•2•

516 21 0
                                    

Il suono della sveglia interrompe il mio beato sonno. Mi metto sul fianco per poter prendere il cellulare e mettere a tacere quel maledetto affare, mi siedo a gambe incrociate sul letto e mando il buongiorno a Brahim e a Riccardo. Entro in bagno, lavo i denti e mi vesto con una semplice tuta nera e una maglia rubata a mio fratello. Esco di fretta da camera mia e mi dirigo a fare colazione<<Buongiorno!>>esordisco entrando in cucina dove ci sono Papà e Dani che fanno colazione<<Buongiorno Micky,tra 10 minuti dobbiamo uscire di casa>> <<Va bene papi, mangio la barretta e ci sono>>. Mentre finisco di mangiare controllo i messaggi e noto che Riccardo non ha letto il mio buongiorno -starà dormendo- penso. Mi alzo da tavola e mi dirigo nella cabina armadio per prendere le mie amate AF1 bianche<<Buongiorno Micky>>incrocio la strada con mia mamma <<Buongiorno mamma>>la saluto con un bacio al volo.

<<Michelle,sei pronta?>>sento urlare dal piano di sotto<<Eccomi>>. Usciamo di casa e ci dirigiamo in macchina,io occupo il posto dietro. Durante tutto il viaggio mio padre mi ha raccontato di come si sta evolvendo il progetto del Milan, lo descriveva con aria fiduciosa e orgogliosa. Io lo ascoltavo con molto piacere ma dentro di me si faceva strada una strana ansia,non so a cosa sia dovuta. Sento vibrare il mio telefono,lo sblocco ed era Riccardo <<"Buongiorno amore,mi sono appena svegliato,ieri ho avuto una giornata faticosissima. Ti posso chiamare così stiamo un po' insieme?">>mi sarebbe tanto piaciuto dirgli di sì<<Scusa amore ma in questo momento sono in macchina per andare a Milanello con mio padre,se vuoi possiamo più tardi">>accetta e metto via il telefono perché eravamo appena arrivati.

Mio padre ci fa strada verso l'entrata,percorriamo il bellissimo tunnel dove ci sono appesi tutti i quadri della storia del Milan,e alcune raffiguravano anche le più grandi leggende, tra cui mio nonno. Percorriamo il corridoio fino a quando davanti a noi si fa spazio un bellissimo manto verde. Continuiamo ad andare avanti calpestando l'erba che brillava sotto la luce del sole estivo. A bordo campo c'era Mister Pioli, che appena ci vede arrivare ci viene in contro<<Buongiorno Paolo -lo abbraccia- buongiorno anche a te Dani -si rivolge a me- ma guarda chi si rivede Michelle!>>mi abbraccia<<Buongiorno mister!>>lo guardo sorridendo.

Io e Dani ci siamo allontanati perché i due dirigenti dovevano parlare del progetto della squadra;eravamo dalla parte opposta del campo<<Ma a che ora avete allenamento?>> <<Alle undici, dovrebbero arrivare tutti a breve>>e proprio in quel momento vediamo entrare in campo il bellissimo trio composto da Theo Hernandez, Samu Castillejo e Brahim Diaz. I tre calciatori non ci vedono, infatti, vanno dalla parte opposta del campo<<Li facciamo spaventare?>>come risposta ricevo un cinque e ci dirigiamo a passi lenti, senza far rumore, verso i tre ragazzi che erano girati di spalle e seduti su una panchina<<Vai prima tu e poi arrivo io>>spintono Daniel verso la panchina.

<<Buongiorno raga>>si battono il cinque tra di loro<<Gli altri dove sono?>> <<Alexis e Rafa stavano fuori>>risponde il terzino francese. Mentre continuano a parlare decido di fare il mio ingresso,mi avvicino piano piano<<E a me non mi salutate?>>il mio migliore amico, sentendo la mia voce, scatta in piedi e si gira<<Mimì!>>gli salto in braccio e mi stritola<<Ma buongiorno campione>>gli do un bacio sulla guancia<<Mi sei mancata troppo>>sorrido guardandolo negli occhi e mi libero dalla sua presa<<Ciao ragazzi>>rido vedendo le loro facce sconvolte<<Perché io non sapevo del tuo ritorno?>>domanda l'altro spagnolo<<Scusa Samu, era una sorpresa>>allargo le braccia e mi abbraccia<<Ti perdono>> <<Ciao Theo!>>mi rivolgo al francese che mi saluta con un cinque.

Ci stavamo dirigendo verso la metà campo per prendere i palloni, mentre  camminavamo, fanno ingresso gli altri giocatori tra cui Alexis Saelemakears e Rafael Leão, rimango ferma a guardarli aspettando che si accorgano della mia presenza<<Ma guarda chi c'è>>esordisce il belga<<Ma ciao a tutti e due>>Alexis mi tira per un braccio e mi avvolge in un abbraccio<<Posso salutarla anche io o è solo tua?>>il portoghese mi guarda dritta negli occhi e apre le braccia, in risposta mi appoggio al suo petto e mi chiude in un abbraccio.

I ragazzi è da un po' che hanno iniziato ad allenarsi e io sono seduta in una panchina che scrivo con la mia migliore amica Elisabetta<<"Oggi ti va se pranziamo insieme?">>le domando visto che non ci vediamo da un po' e le devo raccontare del mio viaggio<<"Certo,ti passo a prendere io a Milanello>>.
Cammino verso l'ufficio di mio padre per avvisarlo che non sarei tornata per pranzo a casa. Rientro in campo per salutare i ragazzi ma ad interrompere il mio percorso è la suoneria del mio cellulare,guardo lo schermo e rispondo<<"Ciao amore,ho appena finito il turno mattutino,ti va di pranzare insieme in chiamata?">> <<Scusa ma devo pranzare con Eli,se vuoi possiamo stasera>> <<Va bene amo, a dopo ti amo>>chiudo ed esco dal centro sportivo per raggiungere la mia amica che era già fuori ad aspettarmi.  

Ti fidi di me?↝Rafael LeãoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora