio papà? >>
<< qualunque parola bellissima, speciale e grandiosa sminuirebbe la meraviglia di quei magici momenti >>
<< e che ne pensate di regalarmi una sorellina?!. Direi che me la merito, comincio ad avere l'età giusta per essere una sorella maggiore >>

Antonella ispira.
<< ti confesso che lo desideriamo da tanto. Però devi aspettare ancora perché non voglio sposarmi col pancione o l'abito bianco che ho scelto non mi entrerà più. A proposito nei prossimi giorni se vorrai ti porto a vederlo così puoi sceglierne uno in quanto mia damigella >>
<< davvero Anto? >>
<< sì >>
Giorgia l'abbraccia entusiasta.
<< grazie. Sono troppo felice. Adoro avere per vice mamma una ragazza meravigliosa come te >>
<< Gio però tu devi darmi una mano perché io adoro essere la tua vice mamma ma mi sento ancora la testa come una ragazzina scombinata >>
<< andiamo avanti insieme. Io do una mano a te in questo e tu per come si tratta un papà italiano >>
Si abbracciano e poi cominciano a far merenda. Si passano dolci e succhi di frutta mentre ridono.

Antonella ispira.
Qualunque pensiero o desiderio nei confronti di Giacomo deve cancellarlo definitivamente, Giorgia la considera la sua vice mamma.
Si sente ancor più in colpa.
Dopo la merenda Giorgia si dirige all'albergo di Matteo, hanno un appuntamento.
Antonella torna a casa.
Giacomo le manda un messaggio.

"Come faccio a smettere di pensarti?. Ho voglia di vederti ancora. Già mi manchi. Non puoi negare che il nostro bacio è stato speciale e sono sicuro che ci stai pensando anche tu".

Il senso di colpa aumenta.
Cancella il messaggio e poi entra in cucina.
Abbraccia forte la nonna.
<< amore, sei tornata. Com'è andata con le tue amiche? >>
<< benissimo. Questi sono per te >> le consegna una busta colma di regali, compresa la camicetta che le aveva chiesto.
<< tutti per me? >>
<< sì >> risponde sorridendole.
<< ma non devi spendere tutti questi soldi per me >>
<< te li ho regalati perché sei la mia vita. Ti voglio benissimo e sei la nonna migliore del mondo >>
La fa emozionare.
<< stai meglio? >>
<< sì. Ho preso dei regali al mio amore. Sai dov'è? >>
<< in camera vostra. È appena tornato è stato col fratello >>
<< grazie >>
Le bacia la guancia poi corre di sopra ed apre la porta della sua camera da letto.

Nel frattempo Giacomo entra nella villa per parlare con la signora Reginella.

<< buonasera >> dichiara l'attore.
<< buonasera >> risponde la signora.
<< si ricorda di me?. Sono Giacomo >>
<< eh, vuoi prenotare un tavolo per cena? >>
<< no vorrei parlare con voi >>
<< e pecché? >>
Giacomo si siede al tavolo della cucina.
<< perché mi piace vostra nipote >>
<< scostumato, svergognato. La nipote mia te la devi scordare. Lei manco ti vede. Sai adesso dove sta?!. In camera col suo futuro marito, manco ti pensa >>
<< adesso sta con lui... adesso >> enfatizza su quella parola poi si alza.
<< non potete capire come bacia vostra nipote >> aggiunge con un sorrisino.
<< zitto e vattene. Mia nipote ama Umberto. Fuori >>

Il cuore ha già detto di sìDove le storie prendono vita. Scoprilo ora