~Capitolo 6

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Non me lo sarei mai aspettata, non da lui almeno.

Dopo aver passato un'ora buona con gli occhi bendati in macchina a cantare, ovvero strillare, ridere e scherzare con lui, come se ci conoscessimo da una vita, eccomi qui.

In un posto così unico nel suo genere, cosí splendente, non é niente di troppo costoso o eccessivo, è adatto, si adatto a me.

Credo sia un posto giusto, giusto per noi due.

Insomma quale ragazzo porterebbe mai una ragazza ad un picnic notturno al chiaro di luna, in cima alla città nel primo appuntamento?

Solo lui, solo lui poteva.

É unico, forse è questo che mi attrae di lui, quel suo modo di essere unico in tutto.

"Allora ti piace?" Mi giro verso Niall, sembra nervoso, mi fa tenerezza.

"Si lo adoro." Rispondo ancora incantata da questo posto così meraviglioso, lui rilascia un grosso sospiro come se fin adesso avesse trattenuto il respiro.

"Sono davvero felice che ti piaccia, insomma non sapevo cosa potesse piaceri, non volevo portarti al cinema era troppo scontato e poi il ristorante era il classico, odio le cose troppo scontate e classiche, volevo prepararti qualcosa di speciale, ma ho rischiato di incendiare la cucina..." Continua a blaterare, sembra così insicuro, quando quello che lui ha preparato è così bello, lui è bello.

"Niall calmati! È bellissimo qui, davvero lo adoro. E comunque anch'io odio le cose troppo scontate, quindi va benissimo così."

Mi avvicino a lui e gli lascio un piccolo bacio sulla guancia. Rimane sorpreso dal mio gesto, credo che non se lo aspettasse, in realtà neanch'io mi sarei aspettata di fare un gesto così.

"Ho fame, mangiamo?"

Prima che io posso rispondere si sente un forte brontolio dal mio stomaco, Dio perché solo io faccio figure del genere?

Mi copro la faccia con le mani, vorrei sotterrarmi.

Niall comincia a ridere, è steso per terra con le mani sullo stomaco, perché ho tutta questa sfiga vitale? Perché?

La sua risata è contagiosa e mi metto a ridere anch'io, solo io posso ridere delle mie stesse figure di merda.

Dopo 10 minuti abbondanti siamo riusciti a tornare seri, o almeno quasi, decidiamo di mangiare.

Non era niente di elegante ma non si può dire che la pizza non sia perfetta.

Credo che la pizza sia perfetta per qualsiasi caso.

Sto bevendo la Coca-Cola, quando vedo Niall alzarsi.

"Che fai?"

"Mi concede questa ballo signorina Styles?"

"Non so ballare."

"Neanch'io ma sono piccoli dettagli." Mi porge la mano e io la afferro.

"E la musica?" Domando.

"Non credo serva." Risponde lui, cosa sta tramando?

Prende le mie mani e le appoggia sul suo collo e lui appoggia le mani sui miei fianchi.

Ha un tocco delicato, come se avesse paura di rompermi, ma allo stesso tempo abbastanza forte da tenermi stretta a lui, come se avesse paura che io scappi.

Io non scapperei mai da lui, sarebbe l'errore più grande della mia vita.

Si avvicina al mio orecchio, sento il suo respiro sul mio orecchio e sul mio collo, ho la pelle d'ora che sale per la colonna vertebrale, perché lui mi fa questo effetto?

Th¡ngs I Can {sospesa}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora