Credo che sia il momento di entrare.

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Angie stette via un anno.

Nell'anno passato...

ANGIE: Angie intraprese un'eccellente carriera di cantante, diventò famossima e fece vari concerti in tutto il mondo. Si fidanzò con Jeanpierre Trevej, il suo manager francese. Ma lei non si era scordata di German, men che meno della sua lettera.
Ma era lo stesso felice.
Era diventata ancora più bella: aveva i capelli più luminosi che facevano parte di un paio di lunghi boccoli; i suoi occhi avevano finalmente un colore ben preciso, un bel verde intenso; grazie agli stilisti aveva ricavato un look più elegante ma allo stesso tempo vivace e deciso; ma soprattutto, cosa più importante, era tornata a sorridere.

(Angie)

Sto tornando dopo un anno a Buenos Aires, per un concerto. Ho deciso io che questa deve essere l'ultima tappa, perchè voglio tornare a vivere la. Abiterò con il mio fidanzato, Jeanpierre, ma ho paura di come reagirà German... Si. Il mio German. Mio marito...
Ormai siamo separati da un anno, ma io lo amo... Chissà se ha mantenuto la promessa di aspettarmi...

GERMAN: Dopo la partenza di Angie si chiuse in se stesso, non parlò quasi più con nessuno... Lasciò il lavoro per stare tutto il giorno nel suo studio, ormai spoglio di documenti vari, a pensare ad Angie. Si era imbruttito parecchio. Ormai mangiava di rado, ed era diventato sottile come uno stecco di un ghiacciolo, era letteralmente ingiallito, aveva una lunga e sporca barba, vestiti decisamente scadenti... E come se non bastasse aveva provato un paio di volte a suicidarsi in cucina con un coltello, ed entrambe le volte lo avevano salvato per miracolo. Prendeva farmaci di ogni genere,
antidepressivi, fumava parecchio, e spesso Violetta, Olga e Roberto trovavano delle siringhe insanguinate nella sua valigetta.

(German)

Da quando Angie è partita sono disperato. Voglio solo morire. Io non riesco più a vivere senza la mia Angie, senza i suoi dolci baci, i suoi affettuosi abbracci, i suoi meravigliosi sorrisi. La mia vita non ha più un senso. Continuo a vivere solo per sperare che prima o poi lei torni, che mi dica che mi ama e che resti per sempre con me.

Appena tornata Angie andò a casa sua, la sua vecchia casa.

Jp: dove andiamo amore?
A: dai vieni!!!

Arrivarono...

Jp: che è sta catapecchia!??
A: era casa mia..., dove abiteremo...
Jp: scherzi!??! Sto posto fa schifo! Abiteremo in una villa immensa!!!
A: no. Io amo questa casa e tu non puoi offenderla così

Detto questo se ne andò, lasciando Jeanpierre spiazzato. Decise di far visita a casa Castillo e di fare una sorpresa a Vilu.
Avendo ancora la chiave, aprì di soppiatto la porta e...

O: ANGIE!!!!!!!!!!! Piccolina mia!!!!!!! (La abbraccia)
A: Olga!!! Ciao!!!!
O: ti ho vista in televisione!!!! Sei un'incanto!!!!!
A: ohhh, Olga!! Mi sai dire dove sono Vilu e...
O: e German?
A: be... Si.
O: hemm... Come te lo posso dire... Allora..., Vilu torna stasera e German...
A: German cosa Olga??? Mi stai preoccupando!!!
O: lui..., è nel suo studio.
A: e quanto ti costava dirmelo subito?
O: è che..., non credo che andarlo a trovare sia una cosa buona...
A: perchè? Ha una fidanzata? Anch'io ne ho uno.
O: ohhh no. Non è questo...
A: e allora cos'è?????!!!!?
O: be..., credo che sia giunto il momento per...
A: PER COSA OLGA?!?!!!!!!??
O: per farti conosciere il nuovo German...
A: io... Io non... Non capisco...
O: capirai presto...

L'accompagnò fino alla porta dello studio di German.

O: ok. Credo... Credo che... Sia il momento di entrare.

Angie era agitatissima. Cosa ci poteva essere dietro quella porta di così orribile?
Si fece coraggio ed entrò.
Quello che vide la sconvolse.

A:.........

Germangie seguitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora