A: mamma!!!!
A2: tesoro mio!!!!!
G: che sollievo Angelica!!!! Vado a chiamare un dottore.
(Angie)
Quel pomeriggio io e German uscimmo, Angelica doveva restare in osservazione un paio di settimane.
Quando uscimmo, lui mi guardo. Cavolo se era eccitante.
G: che ti va di fare?
A: con te niente
Cazzo se è stato difficile dirglielo.
Lui mi prese in braccio e mi porto in un vicolo deserto dietro all'ospedale.
Con le sue dolci mani mi prese i fianchi.
G: guardandomi negli occhi, dimmi che col bacio di prima non hai provato nulla.
A: German, lo sai benissimo che non posso dirtelo. Io ti amo. Ma tu mi hai nascosto una cosa troppo importante e per principio non posso perdonarti.
Lui per tutto il discorso non mi staccò le mani di dosso, e sembrava che oltre a non avermi minimamente ascoltato, non vedesse l'ora che io finissi di parlare, perchè a quel punto mi diede un bacio tanto appassionato che non resistetti. Ricambiai un paio di volte, lui fece lo stesso e durammo così per circa 5 minuti.
Poi io mi staccai.
A: German, non rendiamo le cose ancora più difficili. Non ti ho detto che ti voglio lasciare per sempre, voglio solo un po' di tempo.
G: Angie, voglio solo vederti felice, e so che con me lo sei davvero.
Con le lacrime agli occhi me me andai. Ma aveva ragione.
Appena arrivata a casa...
A: Angie!!!!!!
Violetta corse verso di me e mi abbracciò fortissimo. Piangeva.
A: che è successo, tesoro mio?
V: è stato orribile!!!!!!
A: cosa Violetta, cosa???
V: Leon mi aveva telefonato per dirmi che era al parco e mi aspettava. Quando arrivai però...
Visto che oggi io e Francesca abbiamo litigato, ho visto che lei lo baciava!!!! (Piangepiangepiange)
A: oh, tesoro mio!!!!
