『# 7』Tregua

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Oggi doppio capitolo, amatemi

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Oggi doppio capitolo, amatemi

"Obbligo o verità, Cherry?" chiese Reki, col viso appoggiato alle gambe del suo amato, che a sua volta giocherellava con le sue ciocche rosse

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"Obbligo o verità, Cherry?" chiese Reki, col viso appoggiato alle gambe del suo amato, che a sua volta giocherellava con le sue ciocche rosse.

"Verità" affermò Cherry dopo aver pensato alla risposta.

"Tu e Joe vi siete mai frequentati romanticamente?"

"Volevo chiederlo io" si lamentò Y/n, mentre l'uomo arrossì. "Uhm..."

"Non puoi mentire", ribadì Reki.

"... Sì" mormorò Cherry.

"Come scusa? Non riesco a sentirti" disse Miya con una scintilla di malizia negli occhi.

"Ho detto sì" rispose velocemente imbarazzato.

"LO SAPEVO" urlò Y/n, "quando è successo? Come è successo?"

"Eravamo al liceo, contenta adesso??" sbuffò Cherry aggiustandosi gli occhiali. "Langa, obbligo o verità?"

"Verità"

"Va bene", continuò Cherry, "qual è il tuo colore preferito?"

"Noioso" commentò Miya.

"Che millennial" aggiunse poi Y/n.

"Il blu" rispose Langa finalmente. "Ora è il mio turno. Y/n, obbligo o verità?"

"Obbligo"

"Y/n, ti obbligo a baciare Miya sulla guancia"

"Bella scelta" disse Reki mentre rise a crepapelle.

"LANGA" cominciò a protestare la sventurata.

"Che vi devo dire, vi ho sempre shippati dal momento in cui vi siete conosciuti".

"Devi fare l'obbligo!" ribadì Reki allegramente.

Y/n notò che Miya non aveva ancora spiccato parola e, nel momento in cui si girò verso di lui vide i suoi occhi fissarla, come per dirle qualcosa. Sospirando profondamente, Y/n si avvicinò pian pian al ragazzo, dandogli un'occhiataccia prima di baciarlo velocemente sulla guancia. Un lieve rossore pallido gli apparve sulle guance, per poi nasconderlo girandosi dall'altra parte.

"Ti odio lo stesso" annuncio Y/n, nonostante la strana sensazione che il suo petto cominciò ad avvertire.

Forse, nel profondo del suo animo, lei provava qualcosa di...

No.

Non lo provava.

Non c'era nemmeno una minima possibilità.

"Quanto sono carini, vi prego" cinguettò Shadow eccitato.

"Shadow-"

"È il mio turno adesso!" interruppe Y/n, dimenticando velocemente ciò che poco fa accadde, e dal gesto estremamente intimo che condivise con l'altro ragazzo. Non voleva nemmeno pensarci.

"Joe, obbligo o verità?"

"Pensavo che lo avresti chiesto a Miya," rispose, "ma immagino di dover scegliere obbligo".

"Sette minuti in paradiso con... Cherry. Via!" *

"Come fai a sapere che cosa siano?"

"Non fare domande. L'armadio è proprio lì" disse Y/n, ridendo all'espressioni imbarazzate, preoccupate ed orrificate dei due adulti.

"E va bene" rispose finalmente Joe. Prese Cherry per la manica e si chiusero nell'armadio, Y/n esplose a ridere.

"Sono passati nove minuti, che diamine stanno facendo quei due?" Langa disse guardando l'armadio.

Miya e Y/n si diedero un'occhiata.

"Aspetta, ma noi non dovevamo andare alle terme? Reki!" si ricordò Langa.

"Ahhh sì!"

"Non ho voglia di andarci" si lamentò Y/n.

"Nemmeno io", Miya fissò il suo amico dai capelli rossi. "Posso restare qui?"

"No, ho chiesto io per prima, quindi io sto qui, mentre tu vai con loro"

"Mai"

"Invece sì"

"No"

"Sì"

"No-"

Il suono di una porta sbattuta li interruppe, e di Langa, Reki e Shadow non ce n'era nemmeno l'ombra. **

"Ci hanno lasciato qui? Seriamente?" urlò Y/n, e Miya in risposta annuì. "Wow. E Langa non mi ha nemmeno ridato il Nintendo indietro".

"Perché devo stare da solo con te?!" disse Miya.

"Non è che abbia chiesto io di farti da babysitter," rispose aspramente la ragazza, "e comunque penso che tu ti sia fatto un'impressione sbagliata."
Y/n era abbastanza stanca di tutte le chiacchere e urla che sentì tutto il giorno, le cominciò anche a far male la testa. "Per quanto io odi te e questa situazione, forse dovremmo provare ad andare d'accordo, o perlomeno di non litigare".

Miya pensó un attimo. "Già..." sussurrò,
"credo di sì".

Y/n annuì, offrendogli la sua mano.

"Tregua?"

"Tregua".

* "sette minuti in paradiso" è un gioco sessuale

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* "sette minuti in paradiso" è un gioco sessuale. Le regole sono di mandare due persone in una stanza a parte, chiuderli a chiave, sequestrare i telefoni e spegnere la luce per poi lasciare le vittime lì dentro per 7 minuti a divertirsi, e liberarle solo dopo che i 7 minuti siano passati.

** vi prego apprezzate mi sono impegnatx nel gioco di parole💔 (shadow= ombra)

𝖠𝖲𝖳𝖱𝖮𝖯𝖧𝖨𝖫𝖤 ✩ 𝘮𝘪𝘺𝘢 𝘤𝘩𝘪𝘯𝘦𝘯 ✓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora