parte del mio mondo [tvd world 's story]

lo sfogo degli Dei

Sono passate ore dal nostro rientro a casa mia e abbiamo passato tutto questo tempo a parlare, ha voluto sapere qualcosa sulla mia vita qui e  sui miei interessi ed io mi sono lasciata incantare dai suoi racconti sul periodo dell'ottocento e soprattutto del loro arrivo a New Orleans. Ascoltarlo parlare in maniera così soave e leggera è proprio un piacere e veramente non smetterei mai di sentirlo raccontare aneddoti sul passato  ma noto che l'orologio da parete segna che è quasi mezzanotte.

<< temo sia il caso di andare a dormire, domani verrà un'amica perché devo aiutarla in una cosa importante ma non preoccuparti, le piacerai>>

Lui in risposta annuisce poco convinto  e mi segue fuori il salotto verso le stanze adibite alla notte,  sono in tutto tre: la mia, quella dei miei genitori e quella degli ospiti. Una forte folata di vento fa spalancare  la finestra della mia camera mentre siamo intenti ad oltrepassarla dal corridoio e sobbalzando dallo spavento corro a chiuderla, fantastico diluvia nuovamente...odio il diluvio se avviene la notte ma odio ancora di più i tuoni e i fulmini e per questo spero non succeda  niente di tutto ciò durante la notte. Torno dal vampiro a braccia conserte come per coprirmi   e mi guarda  con fare indagatorio, non ho veramente fatto caso al fatto che vedendo la finestra spalancarsi mi sia messa a correre improvvisamente, forse adesso mi crede fuori di testa.  

<< buonanotte Elijah>>

<< buonanotte Rì>>

Lo vedo entrare nella stanza degli ospiti ed io vado nella mia per prendere il necessario così da  farmi una doccia veloce e dopodiché vado in bagno. Mi lavo rapidamente ed indosso il pigiama per poi lavarmi i denti e pettinarmi i  capelli, esco dal bagno e torno in camera mia per poi sedermi sul letto per continuare a leggere il libro lasciato a metà l'ultima volta. Amo leggere ma purtroppo non ho la costante volontà di farlo sempre e questo è un vero peccato ma spero che con il tempo questo mio difetto si risolva, mentre leggo  la parte più eclatante della storia inizio a sentire le palpebre pesanti e mi  addormento con il libro sulla pancia e la mente vuota senza alcun pensiero negativo finalmente, forse per questo devo ringraziare Elijah e le sue parole di  conforto  quando gli ho parlato del mio sogno di lavorare alla galleria degli uffizi ma della mia paura di non superare gli studi che sto affrontando...mi ha detto che sperare  e sognare devono essere  il mio punto forte e di non mollare per nessuna ragione il mio obbiettivo. Improvvisamente un lampo bianco e un forte boato mi fanno svegliare  di colpo e dalla mia bocca esce un grido  simile a quello della vittima che sta per essere fatta a pezzi dal suo assassino, non riesco a muovermi se non per indietreggiare verso  la testiera del letto e semplicemente  rannicchiarmi  con il viso tra le gambe...il corpo  inizia a tremare ed il cuore mi batte talmente forte che sento possa uscire dal mio petto da un momento all'altro, sento il rumore incessante della pioggia e nient'altro se non a quello e ai miei battiti irregolari, non sento nemmeno la porta aprirsi  di colpo ed Elijah che mi si avvicina di colpo...me ne accorgo solo quando sono tra le sue braccia ancora tremante non riuscendo a parlare.

<< gli Dei sono arrabbiati tra loro e si sfogano così, mi diceva questo Kol scherzando quando Rebekah da bambina urlava per via dei tuoni e Niklaus prontamente andava a consolarla un pò come sto facendo io adesso con te>>

Mi sussurra l'originale carezzandomi i capelli  ed io tiro un lungo sospiro per regolarizzare  il respiro ed i battiti, mi sento veramente al sicuro  in questo momento...come se i tuoni non ci fossero più e tutto si fosse bloccato attorno a me.

<< potresti...ehm, restare con me finché non mi addormento?>>

Domando timidamente per paura di essere invadente o comunque rompiscatole ma la sua risposta fu solamente aiutarmi a mettermi sotto le coperte per poi  sdraiarsi anche lui vicino a me, istintivamente  mi tuffo tra le sue braccia ed inspiro il suo profumo e poco dopo riprendo sonno stavolta con un sorriso in volto.