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Pov mattheo
Mi svegliai scosso da un prefetto, il fratello del Weasley.
Percy: cosa dirà silente, un'aggressione in piena regola. Ricordi chi è stato? Un secondo che mi stanno chiamando. Mmmh si, come in sala grande. Riddle devo andare tu resta qua, sei fortunato ad essere vivo.
M: che succede
Percy: pare che la psicopatica che ha attaccato te ora stia dando di matto in sala grande
Percy uscì di corsa dalla stanza e rimasi solo, frastornato e coperto di sangue. Ma non il mio, Percy aveva le mani sporche di sangue. Corsi anche io fuori e trovai una ragazza del sesto brutalmente aggredita e accoltellata circondata da medici che stavano facendo rimarginare le ferite. Ebbi un flashback.
M: Nik
Andai in sala grande, gli autori stavano evacuando tutti. Una fonte in aria sprigionava scariche elettriche e di tanto in tanto venivano scaraventati studenti sulle pareti.
Aurora: ragazzino dove vai, torna qua
Non li ascoltai, avevo in mente un piano per farla tornare in se.
Andai al centro della sala.
M: è me che vuoi Nik
N: io non sono Nike, lei è morta. Io sono Little dead.
M: torna in te
Sentii una presa sul mio corpo e venni sollevato in aria mentre la ragazza mi si avvicinava. I suoi occhi erano diventati completamente luminescenti e formati da elettricità.
N: questa sono io, quella patetica ragazzina era una mia copia
M: è colpa mia, non fare del male a loro
N: no, è colpa anche loro.
M: che colpa hanno
N: sai ho scoperto che i loro genitori hanno votato per torturarmi. E qual è il miglior modo per ricambiare? Fare lo stesso che hanno fatto a me ai loro figli.
Riportò dentro la sala gli studenti che urlavano. Notai come lei sapeva bene chi prendere dato che alcuni rimasero fuori. Una barriera invisibile e indistruttibile non lasciava entrare gli auror.
N: la prima cosa che mi hanno fatto è stata quella di farmi rivivere i momenti peggiori della mia vita.
Dei ricordi iniziarono ad invadere la mia mente. Quando mio padre uccise mia madre davanti ai miei occhi.
N: però non gli bastava, il dolore doveva essere anche fisico.
Sentii le urla degli altri perforarmi i timpani mentre io caddi a terra.
N: riddle tuo padre non ha votato quindi sei libero.
Però io non uscii dalla stanza. Mi avvicinai lentamente alla ragazza seduta in terra con gli occhi chiusi mentre torturava i ragazzi. La abbracciai e sentii un susseguirsi di tonfi. Funzionava. Rapidamente gli auror entrarono e prelevarono i corpi scossi da tremori delle vittime fortunatamente vive.
Auror: ragazzino vieni via
M: no, lei ha bisogno di aiuto.
Vidi che ci circondavano e spararono incantesimi per immobilizzarla che però non funzionarono e lei tornò in versione serial killer.
N: come osate luridi vermi.
M: ei calma
Mi avvicinai a lei prendendole le mani che non ritrasse ma mi guardò pietrificata. Lentamente feci unire le nostre labbra in un bacio leggero. Sentii Nik tornare in se e lasciarsi andare alle mie braccia.

Pazza Da Morire (Di Te Forse)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora