Ed eccomi qui a casa di Violet a parlare di tutto ciò che è successo ieri sera, le ho detto quasi tutto apparte un particolare, il bacio, ma forse dovrei aspettare a dirlelo, forse è stato un bacio così senza senso per lui, forse lui non ha provato niente a differenza mia.
Ci sono troppi forse quindi aspetterò un po' di tempo per dirle questo particolare."Quindi cos'altro non mi hai detto?" No Violet non chiedermelo, non sono capace di mentire soprattutto a lei.
"Ehm..niente ti ho detto tutto." Fa che ci creda, fa che ci creda.
"Tanto so che c'è qualc-"
Viene interrotta dalla suoneria del suo cellulare, giuro mi sposo chiunque l'abbia chiamata adesso.
Violetto mi guarda con una faccia scontolta, un po' tra il felice e un po' tra il scioccata.
"Chi è?" le mimo, ma lei mi ignora completamente e risponde.
"Ciao!" Non sento la voce di quello o quella che sta parlando al cellulare con Violet, ma dall'entusiasmo della voce di Violet posso dedurre che sia un ragazzo.
"Certo, quando?"
"Stasera va benissimo!" Aspetto tanto so che adesso Violet comincierà a sclerare, ed ecco che sembra una posseduta.
"Cos'è successo?" Domando.
"Mi ha chiesto di uscire, lui mi ha chiesto di uscire!"
"Lui chi?"
"Harry Styles mi ha chiesto di uscire, mi ha chiesto di uscire con lui, solo io e lui, non ci posso credere!"
"Calma gli ormoni amica stai pur sempre parlando di mio fratello eh."
"Sta zitta tu!"
Che poi non capisco cosa lei trovi in lui, insomma mio fratello è un idiota.
"Emi?" Mi richiama Vio, ops forse mi sono persa un pezzettino del suo discorso.
"Si?"
"Andiamo?"
"Ehm...dove?"
"Non mi hai cagato vero?"
"Mi sono solo distratta un'attimo."
"Certo...andiamo devo comprare qualcosa per stasera."
"Ok ok."
* * *
Sono 2 ore che siamo qui al centro commerciale per cercare qualcosa per Violet.
Non abbiamo trovato niente che la convinca veramente, troppo corto, troppo lungo, troppo largo, troppo stretto, troppo strano e bla bla bla.
Insomma mica si deve sposare, è troppo paranoica.
Entriamo in un negozio che ha catturato l'attenzione di Violet, ci sono abiti bellissimi, sono così belli che se potessi comprerei l'intero negozio.
Finalmente Violet ha trovato un suo vestito, non è ne troppo elegante ma neanche informale, è di un color porpora molto intenso, senza spalline, che è stretto sulla vita e poi scende morbido fino al ginocchio, le sta davvero benissimo.
Poi le scarpe col tacco dello stesso colore le stanno perfette.
"Stai certa che stasera Harry ti sbaverà dietro più di quanto non lo faccia già."
"Emi smettila!" Violet sta arrossendo, credo sia un miracolo, lei non arrossisce mai.
"Aw stai arrossendo!"
"Cosa? Non è vero! Andiamo a pagare va."
Appena usciamo dal negozio decidiamo di andarci a prendere qualcosa da bere, optiamo per Starbucks, insomma chi non lo ama?
Ordiniamo e andiamo a sederci, appena mi siedo mi accorgo che di fronte a me, ovvero dietro a Violet c'è Niall e non è da solo, è insieme ad una ragazza mora, poco più alta di me e ha un fisico che invidio.
Niall la sta abbracciando, sento come un peso dentro di me, forse sono gelosa?
Come posso essere gelosa di qualcosa che non è mio?
Ho davvero pensato a un 'noi' dopo il bacio?
Ho davvero pensato che potesse significare qualcosa per lui il bacio?
Stupida ecco cosa sono, forse loro due stanno insieme e io neanche lo sapevo, che povera illusa che sono.
"Violet possiamo andarcene?"
"Perché?"
"Non fare domande, possiamo semplicemente andarcene?" La supplico, non posso sopportare ancora per molto quella mora e Niall abbracciati.
Violet si accorge del mio sguardo e si gira, vede Niall e quella mora e capisce tutto.
Forse è solo un'amica e io mi sto facendo paranoie inutili, davvero non lo so.
* * *
È tutto il giorno che sono a casa di Violet, per pranzo non sono tornata a casa e ho preparato Violet per l'appuntamento con mio fratello, fa strano insomma solo ieri Harry ha fatto una scenata per me e Niall, e adesso lui non mi ha detto niente di lui e Violet, anche se lo so già ma questi sono dettagli, forse dovrei ricambiargli il favore?
Mi sento una cattiva sorella ma chi se ne frega.
Violet è tutta eccitata, fa quasi paura.
Scendo per aprire la porta, ho quasi rischiato di volare giù per le scale, apro la porta e mi ritrovo un Harry molto bello sinceramente, ma rimane comunque una testa di cazzo.
Si ci vogliamo tanto bene.
"Ehm..Emi che ci fai qua?"
"Davvero credi che non avrei saputo niente del tuo appuntamento galante con Violet? Perché non me l'hai detto?"
"Non volevo farti incazzare, ieri ho fatto una scenata per te e Niall, e avevo paura che tu facessi lo stesso."
"Non sono come te Harry, e ti ricordo che se succede qualcosa a Violet io ti stacco le palle mentre dormi."
Harry fa una faccia sconvolta, ma poi si riprende.
"Hey dovresti essere dalla mia parte, sono tuo fratello!"
"Infatti è per questo che sono dalla parte di Violet, tu sei una testa di cazzo."
Sta per ribattere che si sente rumore di tacchi, è Violet e Harry si incanta a guardarla, è fottutamente cotto di Violet.
"Harry smettila di sbavare."
Lui neanche mi da retta, ho capito sono il terzo incomodo, esco di casa lasciandoli da soli.
Oggi Violet ha fatto di tutto per distrarmi e non farmi pensare a Niall, ma lui è un punto fisso nella mia testa.
Tornare a casa a piedi, con le cuffie al massimo con Ed Sheeran, sotto il cielo stellato, cosa c'è di meglio?
Appena esco dalla doccia sento degli strani rumori sulla finestra, guardo l'orologio sono quasi le nove, chi può essere a quest'ora?
Ho paura e se è un ladro, un assassino? Dio ma quanto sono paranoica?
Vado verso la finestra e mi accorgo che il rumore è causato dai sassi che sbattono nella finestra, ma cosa? Chi è il malato che vuole rompermi la finestra?
Apro la finestra e vedo giù, non posso crederci.
* * *
Scusate l'attesa e l'orrendo capito, spero non sia così brutto e che lo aprezziate almeno un po'.
Scusate gli errori non ho avuto tempo per rileggerlo.
Volevo ringraziarvi per i 1,68 k di visualizzazioni e 90 voti totali, per me significato davvero tanto quindi davvero grazie mille. ♥
A presto.-S¡mron ♥
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Th¡ngs I Can {sospesa}
FanficLei amava Niall, lo amava tanto, pur sapendo che tra loro non sarebbe mai successo nulla, continuava ad amarlo, ogni giorno di più.