But you see...

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Mentre la abbracciava mi venne in mente mia madre.
~A flash back~
Ero appena uscita da scuola, avevo cinque anni e mia mamma mi era venuta a prendere, mi cingeva con me braccia i fianchi e mi prese in braccio.
Claudia aveva un buon odore, di rose nere e di borotalco.
-dai bamboccia, dei alzarti andiamo ad uccidere quegl'esseri. Mi disse prendendomi per il polso per alzarmi.
Mi sentivo energetica.
Ci dirigermi verso un cinema abbandonato, una volta entrate era difficile capire quali erano gli umani morti e quali gli zombie, era spettatori morti in entrambi i casi.
-che puzza di marcio. Sussurrai evitando di farmi sentire.
Dovevamo nasconderci, ora come non mai rischiamo la morte assicurata.

io mi nascosi sotto un sedile, Claudia sotto quello affianco al mio e senza farci vedere iniziamo a sparare, ne avevamo fatto fuori circa trenta dopo una buona mezz'ora e ne erano rimasto tre, ci leviamo dal nascondino, prendemmo un coltello e lì attaccano sa dietro mettendo il braccio intorno alla loro gola e iniziando ad accoltellare la loro faccia, mi sporcai le mani e le tagliai anche per errore con il coltello, e come la prima volta non so nemmeno io se per sbaglio, leccai il mio dito con il mio sangue e quello dello zombie e come all'inizio vomitai in terra, sul corpo dello zombie, si vedeva tutto io giallastro nel vomito, tra cui sangue e pezzi di cibo non masticato bene insieme alla saliva e la puzza era terribile in quel luogo ormai.
Uscimmo e tornammo nell'hotel, ovviamente ai piani alti, visto che i piani bassi hanno provato ad ucciderci.
Appena eravamo salite vedemmo uno zombie che pensavamo fosse senza denti, quindi gli passamo vicino imitandolo e lui pensò che eravamo zombie anche noi.
La stessa sera Rudolph passò vicino all'essere senza imitarlo e esso subito si fiondò sul suo braccio per morderlo e ci riuscì.
-RAGAZZI RUDOLPH È STATO MORSO. Urlò Nike inpanicati.
Stavo morendo dentro, rimasi paralizzata ed ero persa nei pensieri e nelle ansie, quando il colpo di uno sparo mi fece balzare.
-ragazzi dobbiamo tagliargli il braccio... Disse claudia.
Incuriosita e spaventata allo stesso tempo andai a vedere.
-3...2....1..! Mi girai prima di vedere tutto quel sangue ma sentii le urla del povero ragazzo e lo spruzzo che sporco leggermente le lenzuola.
Ora ci toccava capire chi aveva portato quella bestia lì forse già lo sapevamo.
-mi sembra ovvio chi sia stato... disse claudia.
Beh anche a me erano palesemente i ragazzi di sotto..
Scendemmo sotto, Claudia era sul punto di prenderli e sbatterli contro un muro.
Arrivammo davanti alla loro porta, bussammo..niente.
Ci riporvammo ancora.
Claudia presa dalla rabbia diede un forte calcio alla porta, che cadde a terra.
Ciò che vedemmo era strano, c'erano tutti tranne Raily, erano seduti e ci guardavano ridacchiando.
-Beh, divertente lo scherzo, ma ora voglio divertirmi anche io sfracellandovi la faccia, DOV'È RAILY! Disse claudia e i ragazzi quasi si spaventano, beh da arrabbiata fa seriamente paura.
Nessuna risposta.
Claudia iniziò a correre verso il biondino che aveva ancora un sorrisino in faccia, lo prese per il collo e lo sbatté in terra.
-Te lo tolgo io questo sorrisino! Disse per poi lasciarlo a terra.
Mentre uno di loro quasi piangeva al biondino iniziò a gocciolare la bocca, era sangue.
Un urlo agghiacciante veniva dalla stanza sul retro.

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