A: mi dispiace così tanto!!!
Le preparai una camomilla a vedere se si calmava un po', e così fu.
La sera tornò anche German, e vedendo Vilu un po' giù, le chiese se era successo qualcosa.
V: che?!? No no, sto benone, mai stata meglio in vita mia, sul serio!!!!
G: ok, se sei sicura..., comunque Vilu, ci lascieresti un minuto soli?
V: si, certo. Mamma, dopo puoi venire in camera mia?
A: certamente, arrivo subito.
G: Angie, sei sicura di volerti prendere una pausa?
A: si, credo...
Magari ne parliamo domani, va bene?
G: ok ma... dove dormi?
A: dormo con Vilu sta notte.
G: ok, se vuoi fare così...
Ma sei sicura che Vilu non abbia niente?
A: SECONDO TE GERMAN? tua figlia ha le lacrime agli occhi, non riesce nemmeno a fare un sorriso falso e mi chiede di raggiungerla in camera sua, è ovvio che ha qualcosa!!!!! Ma io non ti dirò nulla, te lo deve dire lei, se vuole.
Andai di sopra in camera.
A: eccomi Vilu.
V: Angie, mamma, mi faresti un favore enorme?
A: dimmi.
V: domani, andresti a parlare con Leon? Io non ce la faccio...
A: non so se sia il caso, ma che dico, certo, te lo prometto.
V: sei la miglior mamma del mondo!!!!
Dormimmo accoccolate, e la mattina, sapendo che non era in grado di andare a scuola, mi alzai senza svegliarla.
G: ciao Angie, parliamo ora?
A: no German, ora proprio non posso, stasera, va bene?
G: ok...
Mi preparai in fretta e andando allo studio, molto prima dell'apertura, chiamai Leon.
L: pronto, Angie?
A: si, ciao Leon, possiamo parlare?
L: certo, è per quello che è successo con Vilu, vero?
A: si. Vieni presto allo studio, io sono gia qua.
L: ok, arrivo subito.
Dopo poco lo vidi.
A: ciao
L: salve, che mi deve dire?
A: Vilu mi ha chiesto di parlare con te, l'hai tradita sul serio?
L: no. È stata Fran. Stavamo parlando, quando mi si avvicina e mi bacia. Io non sapevo cosa dire e infatti non le ho detto niente. Mi sono girato e ho visto Vilu, ho cercato di seguirla ma poi sono tornato a casa.
Non si arrabbi con me...
A quel punto mi si avvicinò e mi diede un bacio sulle labbra.
A: ma che fai??!?
