undici

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<<KIM SUNOO>>urlò il viola appena vide che la bottiglia si fermò su di lui.Il rosa,dal grido,si spaventò tanto che sobbalzò quasi cadendo anche da seduto,osservò Jungwon,la quale lo guardò divertito,probabilmente sapendo già che obbligo o verità dire.

<<Obbligo o verità?>>continuò frettoloso,aspettando una risposta da Sunoo,che in questo momento pensò a che risposta dare per evitare di rischiare la vita ma da bravi coglione scelse esattamente...

<<obbligo>>rispose.L'australiano al suo fianco,avrebbe voluto tirarli un tostapane in testa dritto dritto,sapeva che aveva scelto una cazzata.Jungwon è molto cattivo con gli obblighi,c'è li ha già pronti,assai severo quanto la prof di matematica.

<<Bene,stai con Riki in una camera a tua scelta per 10 minuti,noi intanto continueremo il gioco>>disse subito il viola.Sunoo sgranò gli occhi e quando stette per parlare,i suoi capelli vennero tirati all'indietro, da Jake,tanto che il rosa cadde per terra lamentatosi sia dell'obbligo e sia del dolore.Riki invece?quello lì era tranquillo,stava giocando al telefono com'era solito fare essendo molto asociale,appunto bastava portare il telefono nella camera e stare così per 10 minuti con Sunoo.Nulla sarebbe cambiato...almeno per poco.

Il corvino si alzò assieme al maggiore,e in tutto ciò,non si staccò minimamente dal telefono,era troppo concentrato nel vincere la partita.<<Eh no caro,i vostri telefoni lasciateli qui,è questa la parte bella del gioco>>parlò Sunghoon,facendo il gesto di lasciare i cellulari in mano sua,in più non avrebbero potuto vedere quanti minuti sarebbero passati così da chiedere agli altri quando mancava,la quale avrebbero mentito per farli stare più tempo da soli,senza telefoni.I due consegnarono gli amati aggeggi elettronici e si incamminarono verso una camera totalmente scelta a caso.Una volta lontani dagli altri,al piano di sopra,Riki estrasse il telefono di riserva dalla tasca,e iniziò a giocarci non badando minimamente a Sunoo che camminò nel corridoio.Dopo poco,i due sentirono dei passi salire per le scale e da qui sbucò il rosso per avvisarli

<<Ah ragazzi,vi ricordo 10 minuti eh>>Li raggiunse Heeseung scherzandoci su.La sua risata si interruppe poco dopo,quando vide il corvino giocare con un altro cellulare.Quest'ultimo iniziò a correre per il piano di sopra ridendo,inseguito dal più grande che sapeva che stavano solo perdendo tempo,e a neanche farlo apposta,quando il rosso si fermò,successivamente Riki colpí la testa con una porta,cadendo per terra di schiena.Il rosa si mise a ridere così forte che gli vennero le lacrime e cadde dalle risate pure lui.Una volta essersi ripreso,ossia dopo 20 minuti,forse anche un po' di più,i due si posizionarono in una camera scelta a caso.E come era ovvio,ci furono quei minuti di silenzio assoluto,ma il corvino decise di rompere il ghiaccio iniziando una conversazione che il maggiore non avrebbe mai voluto iniziare.

<<Hey Seonwoo...non ti comporti come su instagram nella vita reale.Non credi?>>sorrise il minore guardando l'altro negli occhi,confusi e luminosi in quel momento.

<<Che intendi dire?>>domandò avvicinandosi leggermente a Riki,la quale era seduto sul letto.Quest'ultimo lo fissò per ogni suo movimento che in quel momento faceva

<<provo a farti indovinare con un semplice nome:baby boy>>continuò il corvino,tenendo gli occhi sul maggiore che spalancò gli occhi da quanto fu scioccato.Si lo aveva intuito,ma non pensava di aver ragione,in più insomma,se ne rende conto solo ora,di quante cose si sono detti in chat.

<<NI-KI?!>>urlò il rosa andando in confusione totale tanto che la sua mente andò completamente in black out

<<in carne ed ossa Seonwoo.Ti dicevo,non parli come parli in chat,nella realtà,non credi?>>
















HEYYYY SONO RITORNATA E NULLA SPERO CHE COME CAPITOLO VI PIACCIA
ANCHE SE ABBASTANZA CORTO,VI AMO
-lola

Oɴʟɪɴᴇ ꜰʀɪᴇɴᴅsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora