tredici

1.5K 37 56
                                    

Quella notte non dormii.

Non riuscivo a non pensare a Draco. Ma io non volevo pensare a Draco. Che merda.

Mi girai e rigirai nel letto. Guardai l'orologio, erano le 6:40.

"Vabbè, oggi farò con calma." Pensai. E così mi alzai e andai a farmi una bella doccia. Mi truccai e misi molto correttore sulle occhiaia, anche se non è un'operazione semplice poiché, avendo tante lentiggini, dovevo stare attenta a non coprire anche quelle.

Presi la mia divisa e la infilai. Tirai i capelli con la spazzola e li legai in una coda alta.

Feci un grosso sospiro e mi diressi in sala grande verso le 7:00. Era mezza vuota, di solito la maggior parte degli studenti entra mezz'ora dopo. Tuttavia, Draco Malfoy era lì.

Seduto al suo solito posto, nel tavolo dei serpeverde, insieme a Blaise.

Avrà avuto anche lui una nottataccia?

Non ci pensai.

Non avevo fame, il mio stomaco era chiuso, e si chiudeva ancora di più ogni volta che i miei occhi sgattaiolavano sul biondino, che però non mi rivolse neanche uno sguardo.

"Ciao Leilah." Sentii una voce molto dolce che mi salutò calorosamente. Era Luna.

"Ciao Luna, tutto bene?" Le chiesi risvegliandomi dai miei pensieri.

"Oh si, grazie. Non trovi sia una giornata magnifica oggi? Il sole che splende, gli uccellini che cantano..." Parlò lei con le scintille negli occhi mentre ammirava tutto ciò che la circondava.

Già, proprio una giornata magnifica!

"Sono felice che tu stia bene!" Dissi ignorando la sua osservazione a proposito di oggi.

"Ti ringrazio, sei così dolce. Tu come stai invece?" Chiese lei.

"Potrebbe andare meglio. Adesso devo andare, non vorrei fare tardi a lezione!" Sforzai un sorriso del tutto finto.
"Ma sono le sett-" Luna provò a parlare ma la interruppi.

"Ci si vede in giro."
Scartai il cibo nel piatto, salutai Luna e me ne tornai in camera. Potevo sentire gli occhi di Draco su di me, era la prima volta che mi guardava oggi.

Mi girai per incontrare il suo sguardo, ma appena mi vide, tornò a parlare con Blaise. Abbassai la testa, triste e me ne andai.

Nel corridoio mi imbattei in Mattheo Riddle.

"Ciao." Sbottai a caso e lui mi guardò storto.

"Ciao." Disse lui con tono freddo e volenteroso a staccarsi senza portare avanti la conversazione.

"Sei ancora arrabbiato?" Chiesi piano.
"Ti ho già detto che non sono arrabbiato, ma deluso."
"Mi dispiace molto, non era mia intenzione."
"Ormai l'hai fatto."
"Ma tu non mi hai perdonato, ancora."
"Devi darmi tempo, non puoi pretendere che subito torni tutto normale."
"C'è qualcosa che posso fare?"
"Al momento no, a parte lasciarmi i miei spazi."
"Lo farò, allora."
"Bene, ci si vede a lezione."
"O-Ok... ciao."

Dovevo risolvere e dire la verità a Draco.
Non era giusto né nei suoi confronti e né nei miei.
Ma perché gli avevo mentito?
A me piace Mattheo, ma non mi da la scintilla.
Ma che ne voglio sapere io di amore?
Magari prima devo pensare a farmi perdonare.
Svegliati, Leilah! Agisci.

Mi diressi nell'aula di trasfigurazione, arrivando in largo anticipo. Pian piano vidi l'aula colmarsi sempre di più di studenti che presero posto al loro banco.

Vidi entrare Draco e sedersi dietro di me, come sempre. Ci guardammo senza dire nulla.

La professoressa McGranitt fece il suo ingresso in aula.

Baciami Ancora; Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora