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Scendo dal mio jet privato percorrendo le quattro scalette che mi separano dall'asfalto. Il mio viso viene subito accarezzato dal vento fresco di Milano,facendo volteggiare i miei lunghi capelli castani. Alzo gli occhiali da sole,adagiandoli sul mio capo,per permettere ai miei occhi vispi e marroni scuri di osservare la mia bellissima città. Mi era mancata tanto. Mi volto appena sento urlare il mio nome<<Michelle!!>>non faccio in tempo a salutarlo che me lo ritrovo addosso<<Dani!Come sono felice di rivederti>>mi lascia un bacio tra i capelli<<Mi erano mancati i tuoi abbracci>>lo guardo negli occhi e gli regalo uno dei miei sorrisi piu sinceri<<Comunque non sei cresciuta nemmeno un po', si vede che non prendi da me>>si,sono bassa di statura,la più bassa della nostra famiglia<<Ti ho lasciato per due settimane e ti ho ritrovato più spiritoso del solito>>ruoto gli occhi e ci avviciniamo per scaricare le mie valigie. Era venuto a prendermi per poi andare insieme a casa. Durante il viaggio racconto ciò che stato di queste due settimane.

Sono stata alle Maldive insieme al mio fidanzato Riccardo. Abbiamo deciso di stare lì per festeggiare il nostro primo anniversario, ci siamo presi due settimane solo per noi, e devo ammettere che sono state le due settimane più belle della mia vita;io amo il mare,la sabbia e l'aria estiva. Abbiamo passato le sere a vedere il tramonto in riva al mare,abbracciati sulla battigia bagnata dalle onde lievi del mare,mentre ci sussurravamo parole dolci. La sera del giorno del nostro anniversario mi ha preparato una sorpresa organizzando,insieme ai collaboratori dell'hotel in cui alloggiavamo,una cena romantica in un ristorantino,con vista sul mare. Solo per noi. Un sogno. Ma purtroppo sono volate e ora rieccoci qui, nella mia amata Milano. 

<<E lui ora dov'è?>>mi domanda il ragazzo alla guida<<È dovuto andare a Roma, lo sai, per lavoro>>molte volte capitava che si spostasse da una regione all'altra, perché il suo lavoro a questo lo obbligava<<Mi ricordi che lavoro fa?>>si gratta dietro la nuca<<Non te lo ricordi mai -rido- è un agente di commercio che lavora per la Apple>>si volta verso di me e mi sorride.

Arriviamo a casa e non vedo l'ora di riabbracciare i miei cari, mi trascino dietro il mio trolley e mio fratello porta i borsoni. Arrivo davanti al portone,suono al campanello e aspetto che mi aprano. A spalancare la porta è mio padre, Paolo Maldini, la leggenda del milan; appena mi vede sorride e allarga le braccia, mi fiondo addosso a lui e lo abbraccio fortissimo<<Mi sei mancata tanto>>mi scompiglia i capelli e io alzo il viso per poterlo guardare negli occhi<<Anche tu papà,tantissimo>>mi stacco da lui e mi guardo intorno<<E la mamma?>>due mani delicate si appoggiano su i miei occhi<<Indovina chi sono>>mi giro di scatto<<Christian!>>urlo per poi saltargli in braccio. Christian è il mio secondo fratello, il più grande, diciamo che io sono la più piccola di casa<<Come stai sorellina>>mi lascia scendere<<Benissimo Chri!, ma la mamma?>>cammino verso la cucina,il suo posto preferito, e la vedo davanti a me,che mi dava le spalle;mi avvicino piano piano e l'abbraccio facendola sobbalzare<<Michelle!Tesoro sei tornata>>mi stritola in un abbraccio, mi libero dalla sua presa e con un gesto felino afferro un pezzo di pane per poi intingerlo nella passata di pomodoro che stava danzando in padella. Mi guarda con uno sguardo storto, ma nei suoi occhi c'era tutta la dolcezza di tutto questo mondo. Raggiungo il salone dove c'erano i tre maschi della famiglia,mi accomodo nel divano,accanto a mio papà<<Allora papi,come va a lavoro?>><<Molto bene,domani ho l'incontro con la squadra, ti va di venire?>>mi si illuminano gli occhi<<Oddio si!Non vedo l'ora di rivedere Brahim>>Brahim Diaz è il mio migliore amico,ci conosciamo da un sacco, anche prima che approdasse qui al Milan. <<Micky ma Riccardo?Come va con lui?>>chiede Chri<<Molto bene,non è qui a Milano perché è dovuto scendere a Roma per lavoro>>sorrido dolcemente verso mio fratello<<Ragazzi la cena è pronta!>>.

                                         
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Esco dalla vasca, mi avvolgo nel mio accappatoio e inizio ad asciugare i capelli. Dopo un lungo viaggio un bagno caldo è la soluzione a tutto. Una volta finito, metto un pantaloncino e una maglia larga a manica corta,mi sdraio sul letto e mando un messaggio al mio miogliore amico <<"Domani ci vediamo campione">>visualizza subito<<"Non vedo l'ora di abbracciarti Mimì">>Mimì è il soprannome che mi ha sempre dato e solo lui può  chiamarmi così. Gli dò la buonanotte e video-chiamo Riccardo che però chiude la videochiamata e mi manda un messaggio <<"Amore scusa,sto ancora lavorando">>rispondo dicendogli che non si doveva preoccupare e gli mando la buonanotte. 

Decido di andare a letto per essere riposata per il giorno successivo, cioè a Milanello. Imposto la sveglia sul cellulare e mi addormento eccitata al solo pensiero di rivedere tutta la squadra domani.

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spazio autrice•
Ciao ragazzi,come state?eccomi qui con l'inizio di un'altra storia che vede protagonista il nostro Leão.
Per quanto riguarda la vecchia storia su Brahim,tranquilli la continuerò e la concluderò.
Detto questa buona lettura<3.

Ti fidi di me?↝Rafael LeãoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora