emm...ti amo izuocha

MUORI BASTARDO

Time skip un mese e 12 giorni

Pov izuku

Era passato un mese e mezzo da quando scoprii chi fosse stato:Kisaki. Il giorno prima che ochako venissi dimessa andai in ospedale perché non mi sentivo benissimo infatti avevo il respiro affannato. Dopo circa una due ore in cui i dottori dopo avermi visito deducendo che il mio respiro affannato era dovuto all' ansia mi preparai e mentre uscivo dall' ospedale notai che la porta di ochako non era chiusa del tutto ma socchiusa. Mi venne spontaneo sbirciare, vidi un uomo sui ventisei anni biondo e con gli occhiali puntare un coltello sul collo di ochako. Dopo qualche secondo iniziò a fare delle piccole ferite sul torace e sulle braccia il mio amore voleva urlare ma aveva la sudicia mano di kisaki davanti alla bocca. Avevo il corpo bloccato dalla paura son sapevo cosa fare no izuku sai benissimo cosa fare. Kisaki intanto trasse indietro il braccio con il coltello in mano  per dare il colpo decisivo a ochako fu in quel momento che il lettino si coprì  di sangue. Kisaki disse:
"Ben arrivato midorya volevo uccidere la tua ragazza ma non mi lamento di uccidere te"
Sentivo malissimo al braccio perché per parare il corpo della mia ragazza allungai il braccio prendendo direttamente il coltello. Però non dovevo aver paura in questo momento dovevo tenere duro infatti gli dissi:
"Muori,bastardo"
Gli tirai un calcio in pieno stomaco si vedeva che gli avevo fatto male ma lui non demorse mi tirò un pugno in faccia che però riuscii a schivare per poi farlo cadere a terra con una ginocchiata. Subito continuai a dargli tanti punti dritti in faccia probabilmente stava perdendo conoscenza con tutto il sangue che gli colava. Era pronto agli ultimi colpi quelli decisivi con altri tre pugni probabilmente sarebbe morto. Trassi il braccio per il primo chiusi gli occhi e ricevetti colpo da parte di ochako che mi disse:
"Fermo lo stai ammazzando"
"TE l'avevo detto no che se avrei scoperto chi fosse il colpevole l'avrei ammazzato"
"No non farlo"
Dicendo così provò a bloccarmi tenendomi le braccia da dietro.
" perché lo aiuti ti ha fatto male lui e queste saranno le conseguenze"
Dopo le mie parole sentii  una voce appartenente a kisaki dire:
"Ci vediamo midorya"
Detto questo aprì la porta e scappò fuori io ero deciso a rincorrerlo subito dopo però sentii singhiozzo di ochako lì tutta la mia rabbia e rancore accumulata in un mese e mezzo svanì. Era come se mi sentissi in colpa per come mi fossi comportato. Guardai le guance di ochako che tanto amavo stringere solcate da delle lacrime. Le diedi un bacio sulla guancia e le dissi:
"Scusa se  in questo mese e mezzo non pensai a te ma pensai solo a come vendicarti. Scusa se in tutte le visite che avevo con te non ti ho mai chiesto come stavi. Ho fatto tutto questo perché ti amo troppo e non voglio che nessuno ti faccia del male"
Lei smise di piangere e mi diede un dei lunghi baci e mi disse:
"Non mi importa come ti sei comportato avevo paura che kisaki ti facesse del male"
Parlammo insieme con le mani intersecano per due ora fino a quando non dovetti tornare nei dormitori pensando a come festeggiare l' uscita di ochako dall' ospedale