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<<Micky!Da quanto tempo>>abbraccio Elisabetta, salgo in macchina, la saluto e sfrecciamo per le strade di Milano. Arriviamo a casa sua e, in attesa dell'arrivo del nostro pranzo, le racconto le mie vacanze con Riccardo,<<E ora è a Roma per lavoro>>concludo il discorso<<E come vanno tra di voi le cose>>domanda la ragazza che stava sistemando il pranzo arrivato pochi secondi prima<<Va bene!Purtroppo a causa della distanza ci sentiamo poco,ma tutto sommato va molto bene!>>le sorrido e ci mettiamo a mangiare.

<<Invece da te a lavoro come va?>>Elisabetta è una stilista che lavora proprio qui a Milano<<Molto bene!In più ti devo dare una notizia -mi siedo al tavolo difronte a lei e la invito a continuare- lo staff del Milan mi ha chiamato per progettare la nuova maglia della prossima stagione!>>ero a bocca aperta<<Oddio Eli, sono troppo felice per te, te lo meriti>>le prendo le mani e la guardo negli occhi regalandole un sorriso a 32 denti.

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Ho passato tutto il pomeriggio a casa di Elisabetta e ora non ho voglia di cucinare nulla per cena, e essendo sola in casa perché i miei genitori erano ad una riunione per lavoro e i miei fratelli erano in giro con i loro amici, decido di ordinare una pizza. Mi ricordo di aver promesso al mio ragazzo di mangiare insieme; prendo il cellulare e avvio la video-chiamata. <<Amore mio, che fai?>>mi chiede sorridente<<Ciao amore!Sto aspettando la pizza che ordinato per cena, stasera mangiamo insieme vero?>>annuisce e sento suonare al campanello<<Aspetta amo, è arrivata la mia cena>>mi alzo, pago la pizza e ritorno dal mio ragazzo.

Passiamo tutta la serata a ridere e scherzare come due adolescenti<<Amore ma quando sali qui a Milano, mi manchi>>lo vedo abbassare lo sguardo<<Sto cercando di accelerare il lavoro, settimana prossima dovrei riuscire a fermarmi per qualche giorno>> <<Non ti preoccupare amore, qualche giorno è sempre meglio di nulla>>lo rassicuro e vedo i suoi occhi brillare.

Finiamo di mangiare e mi sposto sul divano, era stata una giornata abbastanza faticosa e ero stanchissima, infatti Riccardo se ne accorge<<Bubi, vai a letto che stai dormendo in piedi -ride- ci sentiamo domani va bene?Notte amore ti amo>>lo saluto e premo il tasto rosso della chiamata. Mi sposto in camera, metto il pigiama e stavo per addormentarmi quando lo squillo dei mio telefono cattura la mia attenzione, <<"Mimì non prendere impegni per domani mattina, alle dieci vi passo a prendere e andiamo a fare colazione insieme: io, tu e tuo fratello. Buonanotte scemotta">>sorrido per il nomignolo, accetto e gli do la buonanotte.

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Sono le 23 passate e dal salone sento dei rumori strani, mi alzo dal letto e piano piano mi avvicino<<Potevate fare anche con silenzio>>rimprovero i miei genitori e i miei fratelli che erano appena rientrati<<Scusa amore, la prossima volta facciamo più piano>>mi mamma mi lascia un bacio in testa e va in camera seguita da mio padre, che a sua volta, mi lascia un bacio tra i capelli. <<Dani, vedi che domani mattina alle dieci passa Brahim a prenderci per andare a fare colazione insieme>>fermo mio fratello che si stava andando a chiudere in camera<<Si me lo aveva accennato. Buonanotte Micky>>mi lascia un bacio sulla guancia. Saluto anche l'altro mio fratello e ritorno a dormire.

Sono le nove di mattina e io sono già in piedi, lavata e vestita con una salopette nera e una maglia bianca di sotto e ai piedi le dottor martens nere. Corro in camera di Dani per vedere se fosse sveglio, ma è tutto il contrario<<DANI!È tardi ti svegli>>lo scuoto finché non si sveglia<<Michelle ma sei scema?Ma ti sembra modo di svegliare la gente?>>si alza e si chiude in bagno<<Ti aspetto sotto, Brahim arriva a breve>>. Scendo e mi fiondo in cucina per salutare i miei genitori<<Buongiorno!Io e Dani andiamo a fare colazione con Brahim stamattina>> <<Pomeriggio hanno allenamento,tu sei lì?>>mi chiede mio padre, annuisco<<Papà mi ha detto Elisabetta che l'avete contattata per progettare la maglia nuova del Milan>>mi siedo a tavola nel posto davanti a lui, mi guarda e sorride<<Si, l'abbiamo contattata perché ha molto talento e mi piace tanto come lavora>>stavo per ribattere quando mi squilla il telefono<<Mimì, sono fuori dal cancello siete pronti?>> <<Sei in anticipo bello, non vale -rido- comunque io si, ma Daniel no. Suona che ti apro e entri>>chiudo la chiamata e vado ad aprire il portone<<Buongiorno campione!>>mi lascia un bacio sulla guancia ed entra.

Passano dieci minuti e finalmente mio fratello scende, usciamo da casa, prendiamo posto in macchina e ci dirigiamo in un bar, non troppo affollato.

Ti fidi di me?↝Rafael LeãoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora