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Arrivarono a casa e l'occhio di Victoria cadde sulla foto della mamma di Ciro
Isabel: Victoria dai vai a togliere il giubbotto
Victoria andò poi mangiarono Antonio e Isabel erano su in camera mentre Ciro e Victoria era o sul divano
Victoria: Papà ti posso fare una domanda
Ciro:Dimmi
Victoria:Ma questa signora è nonna Victoria
Ciro:Sì è la mia mamma
Victoria:Wow somiglia tanto a zio Pietro e adesso dov'è
Ciro:È in cielo
La bambina si sentiva in colpa per aver fatto dire queste cose a Ciro e allora lo abbracciò
Victoria:Scusa se ti ho fatto ricordare queste cose
Ciro:Amore mio non ti preoccupare
Victoria:Io vado sotto non c'è la faccio più a rimanere seduta
Ciro:Statt accort
La bambina scese e iniziò a giocare
Poi dal retro c'era la macchina di Don Salvatore con una donna dentro ed era Victoria la mamma di Ciro quella che la pensavano morta invece era lei che aveva paura del sistema mafia.
NEL FRATTEMPO SOPRA
Suonò il campanello Ciro ed Isabel andarono ad aprire ed era Don Salvatore con Victoria
Ciro:M-mamma
Sign.Vic: Sì
Ciro si fiondò ad abbracciare la mamma poi essa abbracciò Isabel che non vedeva da un sacco e poi prese in braccio il piccolo Antonio
Don.S:Ma la pantera
Isabel:È sotto non sta mai ferma
Sign.Vic:Ti capisco io ho cresciuto 3 diavoli della Tasmania
INTANTO SOTTO
Massimo: Baby Boss
Da sopra si sentì e tutti corsero fuori compresa Victoria
Victoria:C SFACCIM VUÒ O PIÈ
Massimo: PICCHIARTI
Victoria:E JA FAMM VRÈ
Massimo si stava avvicinando ma Victoria gli tirò una testa lo stese a terra e lo prese a pugni sporcandosi le mani di sangue poi prese la pistola e sparò al braccio del ragazzo
Victoria:E MÒ VATTEN SE NUN VUÒ SCHIATTAT A CAP
Sopra la nonna rimase sorpresa
Sign.Vic:È uguale a Ciro anche lui faceva così
Pietro:Non l'hai vista di vicino è la gemellina
Victoria: PAPÀ APRIIII
Ciro aprì e la bambina corse di sopra a lavare le mani
Victoria:MANNAGG A MARONN STI SFACCIM E PAPERELL
Isabel: VICTORIA!
Isabel:E tu non ridere disse indicando Ciro che rideva
Victoria scese e non credeva ai suoi occhi vide la nonna subito corse ad abbracciarla
Sign.Vic:Guardati sei uguale a tuo padre
Victoria:E lo so
Suonò il campanello
Victoria: Sicuramente è chillu scassa cazz di zio Edoardo
Victoria aprì la porta e c'erano Edoardo Rosa e Ciro, Victoria guardò Ciro e si misero a ridere
Victoria:Mannagg a maronn ma tu Nun a tien na cas semp a rumpr o cazz Ca stai
Edo:Ma non ho detto nulla
Victoria:meno male
Poi Rosa vide la mamma si abbracciarono e Victoria si mise sulle gambe di Ciro
Pietro: Victò ma tu non hai paura del nostro sistema
Victoria:No
Edo:io da piccolo non avevo paura di niente
Ciro e Victoria si guardarono e risero talmente tanto facendo uscire le lacrime
Sign.Vic:Hanno pure la stessa risata
Edo: Comunque Ciro amore domani dobbiamo uscire
Victoria:Ma fuss ricchion o zi
Edo:sentì Cira ho 2 figli u ricchion e pat't
Victoria:Mio padre ne ha 3
Don.S:Ti ha disteso Eduá
Si fece sera e tutti rimasero a mangiare a casa di Ciro ed Isabel e poi andarono a dormire

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