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Appena mi svegliai andai in bagno a cambiarmi. Theo era già andato via.

 Theo era già andato via

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Andai come ogni giorno in classe da sola e mi sedetti al primo banco

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Andai come ogni giorno in classe da sola e mi sedetti al primo banco. Dopo dieci minuti non arrivò nessuno e neanche il prof. La lezione era stata rimandata, lo seppi da un tasso fisso che passava di lì. Rientrai in classe a prendere i libri e l'astuccio quando qualcuno chiuse la porta alle mia spalle.
X: hey troietta ora tu stai lì buona
N: Astoria che cazzo vuoi
A: puttana come hai fatto a riconoscermi
N: c'è lo spioncino della porta aperto cogliona.
A: so che tu ci provi con il mio mattheuccio.
N: no
A: tu starai qua finché lo vorrò io e sappi che le lezioni sono annullate per un bel po'cara.
N: ok
A: a mai più troia

E ora che faccio.
Potrei uscire ma silente ha detto di no, non devo.
Provo a scassinare ma Astoria avrà usato una magia.
Potrei uscire dalle finestre.
A no non ci sono finestre sono nel seminterrato.

Mi misi seduta mentre le ore passavano.
Cantai qualche canzone quando sentii qualcuno che apriva la porta.
M: bella voce carina
N: dra... A no sei tu.
M: che c'è non posso chiamarti così. Draco lo fa.
N: si ma è diverso, lascia stare.
M: perché eri qua dentro.
N: Astoria pensa che ci provo con te
M: e quindi, tutte le ragazze della scuola ci provano con me.
N: vado che ho fame
M: ti accompagno
N: no
M: sto zitto
N: non voglio che Astoria mi chiuda di nuovo da qualche parte.
M: dai carina sta tranquilla che la sistemo io Astoria
N: Draco lo dice meglio carina
M: brutta stronzetta come ti permetti tu
N: calmo o finesce come al campo sono stata chiara.
M: non osare minacciarmi.
N: non volevo passare alle maniere forti ma a volte non mi lasci proprio scelta.
Tirai fuori il coltello e lo feci cadere a terra.
N: NON TOCCARMI MAI PIÙ
me ne andai.
A cena.
S: prima di mangiare vorrei darvi delle comunicazioni. La prima è che il vestiario diventerà libero. La seconda è un progetto con la finalità di aumentare la cooperazione tra le casate. Ci sarà una gita e un ballo insieme ad altre cose.
Buona cena.
N: che palle
Pa: sempre antipatica, potevi andare in un'altra scuola.
N: io non volevo venire qua per tua informazione. Che merda il mondo magico.
Mi alzai ma Draco mi prese il braccio
D: dove vai?
Era diventato più freddo dalla discoteca, forse perché me ne ero andata via prima.
N: in camera.
Andai veramente in camera e mi misi un pigiama. Inizia a guardare un film sul telefono mentre delle lacrime mi rigavano il volto.

Mi dispiace non dovrei essere qua.
Sel io dovrei essere con te in un liceo ma mi trovo qua, in un mondo che non è il mio
In cui le persone come me, i nostri sono trattati come schifo.

Sel io dovrei essere con te in un liceo ma mi trovo qua, in un mondo che non è il mioIn cui le persone come me, i nostri sono trattati come schifo

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N: magari si potesse andare in classe con il pigiama.

Pazza Da Morire (Di Te Forse)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora