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Theo's POV
Devo ammetterlo, vedere Michelle dal vivo dopo due settimane mi ha fatto un certo effetto, per chiarire; non abbiamo mai avuto un legame particolare, solo amicizia, ma da quella volta che è venuta a salutarci a Milanello qualcosa in me si è mosso. Una domanda prende il sopravvento nella mia testa: dove era stata in queste due settimane?
Faccio da parte, per un momento, il pensiero fisso di Michelle e mi dirigo verso la mia macchina; sono le 10:30 del mattino e noi alle 12 abbiamo allenamento a Milanello.

Mi faccio strada tra le vie di Milano e raggiungo la destinazione. Mentre entro all'interno della sede calcistica, mi riaffiorano i pensieri dovuti a quella ragazza; le mie idee prendono vita tra fantasie varie, quando passa davanti a me l'uomo che sapeva tutto: il suo migliore amico.
<<Ehy bro!>> saluto il trequartista numero 10 <<Ehy frate>> mi batte il cinque <<Ho un paio di domande da farti>> appoggio il mio braccio sinistro sulla sua spalla e ci dirigiamo verso il campo d'allenamento <<Per caso tu sai dove sia stata Michelle in queste due settimane?>> <<Oh si certo! è stata alle Maldive con il suo fidanzato>> lo guardo sbalordito <<Oh è fidanzata! Non lo sapevo, è da poco che stanno insieme?>> spero in una risposta positiva che però non arriva <<Bro! -si mette a ridere- hanno festeggiato un anno di relazione andando alle Maldive>> mi allontanò da lui di qualche centimetro e mi guarda con aria confusa <<Non sapevo nulla di tutto questo sai?>> e detto ciò lasciamo da parte questo discorso e ci avviciniamo al Mister per cominciare l'allenamento.

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Brahim's POV
Il comportamento strano di Theo aveva scosso qualche domanda nella mia testa; perché si era allontanato dopo aver saputo che Mimì era fidanzata? Non me la contava giusta, ma decido di lasciar perdere sperando che io mi stia sbagliando.
A proposito di Michelle, eccola che è arrivata al campo. Mi avvicino per salutarla e le bacio la guancia <<Buongiorno principessa! Oggi va meglio di ieri?>> le domando a bassa voce, in risposta ricevo una risposta negativa <<Stamattina gli ho chiesto se voleva fare la videochiamata, ma mi ha detto di no giustificandosi che era indaffarato>> l'abbraccio e <<Mimì stai tranquilla, troveremo una risposta a tutto cio>> le sussurro all'orecchio; in risposta mi abbraccia più forte.

<<Ehy ragazzi scusate>> riconoscerei quell'accento a kilometri di distanza <<Ehy ciao Theo!>> lo saluta la mia migliore amica <<Ciao Michelle, non volevo interrompervi ma il Mister ci ha chiamati per una riunione>> <<Arrivo subito>> dico a Theo guardandolo e invitandolo a seguirmi, cosa che però non fa; rimane dietro di me a parlare con Minchelle <<Allora, con il tuo fidanzato come va?>> lo sento domandare <<Oh ecco, la distanza è un ostacolo>> <<Non è qui lui?>> <<No, è a Roma per lavoro>> decido di concludere quel discorso trascinando Theo lontano da Michelle <<Ehy ma perché?>> <<Facciamo tardi!>> e detto ciò arriviamo dal Mister.

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Michelle's POV
Ero seduta negli spalti, mio fratello è venuto spesso a chiamarmi per andare in campo con loro ma non me la sentivo, volevo andare solo a casa, sprofondare nel letto e dormire, stanotte non ho chiuso per niente occhio.
Dopo circa 20 minuti l'allenamento finalmente finisce e sono libera di tornare a casa, visto che ero venuta con mio padre e mio fratello. Mentre li aspettavo al bar mi sento chiamare <<Ehy Michelle!>> Era il terzino francese <<Theo! Dimmi>> <<Oh nulla, ho visto che eri qui da sola, per caso hai visto Brahim?>> <<Oh si, è appena andato via>> annuisce e si siede in uno dei divanetti bianchi disposti in sala, lo seguo a ruota stanca di aspettare in piedi <<Come mai sei ancora qui?>> <<Sto aspettando mio padre e mio fratello, sono venuta con loro>> proprio in quel momento fanno la loro apparizione, mi sto per alzare ma Theo mi ferma <<Michelle! Sai vorrei tanto fare amicizia, sei davvero simpatica>> lo ringrazio del complimento <<Ma certo! Non ti fare problemi a venire a parlarmi quando sono qui>> gli schiaccio l'occhiolino e mi avvicino all'uscita del centro sportivo.

