-17- Confronti:

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<< andiamo a sederci da qualche parte e parliamo. Giacomo viene con noi. Lo sai che non ho segreti con le persone con cui ho un rapporto >> propone lei.

Umberto non può fare altro che accettare.
Per evitare problemi ed orecchie indiscrete vanno a sedersi in una piazza sopra ad un muretto.
Umberto la guarda intensamente negli occhi. Giacomo in automatico si avvicina a lei ancor di più, per stringerla.

<< pecché nun m 'e ritt nient? >> le domanda Umberto.
<< non ti volevo fare male. Speravo di trovare un modo diverso per lasciarti ma non ci sono riuscita >>
<< e pecché hai accettato quann t'agg chiesto di anticipare il matrimonio? >>
<< perché oggettivamente era la cosa giusta da fare e perché nonna mi ha consigliato di farlo. Era convinta che sposandoti prima mi scordavo di lui >>
<< però non te lo sei scordato >>

Scuote la testa lei.
<< ma t si scurdat facilmente 'e me >>
<< scusami >> si limita a dire lei.
Umberto si inginocchia per guardarla meglio negli occhi.

<< mi manca il tuo corpo. Mi mancano i tuoi pianti d'emozione quando ti facevo sorprese e ti dimostravo amore. Mi manca avere vicino ciò che desidero. Mi manca sentirmi indispensabile. Mi manca amare come so fare io con te. Mi mancano... non le parole ma le carezze. Le nostre carezze...carezze di occhi, di labbra, di mani, di fianchi. Avevo capito che ti stavi allontanando ma speravo che l'amore che provavo e che provo bastava per tutti e due. Non ci posso pensare che è tutto finito, che ti ho persa, che un'altro ti ha portata via da me dopo tutto quello che c'è stato, che ci siamo dati. Dopo tutto quello che abbiamo provato. Io ti amo e ho bisogno di te. Come hai fatto a smettere di amarmi così?... Anto, ti prego, sposami... >>

Giacomo interviene, si alza e lo allontana.
<< lasciala stare, non ti avvicinare più a lei >> ringhia in perfetto stile Ciro Ricci.

Si spintonano.
Antonella prova ad intervenire, deve farlo per evitare il peggio.
<< non la lascio stare finché non me lo dice lei. Credi di aver vinto?. Ti sbagli >> ringhia Umberto.

<< non è questione di vincere o perdere ma di sentimenti. Lei mi ama come la amo io. Lei vuole stare con me come io voglio stare con lei. Abbiamo una storia >> gli fa notare Giacomo.
Umberto ride amaramente.
<< credi di avere una storia con lei?!. Per pochi giorni che ci stai. Io sono stato con lei più di 3 anni, vivevamo insieme. Non avrai mai quello che ho avuto io e ti giuro che me la riprendo, è l'amore della vita mia >> ribatte Umberto colpendolo sul petto con l'indice.
<< sei tu che non avrai mai quello che avrò io >> risponde Giacomo.

Riprendono a spintonarsi.
Antonella bacia la mano di Giacomo e gli dice che va a parlare in privato con Umberto o rischiano la rissa.
L'attore accetta, sa di non avere nulla da temere.

Prende il suo ex per un polso e lo trascina via.
Si ferma quando vede il mare. Scendono e si siedono sugli scogli.
<< gli voglio spaccare la faccia >> ammette Umberto avvelenato.
<< e quando lo hai fatto cosa cambia? >>
<< mi sono sfogato >>
<< se ti basta questo fai pure. Sbaglio o lo vuoi picchiare perché mi ha portata via da te? >>
<< eh, non sbagli >>
<< puoi anche sfigurarlo, resto con lui >>
<< pecché amore pecché?. Dove siamo finiti noi? >> domanda mentre una lacrima gli scivola lungo la guancia.
<< perché ci tengo troppo a te e t'illuderei. Se fossi rimasta con te ti avrei illuso. Avrei finto e non te lo meriti. Umbé tu sei speciale. Lo dico perché è vero. Sei bellissimo. Hai due occhi che incantano. Sei dolce, protettivo, passionale e appassionato. Romantico e un po' pazzo. Sei da amare veramente ma non ti voglio fare male. Ti ho amato tantissimo e voglio il meglio per te. Sei stato il mio primo vero grande amore e ti devo tutto ma non posso fingere con te e perdere lui >>
<< sono da amare? >>
<< sì, da amare tantissimo >> chiarisce lei è gli accarezza una guancia.
<< se ti chiedo una cosa me la dici la verità? >>
<< te lo sempre detta >> gli ricorda lei.
<< ti manco ogni tanto? >>
<< Umbé mi manchi e mi mancherai sempre ma il mio cuore vuole lui. Il mio cuore ha già detto di sì dalla prima volta che ho incrociato i suoi occhi >>
Annuisce dispiaciuto lui.

Si alza lei. La stringe forte e scoppia a piangere come un bambino.
Gli accarezza il viso, cerca di tamponargli le lacrime e di farlo calmare.

<< prenditi cura di te meravigliosa creatura >> sussurra lei.
Lo bacia sulla fronte e sulle palpebre poi lo lascia solo e corre da Giacomo.

Il cuore ha già detto di sìDove le storie prendono vita. Scoprilo ora