-23- Festeggiamenti:

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La frecciarossa si ferma alla stazione di Bologna centrale.
Antonella scende tutta pimpante e lungo il binario vede Giacomo.
Le va incontro e la prende in braccio.

<< mi porti a prendere un caffè alle Due Torri? >> gli domanda.
<< caffè a Bologna no no, è pericoloso >> risponde lui poi la bacia appassionatamente.
<< scherzavo, volevo solo prenderti in giro >> confessa lei.
<< spiritosona. Quanto mi sei mancata >> ammette abbracciandola.
<< anche tu, anche tu >>
Si baciano di nuovo poi la ragazza torna con i piedi sull'asfalto.
L'attore afferra il trolley e salgono con le scale mobili per tornare in superficie.
A piedi vanno all'appartamento di Giacomo.

<< che bello che è >> commenta lei guardandosi intorno.
<< sì sì niente male ma tu sei meravigliosa >> dichiara lui andandole incontro.
La ragazza comincia a correre veloce, la insegue.

<< Anto, lo sai. Peggiori la situazione. Fatti prendere o passerò ore a farti il solletico >>
<< no Gioggioreal no >>
<< e invece si >>
Dopo diversi giri l'afferra, la solleva e si precipita in camera.
L'appoggia sul letto e dopo essersi posizionato a cavalcioni sopra di lei comincia a farle il solletico.
Lo soffre moltissimo lei soprattutto sui fianchi, sulla schiena e sotto le ascelle.
Ride, ride così profondamente che le sfuggono le lacrime dagli occhi.
Non ha quasi più fiato.
Deve passare al contro attacco.
Comincia a sbottanargli i jeans.
L'attore piacevolmente colpito smette di farle il solletico e l'aiuta.
Si toglie i jeans e la bacia.
<< approfitti sempre del mio punto debole per mettermi facilmente ko >>
<< é facile premere i tasti giusti >> ammette lei poi lo bacia.


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È il compleanno di Antonella, il 24esimo compleanno.
I corsi all'università di Napoli, la Federico II, sono ormai iniziati.
Giacomo ha un paio di scene da girare poi andrà direttamente in stazione per dirigersi a Napoli e da lì a Capri.
Reginella entra nella camera della ragazza seguita dal marito, Massimo, Umberto e Giorgia.
Le hanno portato la colazione a letto.
Le saltano tutti addosso per farle gli auguri e dimostrare il loro affetto.

<< buon compleanno >> le dice Umberto come un perfetto soldatino.
<< non mi abbracci? >> gli domanda.
<< posso? >> le chiede.
Sorride lei e gli butta le braccia al collo.
<< buon compleanno vita mia >> le sussurra all'orecchio poi le bacia la fronte.
<< andiamo a pranzo a Vietri? >> le domanda sottovoce.
<< non posso, sta arrivando Giacomo ma grazie. Possiamo rimandare? >>
Ci pensa un attimo lui poi accetta anche se non è entusiasta di dividerla con un altro anche oggi.

Giacomo arriva a Capri felicissimo, ha finito di girare il film.
Fa gli auguri alla fidanzata poi le chiede di parlare in privato.
Escono in terrazza.
<< il film è finito >>
<< non vedo l'ora di vederlo >> ammette lei.
<< l'anteprima sarà a breve e tu mi accompagnerai. Non vedo l'ora di vederti con l'abito lungo >> confessa lui.
Gli sorride.
<< questo è per te >> le dice sfilando un piccolo astuccio dalla tasca.
Lo ringrazia poi lo afferra e lo apre.
C'è un solitario elegantissimo d'oro bianco con pietra rosa.
Glielo sistema all'anulare sinistro.
<< buon compleanno amore >> sussurra poi la bacia.
Non poteva farle regalo più bello.
Mano nella mano corrono a cena.
Reginella ha preparato una grande tavolata.
Ha invitato molte persone che vogliono bene alla nipote.
Presenti anche le amiche di Milano e i genitori.
Il menù prevede tutti i piatti preferiti della festeggiata e come dolce la torta caprese che serve la nonna con le candeline a forma di 2 e di 4.
Le accende e poi si affianca ai genitori della ragazza.
Tutti insieme cominciano a cantarle "tanti auguri" e al termine soffia sulle candeline esprimendo un desiderio nella mente.

La serata non prosegue in maniera idilliaca come era cominciata. Umberto ha esagerato con l'alcol e ha cominciato a straparlare.
Per evitare problemi la festeggiata lo porta in cucina per provare a farlo ragionare.
<< basta bere >> impone lei.
<< non mi resta altro. Doveva essere il primo compleanno da marito e moglie e tu stai pe n'at. Ij nun c a facc, nun ce riesco, nun pozz accettà sta cosa. Come hai fatto ad innamorarti e a fidarti di un uomo che conosci si e no da poco più di 4 mesi? >>

<< non lo so. È stato tutto naturale, spontaneo. Era scritto nel destino. Umbé ti ho amato tantissimo e ci tengo a te così tanto che non puoi immaginare e forse neanche mi credi. Ti prego non ti buttare via così, mi fai solo male. Le cose non cambiano, io non lo lascio. Perdonami. Se vedermi con un altro ti fa stare così io lascio Capri e non torno più. Sarà come se non ci fossimo mai conosciuti. Sono disposta a tutto pur di farti stare bene >>

<< non voglio che non ci vediamo più. Non posso perderti a tal punto. Forse la cosa migliore è andare a fare un viaggio, distrarmi, divertirmi >>

<< se senti che è la cosa giusta ok. Attento però >>
<< non ti preoccupare. Non ti farei mai del male >> la rassicura e dopo averla abbracciata esce dalla villa.

Il cuore ha già detto di sìDove le storie prendono vita. Scoprilo ora