Arrivo a casa e mi corico esausta sul letto, apro il telefono e vedo che Riccardo non mi aveva mandato nemmeno un messaggio; decido di chiamare Brahim.
<<Magari è impegnato con le vendite>> pensa lui <<Può darsi>> stava per ribattere quando mi arriva un altra chiamata <<Bra, è lui, ti richiamo dopo>> chiudo e rispondo subito all'altra chiamata <<Amore! come stai?>> lo vedo bello sorridente>> <<Bene, tu invece?>> <<Benissimo e sai perché? perparati, guarda che ho preso>> gira la fotocamera facendomi vedere un biglietto andata e ritorno per Milano, ero felicissima ma la cosa che mi gela il sangue è quello che c'è a pochi centimetri dal biglietto: un rossetto rosso. Faccio subito lo screen <<Amore ma è fantastico!>> per fortuna non si era accorto del mio cambio d'espressione <<Non vedo l'ora di vederti amore!>> <<Si nemmeno io -mento- adesso scusami ma devo andare, devo sbrigare delle cose>> <<Va bene amore, ti amo!>> a quelle due ultime parole non riesco a non scoppiare a piangere <<Non ci posso credere!>> continuo a dire immersa dalle lacrime; lancio il telefono sul divano e mi alzo in piedi <<Non può averlo fatto veramente>> continuo a piangere a dirotto e a respirare a stento: stavo avendo un attacco di panico.

Afferro velocemente il mio telefono e chiamo l'unica persona in grado di calmarmi <<Brahim -singhiozzo- ti prego vieni a casa qua da me>> lo sento impanicarsi <<Michelle fai dei bei respiri, dammi 5 minuti e sono da te>> eseguo quello che mi dice e dopo 5 minuti effettivi, sento il campanello; mi alzo e apro il portone e senza nemmeno guardalo in faccia mi fiondo nelle sue braccia <<Ora calmati, e mi dici che succede>> mi fa strada verso il divano.
Dopo essermi calmata, racconto tutto e faccio vedere lo screen <<Pezzo di merda, spero che sia solo un errore il fatto che si trovi lì, anche se mi sembra veramente strano!>> lo abbraccio cercando di farlo calmare <<Per ora non pensiamoci, arriverà qui dopo domani>> <<A che ora rientra la tua famiglia?>> guardo l'orario e vedo che ormai erano le 23 di sera <<Credo a breve>> <<Allora ci vediamo domani, per qualunque cosa chiamami, anche nel cuore della notte>> lo abbraccio <<Sono tanto felice di avere una persona come te nella mia vita>> mi lascia un bacio sulla fronte e si avvia verso la porta; lo saluto e vado a coricarmi.

Stavo per addormentarmi quando il mio telefono vibra, lo afferro e vedo una notifica di instagtam da parte di Theo Hernandez; "È da ieri che ti vedo giù, è successo qualcosa?" "No nulla, è un periodo un pò strano della mia vita" Dopo questo messaggio passiamo circa un ora a parlare del più e del meno, e devo dire che mi ha tirato anche su di morale. Appena a sento rientrare la mia famiglia mi rendo conto che ormai è quasi l'una e decido di andare a dormire, questa volta veramente, saluto Theo, do la buonanotte a Brahim e cerco di dormire, cosa che riesce nell'immediato date le due ore di sonno del giorno precedente.

Ti fidi di me?↝Rafael LeãoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora