Pov's Christian
Ho fatto dare il mio numero a Mattia da mia madre ieri sera, stranamente ancora non mi ha scritto.
Sento vibrare il mio telefono, scherzavo, mi ha scritto. Leggo il contenuto del messaggio
"Ciao chri, sono Matti. Se per te va bene domani possiamo vederci sotto l'hotel dove alloggi. So dov'è e se non ti dà fastidio vengo io li a prenderti."
Sorrido spontaneamente e gli rispondo con
"Ei matti, si per me va bene. Va bene alle 10? almeno abbiamo il tempo per andare in giro prima di andare a pranzo."
Non passa nemmeno un minuto che sento di nuovo il telefono squillare
"Si Chri, va bene. Ci vediamo domani allora. Notte notte<3"
sorrido e rispondo con
"Notte anche a te matti<3."
Poso il telefono e mi addormento poco tempo dopo.
La mattina mi sveglio con il suono fastidioso della sveglia del mio telefono, quanto odio quando suona.
Mi alzo e mi preparo, aspetto che Mattia mi scriva per non scendere in anticipo. Manco il tempo di pensarlo che sento il telefono squillare, mi sta chiamando.
"Ei Chri, sono qui sotto. Scendi?"
"Si, due secondi e sono lì"
Mi affretto ad afferrare il giubbotto e a scendere giù con l'ascensore. Esco dall'hotel e mi trovo davanti Mattia. Gli sorrido e mi avvicino.
Fa una cosa che mi fa piacere ma che allo stesso tempo non mi aspettavo. Mi stringe a se.
Ricambio l'abbraccio e quando ci stacchiamo gli chiedo dove andiamo perché ho fame.
Ci dirigiamo verso un bar per fare colazione e poi giriamo un po' per la piazza. È quasi ora di pranzo e Mattia decide di chiamare sua madre per dirle che sarei andato a mangiare a casa loro.
Mentre camminiamo verso casa di Mattia le nostre mani si scontrano ma sento come una scossa elettrica che mi fa allontanare. Noto un'espressione di delusione mista a tristezza sul suo viso, ma non mi spiego perché. Dopo pranzo usciamo di nuovo, Mattia decide di portarmi in un altro posto, un parco, pieno di verde. Nel mentre che con l'autobus arriviamo a destinazione, il sole comincia a tramontare e quindi il clima si fa più fresco. Scendiamo dall'autobus e ci dirigiamo dentro al parco, troviamo un pezzo di prato con delle margherite libero e decidiamo di sederci li. Mi stendo sul prato e guardo le nuvole, Mattia copia la mia azione. Ad un certo punto giro la testa e lo osservo, lui se ne accorge ed io per l'imbarazzo arrossisco. Mantengo però il contatto visivo. Mattia si volta verso di me e restiamo a guardarci per un tempo che sembra infinito, nel mentre il sole è andato via e il cielo si sta spegnendo.
Il tutto viene interrotto dal telefono di Mattia che squilla.
C:"Chi è?"
M:"Mia madre, aspetta"
"Pronto mamma?"
Noto il suo viso cambiare espressione, da che era felice ora è quasi sconvolto e ha gli occhi lucidi, mi sto preoccupando.
M:"N-ne sei sicura?" chiede sull'orlo del pianto. Gli prendo la mano.
"Va bene mamma, a tra poco."
C:"Che succede matti? sembri sconvolto" Mi stringe forte la mano e mi guarda scoppiando a piangere. Questa scena mi spezza il cuore, non so nemmeno perché sta così male.
"Matti che succede? che ti ha detto tua madre al telefono?"
M:"M-mio padre.. Non c'è più. Mi ha lasciato qui, solo" Dice singhiozzando forte non riuscendo quasi a pronunciare parola.
Rimango sconvolto e lo tiro a me in un abbraccio confortante.
Sento che respira a fatica, lo stringo a me, mi preoccupo quando lo sento tremare. Mi stacco e lo guardo. Sta avendo un attacco di panico, cazzo cazzo cazzo, non so gestire queste cose.
C:"Ei matti guardami" Non mi guarda, è come su un altro mondo.
"Matti, guardami negli occhi e respira piano" Mi guarda e cerca di regolarizzare il respiro ma non ci riesce. Gli prendo entrambe le mani e le stringo
C:"Respira piano ok? Pensa che lui ora sta bene, non come stava vivendo ancora qui, nel dolore. Lui sarà sempre qui accanto a te, Ti vorrà per sempre bene. Ok? Lui non vuole vederti così. Guardami e respira con me" Si calma e si fionda nelle mie braccia. Respiro il suo profumo e chiudo gli occhi mentre lo stringo più forte.
M:"Chri.."
C:"Dimmi" dico ancora con gli occhi chiusi
M:"Ti prego non te ne andare anche tu, sei la persona migliore che mi sia capitata nella mia vita nonostante il poco tempo che ci conosciamo. Non te ne andare anche tu, resta qui con me" mi dice con la voce rotta dal pianto, mi scende una lacrima
C:"Matti stai tranquillo, io sono qui, rimango qui. Non me ne vado ok? Eravamo destinati a trovarci, e nonostante la nostra scarsa conoscenza io per te ci sono. Non me ne andrò mai"
"Grazie chri..Ti voglio bene"
"Anche io Matti...Anche io" Gli dico accarezzandogli la testa.Spazio autrice
Allora, non mi tirate i santi contro. Mi farò perdonare giuro. Mi sono venuti gli occhi lucidi a me scrivendo, immagino voi che leggete. Nonostante questo se vi è piaciuto il capitolo schiacciate la stellina e lasciate un commento, grazie<3
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𝒄𝒐𝒍𝒑𝒂 𝒅𝒆𝒍 𝒅𝒆𝒔𝒕𝒊𝒏𝒐// Zenzonelli
Fanfictionnon voglio spoilerare niente. Ci tengo a precisare che la maggior parte delle cose che scrivo sono frutto della mia immaginazione, e che questa non è nessuna forzatura nel rapporto di Matti e Chri. Buona lettura<3