ospedale

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Izuku pov
Passai tutta la notte senza chiudere occhio avevo troppa paura che ochako risvenisse. Verso le 7 si svegliò bella come sempre con un sorriso stampato in faccia. Probabilmente visto che avevo dormito un cazzo le dissi:
"Preparati che andiamo in ospedale"
"Neanche un buongiorno oggi"
"Prima andiamo meglio è"
"Amore però io non voglio andare lo sai che non mi piace l'ospedale"
La abbracciai e dolcemente le dissi:
"Neanche a me piace l'ospedale però vederti svenire è decisamente peggio"
Alla fine le reci semplicemente mettere una felpa e una maglietta mentre stavamo camminando verso l'ospedale lei mi rivolse queste parole:
"Amore sei bellissimo"
"Tu invece sei una nanetta stupenda"
"Non sono nana sei tu che sei troppo alto"
In effetti in questo anno insieme ai miei compagni di di classe ero cresciuto di 12 cm arrivando ben a un metro e settantotto. Mentre ochako era rimasta ochako. Comunque ridendo e scherzando ci ritrovammo davanti a quell' grande edificio bianco che incuteva paura. Appena messi in sala da attesa mi presi un grosso caffè per resistere tutta la giornata mentre il mio amore si addormentò sulle mie gambe. Dopo circa dieci minuti di attesa ci chiamarono e mi chiesero di restare fuori dalla stanza dove avrebbero controllato ochako. Aspettai 2 ore buone in preda a ansia e preoccupazione fin quando un dottore non uscì dalla stanza e mi disse:
"La paziente ochako uraraka è delle brutte condizioni fisiche dovute al fatto di innumerevoli lesioni sia esterne che interne, Probabilmente dovute a diverse aggressioni. Infine presenta anche un sovraccaricamento muscolare"
Ero completamente affranto dalle parole del dottore mi stavo per mettere a piangere ma mi feci forza e chiesi di poterla vedere, il dottore acconsentì così io entrai. Dopo poco mi misi a lacrimare vicino a ochako sdraiata sul lettino d'ospedale. Poco dopo le chiesi:
"Chi è stato?"
"A fare cosa"
"A menarti,non è possibile che hai sbattuto più volte qualcuno ti ha picchiata"
"Tanto cosa ti cambia se lo dico o no la polizia sa già tutto"
"Cambia perché io troverò chi è stato ancor prima della polizia e lo ucciderò"
"Amore non dire così"
"La pagherà solo per averti toccato"
Detto questo lei mi diede un un lungo bacio il più passionale mai fatto prima. Io trattenni tutte le lacrime che avevo dopodiché lei mi disse che forse fra un mese e mezzo la dimettono. Uscito dall' ospedale piansi più forte che potevo tirai un fortissimo urlo tanto che due persone si avvicinarono e mi chiesero:
"Izuku cosa è successo" disse la madre di ochako
"Ochako sta male è stata picchiata da qualcuno, ha lesioni in tutto il corpo ma non è finita io scoverò il colpevole e lo ucciderò"
Il padre di ochako con tono severo mi disse:
"Ch imi dice che non sei stato tu a picchiarla"
Purtroppo per lui non era il momento giusto per dire così infatti iniziai a prenderlo a pugni subito però laadre di ochako si mise in mezzo e fermò la rissa. Per calmarmi mi disse:
"Izuku sappiamo che non sei stato tu però adesso calmati"
Io corsi verso i dormitori e mi chiusi in camera a piangere.

Time skip 3 giorni
Passarono tre giorni dove non chiusi occhio pensai solo ad andare a trovare ochako non dormii neanche dovevo farla pagare a chi avesse toccato la mia ragazza e finalmente guardando le foto delle medie mi venne in mente di dover incontrare lui per scoprire chi fosse stato...

Scusate per le 2 settimane di pausa sarò più attivo

emm...ti amo izuochaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora