Il ritorno di...

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(Violetta)

Erano le 20:02

Avevano gia cenato tutti, Olga e Roberto erano gia saliti in camera (...), ed io, Leon, Angie e papà, stavamo guardando um film. Io e Leon stavamo abbracciati (anche se papà ogni tanto lo guardava male), invece Angie e papà, bè...

(German)

Ormai nessuno badava più al film. Vilu e Leon stavano solo abbracciati, anche se ogni tanto guardavo male lui.
Invece io e Angie ormai facevamo qualcosa di più...

(Leon)

Sigh, durante il film, essendo abbracciato a Violetta, spesso, troppo spesso, German mi guardava male. È solo che...
Hemm... I due sposini..., bè...

(Angie)

Cavoli!! German non cambia mai! E guarda bene me, e guarda male Leon, e guarda bene me, e guarda male Leon.
Però ha cominciato a badare di più a me in questi ultimi minuti...
Eheheh...

Diciamo che Angie e German si erano leggermente dimenticati di essere soli...
German aveva cominciato a baciare Angie a più non posso. Lei aveva cominciato ad ansimare poco poco...

V: hemmm..., noi amdiamo..., di sopra...

Rimasti soli, anche se per loro non erano mai stati in compagnia, iniziarono a sbottonarsi le camicie, quella di lui bianca, quella di lei rosa, quando suonarono al campanello.

A: vado io amore.
G: non metterci molto tesoro mio.

Angie aprì la porta e quello che vide la sconvolse...

Germangie seguitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora